[BASKET] Serie A TIM - 12a giornata

vinciamo di 7 nel caldissimo campo di Caserta inanellando la 12a vittoria su 12 partite, mantenendo 8 punti di vantaggio sulla seconda e diventando così campioni d'inverno con 3 giornate d'anticipo...grandi ragazzi

Oggi è stata durissima fino agli ultimi 12-13 minuti, poi la squadra ha ritrovato la consueta concentrazione e cattiveria in difesa e al resto ci ha pensato un McIntyre INFERMABILE da 9/17 e 31 punti in 34 minuti...quest'anno sta facendo addirittura meglio degli anni scorsi, fenomeno vero, quando smetterà sarà ricordato come uno dei play più forti che hanno giocato in Italia negli ultimi 20 anni

All'interno della partita però, ci sono due cose che vale la pena sottolineare: la prima nota, negativa, riguarda l'utilizzo della panchina; in una giornata in cui mancavano Finley e Kaukenas, Pianigiani ha ruotato soltanto otto giocatori facendo giocare solo 9 minuti a Carraretto e neanche un secondo a Ress e Lechtaler nota positiva, invece, l'ottimo esordio del veterano McDonald, subito in doppia cifra e autore di 8 punti consecutivi decisivi per l'allungo del terzo quarto .



Intanto, Boykins quasi sicuramente ha terminato la sua prima avventura europea: a causa delle ripetute violazioni delle norme di comportamento imposte dalla Virtus Bologna ai propri giocatori, il veterano americano è vicinissimo al taglio. Finora aveva disputato un buonissimo campionato più da realizzatore che da play di manovra, vedremo come lo sostituirà Sabatini.




Per finire, dato che Tranquillo oggi ne ha parlato durante Treviso-Milano, ecco come bisognerebbe fare per risolvere il problema italiani e vivai: creare una lega apposita dove far giocare soltanto gli italiani (stile NCAA ma senza limite di età) per poter permettere ai giovani giocatori bravi di farsi vedere e continuare a migliorare, e non mettere alcuna limitazione alle squadre della massima serie. Giusto dare spazio agli italiani bravi, ma mettere degli obblighi di schieramento riguardo al numero dei nostri connazionali è assurdo: nella massima serie deve giocare chi merita, italiano-lituano-americano-africano che sia, non per forza chi è italiano e magari è meno bravo di altri stranieri a cui ruba il posto per simili limitazioni. Con le future limitazioni previste ci diamo la zappa sui piedi e basta (come se non bastassero già le limitazioni delle finestre di mercato, gravemente penalizzanti per i nostri club rispetto a quelli europei) e rischiamo di veder lievitare ulteriormente le richieste di ingaggio dei giocatori tricolori, perfino di quelli scarsi. Riflettiamo.