tra l'altro una buona notizia x chechu (godo!!!)
Dwyane Wade sotto i ferri
Miami ormai senza lacrime
Stagione finita per la stella degli Heat che sarà operato al ginocchio sinistro e dovrà stare fermo oltre un mese. "Dobbiamo pensare alla sua salute e aiutarlo a tornare quello di prima" ammette Pat Riley
NEW YORK, 10 marzo 2008 - Ennesima tegola per i tifosi di Miami che adesso non possono fare altro che sperare che questa disastrosa stagione finisca il prima possibile. La stella Dwyane Wade, che rappresenta l’unica ragione per la quale ancora qualche abbonato (gli spettatori paganti sono molto scarsi) si presenta all’American Airlines Arena per le partite casalinghe degli Heat, infatti, ha deciso di fermarsi e salterà il resto della stagione. Wade ha ancora dei problemi al ginocchio sinistro e in settimana si sottoporrà a un intervento molto particolare chiamato OssaTorn che lo terrà lontano dal parquet per almeno 30 giorni. Poi il giocatore inizierà la rieducazione e dovrebbe essere abile e arruolato per la convocazioni in Nazionale in vista dell’Olimpiade di Pechino.
DELUSIONE - “Credo sia arrivato il momento di fermare Dwyane – commenta un Pat Riley sempre più deluso – dobbiamo pensare alla sua salute e siamo convinti che questo procedimento lo aiuterà a tornare quello di prima”. Anche gli Heat vorrebbero fortemente tornare quelli di prima, quelli capaci di entusiasmare il pubblico e far tremare un po’ tutti nella Eastern Conference, ma la transizione per il dopo Shaq sembra più complicata del previsto. Miami può vantare il deludente record 11-50 (nessuno nella Nba ha fatto peggio) e l’unica speranza in questo momento per Pat Riley potrebbe arrivare dalla lotteria di maggio in cui si determinerà l'ordine dis celta per il draft.
FUTURO - Se la lotteria premiasse Miami con la prima scelta assoluta il pick cadrebbe quasi sicuramente su Michael Beasley di Kansas State, un giocatore in grado di fare la differenza nella Nba già nel suo anno da matricola. Ma potrebbe non bastare per tornare ai livelli auspicati dai tifosi di Miami. Shawn Marion, infatti, potrebbe esercitare la clausola sul proprio contratto e diventare un free agent, lasciando così una voragine nel roster degli Heat. In teoria Riley potrebbe utilizzare il 17 milioni di dollari lasciati eventualmente sul piatto da Marion per assicurarsi qualche free agent interessante, ma con una squadra in caduta libera operare sul mercato diventa davvero difficile. Sono però discorsi prematuri, adesso le preoccupazioni per Pat Riley arrivano dalle condizioni fisiche di Wade.
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