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Unità d'Italia - La vera storia del Risorgimento (la versione degli sconfitti)

Ultimo Aggiornamento: 29/12/2011 15:15
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12/03/2011 11:15
 
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Re: Re:
winning, 12/03/2011 10.40:




cioe' uno che si avvale di documenti cinematografici dice la verita'? uno che in piu' ci mette 4 frasi citate sicuramente ma in quale contesto non viene specificato , dice la verita'? quindi se domani un regista si sveglia e' fa' un film documentario su Gheddafi o Hitler o stalin che facevano beneficenza e i missionari prendendo qualche frase anche buona, che forse nella loro vita avranno detto, e dovremmo aprire gli occhi?........




In realtà a dire la verità non è lui ma le tradizioni popolari che si sono tramandate per più di un secolo, fino ad oggi, ed inneggiano al "re borbone". Forse, non vuole essere una accusa o una critica, non avete mai ascoltato la musica della "Nuova Compagni di Canto Popolare" o non avete mai visto uno spettacolo di Beppe Barra.

Sono daccordo, però, sul fatto che bisogna ripartire, che il sud debba prendere consapevolezza dei suoi mezzi e fare tesoro degli errori passati.
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12/03/2011 14:22
 
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Re: Re: Re:
freezee, 12/03/2011 11.12:




io ho detto che in questo video ci sono DIVERSI SPUNTI INTERESSANTI, non verità assolute.

Poi mi sa che l'hai visto accecato dal pregiudizio.
Lui lo spiega anche che i riferimenti cinematografici li mette per rendere più chiare le vicende..

come mai non ti sono balzati agli occhi i riferimenti alle lettere di Garibaldi???, roba vera e documentata.

Come al solito hai preso il video come DETENTORE DI VERITA' ASSOLUTA, attaccandolo subdolamente sul vatto delle citazioni cinematografiche, unico suo punto debole, ma hai FURBAMENTE evitato di commentare ciò che c'è di reale, vero o falso che sia, ma REALE.

Finchè ci saranno PREGIUDIZI non si potrà mai discutere con serenità.

[SM=x35284]




io non l'ho omesso, ho detto che quelle frasi delle lettere saranno anche vere, ma non conosciamo il contesto e il retroscena di quella lettera o quella frase. Diciamo che e' come i giornali che di un discorso scrivono una frase che a seconda della sponda giornalistica la interpretano come piu' e' agevole per loro e per chi legge........








« Chi ha paura muore tutti i giorni, chi non ne ha una volta sola. »
(Giovanni Falcone)
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12/03/2011 14:48
 
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Re: Re: Re:
LessThanJake, 10/03/2011 22.42:



non sulle vicende dell'unità, mi pare che lo stesso Eco dica che la parte sulla spedizione dei mille sia quasi sempre fedele alla storia.

cioè romanzata su alcune vicende di simonini ma reale quando parla di quello che stava succedendo a livello politico/storico.







Anch'io l'ho capita così. Anche perchè quella parte è molto verosimile se confrontata con quello che già sapevo e in generale con quello che si evince dai documenti e gli studi sulla questione

Riguardo all'argomento del topic. Per quanto sia interessante dibattere sulla vicenda, il vantaggio concreto che ne possiamo trarre è praticamente nullo. Non credo di aver capito qual è lo scopo che si vuole raggiungere: la gente informata sui fatti, tendenzialmente sa, è consapevole del fatto che la storia reale sia ben diversa da quella ufficiale, che ci furono pagine incresciose (non si è citato il massacro di Bronte) e che il Sud ha pagato un prezzo ben più alto di quello che sarebbe stato lecito chiedere.

Quelli che non sanno, è perchè sostanzialmente non vogliono sapere. Che sia per ignoranza, per convenienza, poco cambia

Quoto Wholly, bisogna decidersi a voltare pagina. Guardarsi indietro non è mai la soluzione

Detto questo, in tutta sincerità, a me di festeggiare il 17 Marzo non interessa più di tanto. Specie adesso che dall'altra parte del mondo ci sono migliaia di persone che piangono
[Modificato da Wen0m 12/03/2011 14:52]









..c'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek...
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12/03/2011 14:51
 
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Re: Re: Re: Re:
doppio



[Modificato da Wen0m 12/03/2011 14:52]









..c'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek...
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12/03/2011 19:47
 
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Re: Re: Re: Re:
totore84, 10/03/2011 21.56:




ma scusa sto cercando di essere il più umile possibile, ho anche definito il mio parere "insignificante"

ho anche detto che non sono portatore di verità

ho precisato due volte che voglio solo mettere la pulce nell'orecchio, voglio "solo" che qualcuno inizi ad avere dubbi, è il dubbio la base di tutto, se nella vita avessimo solo certezze staremmo ancora all'età della pietra


fidati, io non credo mai a nulla se non mi documento, sento sempre l'altra campana, ci sono sempre più versioni di un episodio, ed io cerco sempre di capirle bene le versioni prima di espormi, altrimenti preferisco non parlare


detto questo (spero sia chiaro stavolta) passiamo alla discussione su quale sia la verità, che poi è l'argomento del topic

mi chiedete perchè dovreste credere a queste cose e non a quello che si legge sui libri di storia, ok, giusto, facciamo così muoviamoci un passo alla volta, a cosa non credete? io cercherò di fornire più dettagli e, se riesco, fonti

però non ditemi "non credo a questa storia alternativa", voglio sapere nel dettaglio

non credete che Gaeta sia stata borbardata? non credete che a Pontelandolfo siano stati fucilati tutti gli abitanti e bruciate le case? non credete che sulle montagne piemontesi sia stata utilizzata la fortezza di Fenestrelle come un campo di concentramento? non credete che scoppiò una guerra civile durata anni? non credete che il Regno delle due Sicilie fosse industrializzato e ricco?

tutte queste cose sono successe eppure sui libri di scuola non ci sono, ditemi voi cos'altro, cercherò di essere più preciso


EDIT: ho detto che offendi la mia intelligenza non per il motivo che dici tu, ma perchè affermi che sotto la maschera della vera storia in realtà ci sia la classica diatriba nord-sud, fidati, non l'avrei nemmeno aperto il topic



Allora scusami ma guarda che sei partito nel primo post con farsi come

-è un topic contro l'ignoranza

-la verità, sparata in poche parole nude e crude, è che...

-ci sono tantissimi movimenti che cercano di portare alla luce la verità, la maggior parte non è estrema, non chiede nè la monarchia, nè la secessione, ma la VERITA'!!

Non c' era molta umilta' ne' apparente apertura all' ipotesi che queste teorie siano piu' cazzare di quelle "ufficiali". Magari hai scritto in maniera un po' troppo infervorata all' inizio.







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13/03/2011 16:58
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
NewAdventuresInHi-Fi, 12/03/2011 19.47:



-è un topic contro l'ignoranza




scusa ma non devi prenderla come un'offesa

è un argomento che i più ignorano, quindi non è sbagliato e non c'entra l'umiltà

forse "un topic a favore della conoscenza" suonava meglio?


NewAdventuresInHi-Fi, 12/03/2011 19.47:



-la verità, sparata in poche parole nude e crude, è che...

-ci sono tantissimi movimenti che cercano di portare alla luce la verità, la maggior parte non è estrema, non chiede nè la monarchia, nè la secessione, ma la VERITA'!!





come puoi accusare una persona di non umiltà se si limita a scrivere eventi storici documentati?

la mia umiltà sta nell'aver detto di non credere a me, ma di documentarvi, io l'ho fatto e mi permetto di dire che queste sono verità, è vero che il regno delle due sicilie fosse industrializzato, che l'industria scomparì dopo l'unità, che scoppiò una guerra civile, che il sud conobbe l'emigrazione di 20 milione di persone


poi si può discutere di vari aspetti ma non puoi mettere in dubbio queste cose sopra e accusare me di mancata umiltà


mi sono anche offerto di spiegare meglio alcuni concetti che magari potevano non convincere... e sto ancora aspettando qualcuno che dica una parola, fin'ora solo dubbi generali o accuse come le tue (lievi, per carità)

ribadisco, cosa non sarebbe vero di quello che ho detto?


EDIT: ultima cosa a proposito di nord-sud, uno dei libri che ho citato è scritto da lorenzo del boca, un piemontese, quindi il discorso della diatriba non sta in piedi credimi
[Modificato da totore84 13/03/2011 17:13]
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13/03/2011 17:02
 
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Re: Re: Re: Re:
Wen0m, 12/03/2011 14.48:



Riguardo all'argomento del topic. Per quanto sia interessante dibattere sulla vicenda, il vantaggio concreto che ne possiamo trarre è praticamente nullo. Non credo di aver capito qual è lo scopo che si vuole raggiungere: la gente informata sui fatti, tendenzialmente sa, è consapevole del fatto che la storia reale sia ben diversa da quella ufficiale, che ci furono pagine incresciose (non si è citato il massacro di Bronte) e che il Sud ha pagato un prezzo ben più alto di quello che sarebbe stato lecito chiedere.

Quelli che non sanno, è perchè sostanzialmente non vogliono sapere. Che sia per ignoranza, per convenienza, poco cambia

Quoto Wholly, bisogna decidersi a voltare pagina. Guardarsi indietro non è mai la soluzione




io sono d'accordo sull'andare avanti e girare pagina, però se non si parte dalle verità su come è stata fondata come si può sperare che il futuro migliori?

iniziamo a riscrivere i libri di storia, e partiamo da quello per essere davvero un paese unito, visto che non lo sembriamo affatto

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13/03/2011 17:09
 
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cmq io non voglio che una persona del nord si senta il dito puntato, primo perchè non è un attacco al nord ma ai Savoia, e secondo perchè (ripeto) il discorso nord-sud non c'entra nulla

la stessa mia battaglia la stanno facendo tanti veneti, anche loro affermano (guarda un po' che combinazione) le stesse cose e anche loro si lamentano del "come" sia arrivata l'unità

anche loro vorrebbero la verità sui libri, a contrastare l'annessione del veneto all'italia in sanguinose battaglie non furono austriaci ma gli stessi veneti

e anche il veneto, una volta obbligato a diventare italiano, conobbe l'emigrazione come il meridione, con cifre spaventose (se ricordo bene 5 milioni di persone)

detto questo, non mi sembra che il veneto sia al sud [SM=x35282]
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16/03/2011 04:32
 
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Re:
El Magico Gonzalez, 09/03/2011 20.07:

savoia razza bastarda

a prescindere

e lo dico da torinese

vergogna d'italia




Verissimo ...

Con l' 8 settembre 1943 hanno dimostrato ampiamente di che pasta sono fatti...



















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17/03/2011 00:03
 
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17 marzo 2011 e nemmeno una parola per LORO... profonda vergogna [SM=x35299]




non siete morti invano, non tutti vi hanno dimenticato

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17/03/2011 00:56
 
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Re: Re:
simonss, 16/03/2011 04.32:




Verissimo ...

Con l' 8 settembre 1943 hanno dimostrato ampiamente di che pasta sono fatti...






era meglio farci sterminare? ormai la guerra era persa... secondo me cammini e vivi con le gambe verso il cielo...

scusate l'intrusione, nn parlo dell'argomento del topic per non pensarci e non bestemmiare in 56 lingue...








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17/03/2011 01:18
 
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Re: Re: Re:
ToToNn, 17/03/2011 00.56:




scusate l'intrusione, nn parlo dell'argomento del topic per non pensarci e non bestemmiare in 56 lingue...





errore, per quanto ancora dobbiamo buttare giù questi bocconi?!



viviamo in un paese a tratti ridicolo, fatto di persone che si dimostrano a tratti ridicole, perchè qui tutti si lamentano ma nessuno alza mai un dito, tutti si lamentano ma nessuno fa il primo passo, tutti si lamentano ma si aspetta qualcuno che faccia chissà cosa, BASTA

in tv non parlano di tutte le manifestazioni che faranno, su rai1 collegamenti dalle piazze di torino firenze e roma, a napoli si chiudono nel san carlo, avevano paura che si intravedesse qualche bandiera borbonica?

a milano non si faranno manifestazioni ed io sarei stato incoerente se avessi fatto come detto sopra, se mi fossi solo lamentato senza far nulla, perciò io e mio fratello saremo in duomo, pronti 5000 volantini (pochi) e le nostre parole (tante), e fidatevi che queste cosucce che tanto passano inosservate in tv (volutamente) non lo sono invece ai piani alti, e così 2 insignificanti ragazzi che parlano di chissà quale verità fantasiosa vengono contattati da politici che vogliono sapere con chi siamo schierati e questura di milano che ci chiede di posticipare il tutto o spostarci altrove (s'attaccassero al cazzo, ho il permesso firmato)... stavolta voglio arrivare in fondo... omm' se nasce, brigante se more
[Modificato da totore84 17/03/2011 01:20]
17/03/2011 12:58
 
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altro video che posto cosi, per "perdere tempo":




ps: parla un piemontese
[Modificato da manitta1 17/03/2011 13:03]
17/03/2011 14:04
 
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Re:
manitta1, 17/03/2011 12.58:

altro video che posto cosi, per "perdere tempo":




ps: parla un piemontese




Davvero molto interessante, peccato che in TV non diranno mai una virgola di tutto questo.
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18/03/2011 12:39
 
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definirei la giornata di ieri con una parola... istruttiva (per me intendo)

ho incontrato diversissime tipologie di persone e mi sono fatto delle idee

peccato però che i giovani spesso non ti cagavano neppure mentre gli anziani si fermavano volentieri

sull'argomento del topic c'è chi l'ha trovato interessante, ovviamente nessuno m'ha creduto sulla parola, però la curiosità di andare poi a verificare queste cose c'era, c'è chi poi mi riportava il volantino disgustato, ci sta, li ho cmq ringraziati con un sorriso, però mi sarebbe piaciuto discuterne, sapere cosa non li convinceva, ma nada


i migliori erano gli ignorantoni che facevano i fighi... che poi confondevano l'unità con la guerra mondiale, i savoia con i fascisti, ecc.

ultima cosa, di tutti quelli con cui ho parlato solo un ragazzo sapeva tutto (nomi, date, eventi) sulla controstoria ma ha deciso di festeggiare, io gli ho stretto la mano e gli ho detto "almeno lo fai consapevolmente e senza rinnegare gli orrori della storia"
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19/03/2011 16:31
 
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Non tanto per sdrammatizzare, ma denoto che con la satira le cose arrivano più dirette...






[SM=x35291]
[Modificato da freezee 19/03/2011 16:35]








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19/03/2011 17:02
 
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vabbè

comunque senza prendere una posizione, vi posto i volantini che distribuivano a Piazza Dante durante la festa dell'Unità d'Italia [SM=x35274] [SM=x35274] [SM=x35274] [SM=x35274]

Testo nascosto - clicca qui









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31/03/2011 10:12
 
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continuo a tenere a galla questo topic semi-morto... sembra una battaglia contro i mulini a vento



questo è andato in onda un paio di giorni fa

premessa:
io vorrei capire perchè, se si devono trasmettere queste cose (e lo fanno più spesso di quanto pensiamo), le trasmettono di notte, in seconda serata di domenica durante controcampo e ds, su raistoria giusto mezza volta senza mai una replica...

fate un cazzo di programma in prima serata, magari a reti unificate, se pensate davvero che non sono minchiate, perchè fatto così, toccata e fuga, sembra il classico contentino



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31/03/2011 10:26
 
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ah dimenticavo una cosa importante, questo storico parla di numeri diversi, ovviamente dati ufficiali e stime precise oggi sono di reperibilità pressocchè impossibile ma la sostanza non cambia...


nelle migliori ipotesi si parla di circa 100.000 morti, nelle peggiori si arriva o si supera il milione... la sostanza non cambia, pure se fossero stati 100 morti, non mi sta bene, voglio la verità sui libri di storia

aggiungo, prendete i dati sui deportati, nel solo lager di Fenestrelle le stime vanno da un ottimistico 5000 a un pessimistico 50.000, questo cambia qualcosa? anche solo 1000 persone accatastate in quella cazzo di fortezza e lasciate a morire di stenti (i più morirono di freddo) non cambiano quello che è il mio sentimento di sdegno per una verità sepolta così importante

su facebook una ragazza mi fa "come la fai tragica... molti paesi sono nati così, è il prezzo da pagare purtroppo"... ci potrei anche stare se questo avesse portato ad una vera unità... ma colonia no, non ci sto, i frutti li raccogliamo ancora oggi
[Modificato da totore84 31/03/2011 10:28]
31/03/2011 12:53
 
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già è tanto, secondo me, che l'hanno mandato in onda...
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31/03/2011 12:59
 
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L'Unità d'Italia: la camorra nella guardia cittadina

Il periodo del passaggio dal Regno Borbonico a quello dei Savoia rappresentò per la camorra un’occasione servita su un piatto d’argento.

Liborio Romano, prefetto di polizia del regno borbonico, prese in mano le sorti della città di Napoli. Dopo l’abbandono della capitale da parte di Francesco II di Borbone, ultimo sovrano del Regno delle Due Sicilie che, di fronte all’avanzare di Garibaldi con i suoi Mille, riparò a Gaeta, toccò a Liborio Romano gestire l’ordine pubblico nel delicato periodo di passaggio dal vecchio al nuovo assetto.
Il prefetto, di fronte al doppio pericolo dei sanfedisti da un lato e dei saccheggi popolari dall’altro, pensò di garantire l’ordine in città convocando i più noti camorristi cittadini e concordando con loro l’ingresso di un cospicuo numero di camorristi all’interno della Guardia cittadina.

L’interlocutore privilegiato fu “Tore ‘e Crescienzo”, Salvatore de Crescenzo, primo vero capo della camorra, chiamato nelle stanze della prefettura di Liborio Romano con una proposta: redimersi per diventare guardia cittadina, con quanti compagni avesse voluto, col fine di assicurare l’ordine. In cambio, i camorristi irregimentati avrebbero goduto di amnistia incondizionata e stipendio governativo. Solo un’ora bastò a Tore per decidere il da farsi. Il capo camorra tornò in prefettura con un suo compagno e accettò la proposta. A raccontare l’episodio è lo stesso prefetto nelle sue Memorie, definendo la camorra “partito del disordine”.

Nacque una nuova guardia di pubblica sicurezza. Nei gendarmi c’erano ormai decine di camorristi organizzati in pattuglie e compagnie pronti a controllare ogni quartiere della città. Periodo di assoluta confusione, si vide il totale ribaltamento dei ruoli. Un’insolita guardia cittadina (9.600 uomini, con 1200 fucili, che divennero poi 12.000 nell’agosto del 1860), contaminata da un numero non identificato di camorristi, tenne in pugno la città per circa 8 mesi. Fu questo uno dei periodi di maggiore forza della camorra in città. Non più combattuta, veniva accettata e legittimata come controparte e potere autonomo.
L’artefice di tutto ciò, Liborio Romano, ottenne il risultato che cercava: la città apparve efficientemente ordinata all’arrivo di Garibaldi.

Ma l’ingresso dei camorristi nella guardia cittadina comportò, risvolto della medaglia, una considerevole escalation criminale. La “camorra in coccarda tricolore”, ben lungi dall’essere disciplinata come sperava il prefetto, trovò nella divisa la sua legittimazione. Contrabbando ed estorsione aumentarono a dismisura con guadagni rilevanti per i camorristi che, anche fuori dalle ore di lavoro, non smettevano mai la divisa. Forti furono le perdite di introiti per la dogana: tutte le merci in entrata a Napoli venivano intercettate e controllate dalla camorra al grido di “è roba d’ ‘o si’ Peppe”, zio Peppe, ovvero Giuseppe Garibaldi. La camorra manifestò in quest’occasione per la prima volta il suo grande opportunismo, la capacità, ovvero, di sapere sfruttare, in barba a ogni ideale, congiunture e situazioni propizie.



fonte: Universita' degli studi di Napoli Federico II
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10/04/2011 18:20
 
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Il Regno di Napoli possedeva la terza flotta mercantile del mondo, la prima nave a vapore in Italia che univa Napoli a Palermo in 18 ore, e il primo transatlantico che collegava il Mediterraneo all’America, nonché cantieri navali primi nel Mediterraneo e quarti nel mondo, che davano lavoro a decine di migliaia di persone. Era all’avanguardia nella tecnologia, nell’industria, nell’economia e nelle costruzioni, con la realizzazione della prima ferrovia in Italia e la prima galleria ferroviaria del mondo, e innovativa a livello mondiale nell’industria tessile. Era il più ricco, il più popolato, il più esteso d’Italia, con la maggiore occupazione nell’industria e nell’agricoltura, nonché ricchissimo di cultura e di tesori dell’arte, con leggi all’avanguardia, istruzione obbligatoria, e agevolazioni per le giovani coppie che ricevevano casa e arredi al momento del matrimonio.

Inoltre vi venne realizzato il primo telegrafo, il primo osservatorio astronomico italiano, il primo osservatorio sismologico con annesso osservatorio meteorologico. Napoli era una delle città più importanti d’Europa e del mondo, disponeva di un sistema fognario e dell’illuminazione a gas, e fu la prima città a portare l’acqua corrente nelle case. Vi venne istituito il primo orto botanico ed il primo cimitero per i poveri, ed era anche la prima città d’Italia per numero di tipografie, pubblicazione di giornali e riviste, Conservatori Musicali e Teatri, e vi ebbe luogo il primo esperimento italiano di illuminazione elettrica. Tanti i primati tecnici, sociali e culturali durante il regno di Ferdinando II, molto attento alle esigenze del suo popolo come lo dimostra la pressione fiscale sui suoi sudditi che era la metà di quella esercitata dai Savoia sui piemontesi. Vengono bonificate le terre paludose e realizzate regge tra le più belle del pianeta, senza contare i primi scavi di Pompei; e l’elenco potrebbe continuare ma rimando alle varie fonti disponibili su internet oltre che alla trasmissione Ulisse-Il Regno delle Due Sicilie-Napoli dalla quale ho tratto questi dati.
Ma ciò che faceva più gola a Cavour e ai Savoia, era quel miliardo e duecento milioni in oro depositato nel Banco delle due Sicilie, somma ragguardevole se si pensa che il patrimonio monetario del regno dei Savoia era di appena venti milioni, quindi un sessantesimo di quello dei Borboni. Tra l’altro sembra che a quei tempi l’unico Stato ad usare carta moneta in luogo di monete in oro e argento fosse proprio il regno dei Savoia, e che inoltre la moneta piemontese fosse considerata dagli altri Stati come carta straccia in quanto priva del controvalore in oro.
Ecco spiegato il motivo dell’invasione, spogliare il Regno delle due Sicilie. E i Savoia si arrischiarono a tale passo perché avevano corrotto tutto quanto era corruttibile, generali borbonici compresi. A meno che non si voglia credere che siano stati i mille volontari garibaldini a sconfiggere l’esercito borbonico, forte di centomila soldati armati e addestrati, e la marina più potente tra gli stati italiani. Nella battaglia di Calatafimi infatti ci furono circa trenta morti come in una guerra tra bande. Diverso sarebbe stato il numero dei caduti se in campo ci fossero stati due eserciti.
Accenno brevemente anche agli interessi economici di Cavour che era il maggior azionista della Banca Centrale degli Stati Sardi, la Banca privata che stampava moneta per conto dei Savoia. Questi personaggi sono diventati eroi nazionali, liberatori del popolo meridionale oppresso (sic!) dai Borboni, sono diventati padri della Patria, perché si sa che la storia dei vinti è scritta dai vincitori.
Generazioni e generazioni di italiani hanno studiato nelle scuole queste menzogne e ancora oggi, che le fonti per conoscere la verità sono alla portata di tutti, ci dobbiamo sorbire la lezione di storia di Benigni che fa l’apologia di personaggi mediocri che hanno agito perché mossi da avidità ed interessi personali.

Ma noi italiani siamo così assuefatti alle menzogne che ce le beviamo continuamente come acqua fresca. Vi ricordate il sacco di Palermo. Mentre Riina spadroneggiava in Sicilia, Andreotti sosteneva che non c’era alcuna prova definitiva dell’esistenza della mafia. Per non parlare di ciò che asseriva il sindaco di Palermo Salvo Lima sullo stesso argomento, anzi non sosteneva nulla, rispondeva con un sorriso come per dire: credete ancora nelle favole?
Ed oggi?
Ai giorni nostri la verità, se è scomoda ai potenti, viene spacciata per carta straccia e la menzogna per oro zecchino. La menzogna è reiterata tante volte finché non diventa prima verosimile e poi vera. Certo, nell’era dell’informatica abbiamo molti modi per conoscere la verità, però costano tempo e fatica. Altre sono le cose che ci allettano, e giustamente!




fa piacere leggerlo su VARESE news
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non me ne vogliano i mod se ogni tanto ritiro su questo topic senza interesse...



su economist.com 2 mesi fa compariva un articolo sul fallimento dell'Italia unita



tralasciando l'oggetto di questo articolo (che è OT) vi evidenzio queste poche righe, non credo ci sia bisogno di traduzione...


From the other end of the peninsula the anniversary can look equally bleak. In the 18th century Naples was the third-largest city in Europe after London and Paris. Before being incorporated into Italy it was the capital city of a great monarchy; now it is ruled by a clique of inept politicians. These days the city is almost as famous for its stinking mounds of uncollected rubbish as for the bay and the volcano that delighted Goethe and many other visitors before and since.





qui cita "Terroni"... quel libro "dal titolo così stupido" che vi avevo suggerito...


“Terroni”, a bestselling book by Pino Aprile published last year, compared the northern troops who supposedly liberated the south in the 1860s to the Nazis.

[Modificato da totore84 08/08/2011 13:12]
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11/08/2011 16:00
 
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Re: Re: Re:
ToToNn, 17/03/2011 00.56:



era meglio farci sterminare? ormai la guerra era persa... secondo me cammini e vivi con le gambe verso il cielo...




---OT a distanza di mesi--- chiedo perdono genuflettendomi [SM=g2173858]

Invece dopo l' 8 settembre è stata una passeggiata di salute [SM=g1432559] ...

nello specifico, parlo soprattutto di quel mesetto di vacatio legis in cui il fenomeno saBoia, col pupazzo geniodellaguerra badoglio ,non sono stati in grado di spiegare che cazzo si sarebbe dovuto fare....


---fine OT---

Mi ripropongo , comunque, di leggere questo topic piu' approfonditamente xchè mi pare molto interessante [SM=x35275]

E , da appassionato di storia, non puo' che farmi piacere imparare qualcosa [SM=x35275]





[Modificato da simonss 11/08/2011 16:05]









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chiedo 20min del vs prezioso tempo, è importante sensibilizzare le nostre menti, al fine di proteggerci dai continui attacchi che ogni giorno cercano di cancellare la verità storica al fine di metterci gli uni contro gli altri.

fatta l italia si devono fare gli italiani e se noi saremo la nuova classe dirigente, il nuovo che formerà il futuro prox, quindi figli e nipoti e bene che sappiamo cose importanti.

guardate prima questo:



ora questo trasmesso poche domeniche fa su rai3:



vi ringrazio anticipatamente.

ricordate! per cambiare il futuro dobbiamo conoscere il passato [SM=x35329]
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- ops mi è partito un doppio invio -

cancellate pure
[Modificato da the fez 05/10/2011 15:27]
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▼dn ǝpıs sıɥʇ▼
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Re: Re: Re: Re:
simonss, 11/08/2011 16.00:



---OT a distanza di mesi--- chiedo perdono genuflettendomi [SM=g2173858]

Invece dopo l' 8 settembre è stata una passeggiata di salute [SM=g1432559] ...

nello specifico, parlo soprattutto di quel mesetto di vacatio legis in cui il fenomeno saBoia, col pupazzo geniodellaguerra badoglio ,non sono stati in grado di spiegare che cazzo si sarebbe dovuto fare....


---fine OT---

Mi ripropongo , comunque, di leggere questo topic piu' approfonditamente xchè mi pare molto interessante [SM=x35275]

E , da appassionato di storia, non puo' che farmi piacere imparare qualcosa [SM=x35275]









OT: ho riso molto la volta che un mio amico, di tendenze fasciste dure e pure anche lui, apostrofò un suo amico che aveva fatto un'infamata con "sei un Badoglio..." [SM=g1432559]











Firma fatta da Jorginha, a me piace ma lei non ci vuole credere.


http://img460.imageshack.us/img460/1156/154019hakke5radioheadnq6.jpg
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30/11/2011 00:13
 
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posto qua, perchè col calcio non c'azzecca una mazza...

unica gioia della partita è stata vedere tutte quelle bandiere, tutti quegli stemmi, tutti quegli striscioni...


[Modificato da totore84 06/12/2011 23:55]
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Re:
totore84, 30/11/2011 00.13:

posto qua, perchè col calcio non c'azzecca una mazza...

unica gioia della partita è stata vedere tutte quelle bandiere, tutti quegli stemmi, tutti quegli striscioni...






beh la partita era proprio azzeccata [SM=g1432559]
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