la più grossa sbornia l'ho avuta a 17-18 anni, ad un party di compleanno organizzato in uno sperduto casolare in campagna...
col favore della solitudine, ci siamo veramente devastati io e tutti gli altri con cui ero, ecco in sintesi le cose peggiori che ho fatto quella notte:
- ho rotto l'asse del cesso a calci e me la so messa al collo
- correndo per una stanza sono scivolato su un tappeto e così stile gatto silvestro sono finito inesorabilmente spiaccicato addosso a uno spigolo di una porta finestra che manca poco mi bucava un occhio
- fuori, camminavo a caso al buio nella zona circostante il casolare e d'un tratto mi so ritrovato in una strada 5-6 metri sotto al casolare dove eravamo: ero scivolato per un piccolo burrone con erba, rovi e edera
tutto ubriaco com'ero e mezzo irritato da rovi e edera, sono rimasto quasi un'ora al buio di notte sul ciglio di una strada deserta non sapendo dove cazzo ero finito
- ho inscenato uno strip-tease (fermato su mutande e calzini) davanti a 2 amiche che secondo me E SOLO SECONDO ME volevano vedermi nudo
il ragazzo di una delle 2 non mi parla da quella sera praticamente
- PER RUTTARE IN FACCIA A UNO, HO FINITO PER VOMITARGLI ADDOSSO
[Modificato da Kimbo 21/11/2004 14.09]