[Ciclismo] La morte di Marco Pantani

Vorrei ke ognuno di noi pensasse a cosa provava quando vedeva Pantani scalare le salite, staccando chiunque... nessuno poteva fermarlo. Con lui il ciclismo era emozione. Vedere la maglia rosa/gialla all'attacco, sempre all'attacco, su ogni salita, non capita spesso. E vorrei che rifletteste, su cosa provavate negli ultimi anni, quando le salite erano quasi 1incubo. Ad ogni salita speravo di veder spuntare quel cappellino girato all'indietro, e vederlo andarsene via lasciando tutti indietro. Il 5 giugno del 1999, non gli e' stato portato via solo quel giro d'italia. I giornalisti stile Tosatti, che nn hanno mai visto una salita come il mortirolo in vita loro, gli hanno tolto anke il giro ed il tour del 98'. Giro e Tour, nella stessa estate. Era stato fantastico. Ero in vacanza studio in germania, e nn mi dimentichero' mai i pomeriggi passati al ristorante italiano assieme agli altri ragazzi italiani, a vedere Il Pirata sulle strade del Tour. Era 1orgoglio per tutti noi. E Pantani aveva questo enorme peso sulle spalle. Era convinto di dover ridimostrare a tutti quello ke gia' aveva dimostrato, per dimostrarlo a se stesso.

Addio Marco, e grazie

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[Modificato da Gnorkie 15/02/2004 21.54]