| | | Post: 16.602 | Registrato il: 23/08/2003 | Città: NAPOLI | Età: 46 | | | OFFLINE |
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25/06/2012 01:10 | |
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| | | Post: 16.621 | Registrato il: 23/08/2003 | Città: NAPOLI | Età: 46 | | | OFFLINE |
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26/06/2012 22:25 | |
Come detto testè sto leggendo i libri
Sono al 20% del secondo libro
Segno (e metto in SPOILER) alcune differenze tra la serie ed i libri che ho riscontrato, che si vanno ad aggiungere a quelli del buon Kimbo
Li scrivo adesso se no me li dimentico e, mano mano che leggo, cercherò di aggiornare ogni tanto la cosa
DIFFERENZE ED OMISSIONI RISCONTRATE NEL PRIMO LIBRO/SEASON 1
Testo nascosto - clicca qui
- Nel "agguato" di Jamie Lannister contro Ned Stark e i suoi uomini ad Approdo del Re, il povero Ned non è stato ferito alla gamba con una lancia da uno degli uomini di Jamie (mentre lotta con lui), ma un uomo dei Lannister ferisce il cavallo di Ned che si accascia di lato schiacciando (e spezzando) la sua gamba.
- Totale assenza di "Delta della Acque" (per ovvi problemi di budget, I think), il castello sui fiumi dei Tully. Dopo l'agguato a Ned Stark, Jamie Lannister assedia "Delta delle Acque" e riesce anche a catturare il fratello di Catelyn (mai visto nella serie), ovvero Edmure Tully. Dopo la vittoria di Robb sull'esercito di Jamie (e la sua cattura), Edmure Tully viene liberato e "l'esercito del Nord" di Robb si instaura a Delta delle Acque per pianificare le mosse successive (e non nelle tende dell'accampamento come si vede nella serie).
- Totale assenza del padre di Catelyn: Hoster Tully. Signore anziano di "Delta della Acque" molto malato e in fin di vita. Catelyn decide di non tornare a Grande Inverno e restare con Robb e il suo esercito proprio per stare più vicino al padre morente.
- Il dialogo tra la regina Cersei e Robert Barratheon dove lei le chiede se l'avesse mai amata non è presente nei libro.
- Il dialogo tra Varys e Ditocorso nella Sala del Trono nella S01E10 non è presente nel libro.
- Zero riferimenti nel primo libro sul rapporto omosessuale tra Renly Barratheon e Loras Tyrell.
- La puttana che va ad Approdo del Re e saluta Theon Greyjoy non esiste nel libro.
- La spada con cui viene decapitato Ned Stark è "Ghiaccio", appartenente agli Stark, di dimensioni enormi ed adatta proprio alle esecuzioni (è la spada usata da Ned per giustiziare il Guardiano della Notte fuggitivo nella prima puntata). (Aneddoto già detto da Kimbo)
- Nell'incendio finale del cadavere di Drogo, Dany perde nel fuoco tutti i capelli e l'immagine finale che vede il suo khalasar è quella di Dany completamente calva con due dei tre draghetti che le ciucciano i capezzoli. (Aneddoto già detto da Kimbo)
- La lettera che Ned Stark invia a Stannis Baratheon per descrivergli cosa ha scoperto viene intercettata dagli uomini della regina e mai recapitata.
- La "scoperta" fatta dal defunto Jon Arryn (ovvero dei bastardi del Re e dei figli di Cersei nati dall'incesto con Jamie) è stata individuata insieme a Stannis Baratheon, che accompagnava Jon Arryn nelle sue ricerche.
DIFFERENZE ED OMISSIONI RISCONTRATE NEL SECONDO LIBRO/SEASON 2
Testo nascosto - clicca qui
- Totale assenza di una serie di personaggi inquietanti (e davvero ben caratterizzati nel libro) vicini a Stannis, che di seguito elenco:
- La brutta moglie Selyse: quando Stannis faceva parte del Consiglio di Re Robert ad Approdo del Re, la moglie viveva sulla Roccia del Drago (donata da Robert Baratheon a Stannis). Stannis "espletava" i suoi obblighi matrimoniali (senza alcun piacere) uno o due volte all'anno. E' la moglie che porta sulla Roccia del Drago la "maga rossa" Melisandre e sarà la moglie (totalmente soggiogata dalla religione del Dio del Fuoco professata da Melisandre) che convincerà il marito a seguirla.
- La figlia di Stannis e Selyse: una ragazzina di 10 anni con la faccia butterata e le orecchie a sventola. Si porta sempre dietro un giocoliere inquietante (con un cappello con le corna di cervo dove son legate delle campanelline) che non fà più ridere nessuno, giocoliere raccattato (se non ricordo male LOL) nelle città libere dai genitori di Stannis e ritrovato sulle spiaggie di Capo Tempesta dopo il naufragio della nave dove perirono i genitori di Robert, Stannis e Renly.
- Non viene raccontata (IMHO) bene la storia di Ser Davos Seaworth: il lord delle cipolle. Contrabbandiere, diventato Lord grazie a Stannis che gli diede una terra ed un titolo dopo che con le sue arti da contrabbandiere riuscì ad eludere nella notte le navi dei Redwyne e dei Tyrell che assiedavano da un anno Capo Tempesta (residenza dei Baratheon). Riuscì quindi a portare un carico di alimenti (tra cui molte cipolle) a Stannis e ai suoi uomini barricati da più di un anno in difesa di Capo Tempesta, che per sopravvivere avevano iniziato anche a mangiare i ratti. Con questi rifornimenti, Stannis e i suoi uomini son riusciti a sopravvivere fino all'arrivo di Ned Stark che distrusse gli eserciti che assediavano Capo Tempesta. Stannis, nonostante sia grato a Davos per il suo eroico gesto e gli abbia anche dato il titolo di Lord, comunque dovette dare una punizione a Davos per il suo passato da contrabbandiere: tagliandogli (di persona) le prime falangi della mano sinistra (tranne il pollice) che Davos ora porta sempre con sè in un sacchetto appeso al collo. Quando Davos deve scegliere un vessillo per la sua nuova casata, nè disegna uno con una cipolla al centro (per non dimenticare il suo passato da contrabbandiere), ma per questo motivo il povero Davos non viene considerato molto dagli altri Lord fedeli a Stannis che lo chiamano in tono dispregiativo: il lord delle cipolle.
- Theon Greyjoy viene accolto a Pyke dallo zio e non dalla sorella (che in quel momento non è sull'isola, ma è in mare con la sua nave). Zio non presente nella serie: fratello del padre che dopo un ammaraggio diventa una specie di prete bigotto del Dio del Mare a cui gli uomini di Pyke sono devoti.
poi non sono solo queste eh, per ora ho scritto quelle che mi venivano in mente e quelle che mi sembravano un pelo più importanti
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| | | Post: 2.614 | Registrato il: 06/12/2005 | Città: NAPOLI | Età: 36 | Gaming XP User
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27/06/2012 00:31 | |
nella serie tv ci sono degli avvenimenti totalmente sballati in linea temporale con quelli del libro..
#jesuisdrygo
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| | | Post: 10.162 | Registrato il: 24/04/2003 | Città: CERVIA | Età: 41 | Gaming XP User
| (del menga) | | OFFLINE |
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27/06/2012 14:03 | |
karma77, 26/06/2012 22.25:
Come detto testè sto leggendo i libri
Sono al 20% del secondo libro
Segno (e metto in SPOILER) alcune differenze tra la serie ed i libri che ho riscontrato, che si vanno ad aggiungere a quelli del buon Kimbo
Li scrivo adesso se no me li dimentico e, mano mano che leggo, cercherò di aggiornare ogni tanto la cosa
DIFFERENZE ED OMISSIONI RISCONTRATE NEL PRIMO LIBRO/SEASON 1
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- Nel "agguato" di Jamie Lannister contro Ned Stark e i suoi uomini ad Approdo del Re, il povero Ned non è stato ferito alla gamba con una lancia da uno degli uomini di Jamie (mentre lotta con lui), ma un uomo dei Lannister ferisce il cavallo di Ned che si accascia di lato schiacciando (e spezzando) la sua gamba.
- Totale assenza di "Delta della Acque" (per ovvi problemi di budget, I think), il castello sui fiumi dei Tully. Dopo l'agguato a Ned Stark, Jamie Lannister assedia "Delta delle Acque" e riesce anche a catturare il fratello di Catelyn (mai visto nella serie), ovvero Edmure Tully. Dopo la vittoria di Robb sull'esercito di Jamie (e la sua cattura), Edmure Tully viene liberato e "l'esercito del Nord" di Robb si instaura a Delta delle Acque per pianificare le mosse successive (e non nelle tende dell'accampamento come si vede nella serie).
- Totale assenza del padre di Catelyn: Hoster Tully. Signore anziano di "Delta della Acque" molto malato e in fin di vita. Catelyn decide di non tornare a Grande Inverno e restare con Robb e il suo esercito proprio per stare più vicino al padre morente.
- Il dialogo tra la regina Cersei e Robert Barratheon dove lei le chiede se l'avesse mai amata non è presente nei libro.
- Il dialogo tra Varys e Ditocorso nella Sala del Trono nella S01E10 non è presente nel libro.
- Zero riferimenti nel primo libro sul rapporto omosessuale tra Renly Barratheon e Loras Tyrell.
- La puttana che va ad Approdo del Re e saluta Theon Greyjoy non esiste nel libro.
- La spada con cui viene decapitato Ned Stark è "Ghiaccio", appartenente agli Stark, di dimensioni enormi ed adatta proprio alle esecuzioni (è la spada usata da Ned per giustiziare il Guardiano della Notte fuggitivo nella prima puntata). (Aneddoto già detto da Kimbo)
- Nell'incendio finale del cadavere di Drogo, Dany perde nel fuoco tutti i capelli e l'immagine finale che vede il suo khalasar è quella di Dany completamente calva con due dei tre draghetti che le ciucciano i capezzoli. (Aneddoto già detto da Kimbo)
- La lettera che Ned Stark invia a Stannis Baratheon per descrivergli cosa ha scoperto viene intercettata dagli uomini della regina e mai recapitata.
- La "scoperta" fatta dal defunto Jon Arryn (ovvero dei bastardi del Re e dei figli di Cersei nati dall'incesto con Jamie) è stata individuata insieme a Stannis Baratheon, che accompagnava Jon Arryn nelle sue ricerche.
DIFFERENZE ED OMISSIONI RISCONTRATE NEL SECONDO LIBRO/SEASON 2
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- Totale assenza di una serie di personaggi inquietanti (e davvero ben caratterizzati nel libro) vicini a Stannis, che di seguito elenco:
- La brutta moglie Selyse: quando Stannis faceva parte del Consiglio di Re Robert ad Approdo del Re, la moglie viveva sulla Roccia del Drago (donata da Robert Baratheon a Stannis). Stannis "espletava" i suoi obblighi matrimoniali (senza alcun piacere) uno o due volte all'anno. E' la moglie che porta sulla Roccia del Drago la "maga rossa" Melisandre e sarà la moglie (totalmente soggiogata dalla religione del Dio del Fuoco professata da Melisandre) che convincerà il marito a seguirla.
- La figlia di Stannis e Selyse: una ragazzina di 10 anni con la faccia butterata e le orecchie a sventola. Si porta sempre dietro un giocoliere inquietante (con un cappello con le corna di cervo dove son legate delle campanelline) che non fà più ridere nessuno, giocoliere raccattato (se non ricordo male LOL) nelle città libere dai genitori di Stannis e ritrovato sulle spiaggie di Capo Tempesta dopo il naufragio della nave dove perirono i genitori di Robert, Stannis e Renly.
- Non viene raccontata (IMHO) bene la storia di Ser Davos Seaworth: il lord delle cipolle. Contrabbandiere, diventato Lord grazie a Stannis che gli diede una terra ed un titolo dopo che con le sue arti da contrabbandiere riuscì ad eludere nella notte le navi dei Redwyne e dei Tyrell che assiedavano da un anno Capo Tempesta (residenza dei Baratheon). Riuscì quindi a portare un carico di alimenti (tra cui molte cipolle) a Stannis e ai suoi uomini barricati da più di un anno in difesa di Capo Tempesta, che per sopravvivere avevano iniziato anche a mangiare i ratti. Con questi rifornimenti, Stannis e i suoi uomini son riusciti a sopravvivere fino all'arrivo di Ned Stark che distrusse gli eserciti che assediavano Capo Tempesta. Stannis, nonostante sia grato a Davos per il suo eroico gesto e gli abbia anche dato il titolo di Lord, comunque dovette dare una punizione a Davos per il suo passato da contrabbandiere: tagliandogli (di persona) le prime falangi della mano sinistra (tranne il pollice) che Davos ora porta sempre con sè in un sacchetto appeso al collo. Quando Davos deve scegliere un vessillo per la sua nuova casata, nè disegna uno con una cipolla al centro (per non dimenticare il suo passato da contrabbandiere), ma per questo motivo il povero Davos non viene considerato molto dagli altri Lord fedeli a Stannis che lo chiamano in tono dispregiativo: il lord delle cipolle.
- Theon Greyjoy viene accolto a Pyke dallo zio e non dalla sorella (che in quel momento non è sull'isola, ma è in mare con la sua nave). Zio non presente nella serie: fratello del padre che dopo un ammaraggio diventa una specie di prete bigotto del Dio del Mare a cui gli uomini di Pyke sono devoti.
poi non sono solo queste eh, per ora ho scritto quelle che mi venivano in mente e quelle che mi sembravano un pelo più importanti
due precisazioni:
- il rapporto omosessuale tra Renly e Loras c'è eccome! non viene descritto l'atto sessuale, ma viene escplicitato chiaramente il rapporto "speciale" tra i due (emblematico il "andate a chiamare Loras e mandatemelo in tenda che dobbiamo pregare")
- la sorella Theon la incontra... e ci prova a fare qualcosa, arrivando anche a del petting spinto... però non mi ricordo a che punto, mi ricordo poco (avendolo letto un annetto fa)... dovrei recuperare il libro.
Lo zio di Theon, capelli bagnati, lo si intravede in una scena... o magari era semplicemente un tizio coi capelli bagnati (cmq si dovrebbe vedere nella terza serie a rigor di logica)
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| | | Post: 16.637 | Registrato il: 23/08/2003 | Città: NAPOLI | Età: 46 | | | OFFLINE |
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27/06/2012 14:08 | |
CiccioIg, 27/06/2012 14.03:
due precisazioni:
- il rapporto omosessuale tra Renly e Loras c'è eccome! non viene descritto l'atto sessuale, ma viene escplicitato chiaramente il rapporto "speciale" tra i due (emblematico il "andate a chiamare Loras e mandatemelo in tenda che dobbiamo pregare")
no no spè
ma questo sarà nel secondo libro, ma ci sto al 20%
nel primo non c'è nessun riferimento eh
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| | | Post: 10.164 | Registrato il: 24/04/2003 | Città: CERVIA | Età: 41 | Gaming XP User
| (del menga) | | OFFLINE |
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27/06/2012 14:27 | |
boh sarà che ho visto prima la prima serie in TV e poi ho letto tutti i i libri...
stavo molto attento a ogni particolare tra loro, e ti giuro che si nota... forse dopo boh...
cmq l'importante è che non ti ho spoilerato niente, sei a pari con la serie
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| | | Post: 10.064 | Registrato il: 15/05/2003 | Gaming XP User
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07/07/2012 23:12 | |
sto scimmiato di brutto!!!
alla fine ho preso il libro, un mattone che include la prima e la seconda stagione che hanno fatto in TV, 12,90€ |
| | | Post: 2.641 | Registrato il: 06/12/2005 | Città: NAPOLI | Età: 36 | Gaming XP User
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08/07/2012 02:25 | |
ma del gioco nessuno ne parla?
#jesuisdrygo
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| | | Post: 2.621 | Registrato il: 23/05/2006 | Città: JESI | Età: 41 | Gaming XP User
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08/07/2012 09:52 | |
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| | | Post: 16.758 | Registrato il: 23/08/2003 | Città: NAPOLI | Età: 46 | | | OFFLINE |
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08/07/2012 10:49 | |
.eLeTtRoNiCo., 08/07/2012 09.52:
ahahahha spettacolo
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| | | Post: 2.642 | Registrato il: 06/12/2005 | Città: NAPOLI | Età: 36 | Gaming XP User
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08/07/2012 10:52 | |
ahahahahahahaha
#jesuisdrygo
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| | | Post: 16.772 | Registrato il: 23/08/2003 | Città: NAPOLI | Età: 46 | | | OFFLINE |
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11/07/2012 00:51 | |
signori
fan della serie
vi faccio un regalino...
vi riporto il contenuto del libro in uno dei momenti più "epic" della seconda stagione: la conversazione tra Lady Catelyn e l'imprigionato Jamie "Lo Sterminatore di Re" Lannister.
nel libro, in questo epico dialogo, c'è anche il racconto dettagliato e crudele di Jamie su come sono stati uccisi il fratello ed il padre di Ned Stark da Aerys Targaryen (il "Re Folle")
vi riporto il tutto di seguito, in spoiler:
Testo nascosto - clicca qui
Una differenza rispetto alla serie è che il dialogo non avviene in un accampamento di guerra, ma nelle prigioni di "Delta della Acque" la magione dei Tully, dove Robb Stark ha imprigionato Jamie Lannister.
Altro particolare importante: prima di andare a trovare Jamie Lannister, Lady Catelyn aveva appena ricevuto la "falsa" notizia della morte di Rickon e Bran.
In un tintinnio di catene, Jaime Lannister sollevò le mani a coprirsi il volto. «Lady Stark» la sua voce, usata a stento, era una specie di rantolo.
«Temo di non essere in condizioni di riceverti.»
«Guardami, cavaliere.»
«La luce mi fa male agli occhi. Un momento, cortesemente.»
Era dalla sua cattura al bosco dei Sussurri che a Jaime Lannister non veniva concesso l'uso del rasoio. Una barba arruffata copriva il suo volto, un tempo così simile a quello della regina Cersei. Scintillando come oro nella luce della lanterna, barba e baffi incolti lo facevano apparire come una sorta di belva bionda, splendida anche se incatenata. I capelli lerci gli ricadevano sulle spalle in un groviglio attorcigliato. Gli abiti gli si erano sbrin-dellati addosso. Il suo viso era pallido, scavato... Ma anche così, la poderosa bellezza di quell'uomo rimaneva innegabile.
«Vedo che non hai gradito il vino che ti ho inviato.»
«Una simile improvvisa generosità non può che apparire sospetta.»
«Posso avere la tua testa in qualsiasi momento lo desideri. Perché dovrei avvelenarti?»
«La morte per avvelenamento può apparire come un fatto naturale. Mentre sarebbe un po' più difficile dichiarare che la testa mi si è semplicemente staccata dalle spalle» Jaime la osservò dal pavimento lurido, i suoi occhi verdi, da felino, lentamente si abituavano alla luce. «Ti inviterei ad accomodarti, ma tuo fratello si è dimenticato di fornirmi una sedia.»
«Non ho problemi a rimanere in piedi.»
«Sul serio? Hai un aspetto terribile, devo dire. Ma forse è solo a causa della luce qui dentro.» Era incatenato ai polsi e alle caviglie, i bracciali uniti gli uni agli altri. Stare in piedi o stare sdraiato gli era difficile, sgradevole. Le catene alle caviglie erano imbullonate a una parete. «Che te ne pare dei miei braccialetti? Forse vuoi aggiungerne altri? O forse vuoi che li faccia tintinnare un altro po'?»
«Sei tu l'unico responsabile di questo trattamento» gli ricordò Catelyn.
«Ti avevamo concesso il privilegio di una cella in una torre, un luogo consono al tuo stato nobiliare. Tu ci hai ripagato cercando di fuggire.»
«Una cella è una cella. Ce ne sono alcune, nei sotterranei di Castel Granito, che fanno apparire questa come un giardino soleggiato. Chissà, forse un giorno riuscirò a mostrartele.»
"Se ha paura, lo nasconde molto bene." «Un uomo incatenato mani e piedi farebbe bene a usare un linguaggio più cortese, cavaliere. Non sono venuta qui per essere minacciata.»
«No? Allora forse è per trarre piacere da me. Si dice che le vedove si stanchino dei loro letti vuoti, dopo qualche tempo. Noi della Guardia reale giuriamo solennemente di non sposarci mai. Immagino, però, di essere in grado di renderti il servizio di cui necessiti. Perché non versi un po' di quel buon vino, lady Catelyn, e poi scivoli fuori dal tuo bel vestito? Vediamo se me la sento.»
Catelyn lo guardò, piena di ribrezzo. "È mai esistito un uomo più bello e al tempo stesso più infame di questo?" «Se tu ripetessi queste parole in presenza di mio figlio, non esiterebbe a ucciderti.»
«Solo se portassi queste» Jaime fece stridere le catene. «Sappiamo entrambi che il tuo ragazzo ha paura di affrontarmi in duello.»
«Mio figlio è giovane, certo, ma se credi che sia anche uno sciocco, commetti un grosso sbaglio. Inoltre... non sei stato troppo pronto alla sfida quando avevi alle costole l'esercito che ti ha sconfitto.»
«Dimmi una cosa, anche gli antichi re dell'inverno si sono nascosti dietro le sottane delle loro madri come sta facendo Robb Stark?»
«Mi stai tediando, cavaliere. Ci sono cose che devo sapere.»
«E perché io dovrei dirtele?»
«Per salvarti la vita.»
«Pensi davvero che io tema la morte?» Un'idea che sembrò divertirlo.
«Dovresti temerla. I tuoi crimini ti hanno assicurato un posto tra i tormenti nella fossa più profonda dei sette inferi, se gli dei sono giusti.»
«Di quali dei staremmo parlando, lady Catelyn? Gli alberi con le facce cui pregava tuo marito? Quanto aiuto gli hanno dato quando mia sorella gli ha staccato la testa?» Jaime sogghignò. «Se gli dei esistono, come mai il mondo è così pieno di sofferenza, d'ingiustizia?»
«A causa di uomini come te.»
«Non ci sono uomini come me. Ci sono io e basta.»
"Arroganza e orgoglio, nient'altro. Più il vuoto coraggio di un demente.
Sto sprecando fiato con quest'individuo. Se mai è esistita una scintilla di onore in lui, si è estinta da molto tempo." «Non vuoi parlarmi, Lannister?
È una scelta tua. Bevi quel vino, pisciaci dentro, per me non fa nessuna differenza.»
La voce dello Sterminatore di re la raggiunse mentre la sua mano era sulla maniglia della porta.
«Lady Stark...»
Lei si voltò in attesa.
«Molte cose si coprono di ruggine con questa umidità» riprese Jaime Lannister. «Perfino le buone maniere. Rimani, e avrai le risposte che cerchi... ma a una condizione.»
"Nessuna vergogna in lui." «I prigionieri non dettano condizioni.»
«Oh, vedrai che la mia è cosa di poco conto. Il tuo carceriere mi dice solo vili menzogne. E nemmeno se le ricorda bene. Un giorno, Cersei è stata scuoiata. Il giorno dopo, mio padre è stato decapitato. Tu rispondi alle mie domande, e io risponderò alle tue.»
«Secondo verità?»
«Ah, è proprio la verità che vuoi? Fa' attenzione, mia lady. Tyrion dice che la gente fin troppo spesso dichiara di volere la verità, ma ben di rado apprezza il suo gusto quando viene servita.»
«Sono abbastanza forte per ascoltare qualsiasi cosa tu abbia da dire.»
«Come vuoi. Ma prima, se vuoi essere così gentile... il vino. Ho la gola secca.»
Catelyn appese la lampada alla maniglia della porta e spostò la caraffa e la coppa più vicino al prigioniero. Jaime trattenne il vino in bocca per un lungo momento prima di mandarlo giù.
«Acido e fetido» dichiarò. «Ma sempre meglio di niente.» Tornò ad ad-dossare la schiena alla parete, le ginocchia raccolte al petto. «La tua prima domanda, lady Stark?»
Catelyn non sapeva quanto a lungo quel gioco sarebbe durato, così non sprecò tempo. «Sei tu il padre di Joffrey?»
«Non lo chiederesti se non conoscessi già la risposta.»
«Voglio sentirlo dalle tue labbra.»
Jaime scrollò le spalle: «Joffrey è mio figlio. Lo stesso vale per l'intera progenie di Cersei, immagino».
«Quindi ammetti di aver giaciuto con tua sorella.»
«Ho sempre amato mia sorella. E ora tu mi devi due risposte. Tutti i membri della mia famiglia sono ancora in vita?»
«Ser Stafford Lannister è caduto a Oxcross, mi è stato detto.»
Jaime non parve particolarmente commosso: «Zio Balordo, lo chiamava mia sorella. Sono Cersei e Tyrion che mi preoccupano. E il lord mio padre».
«Vivono. Tutti e tre.» "Ma non per molto, se gli dei sono misericordiosi."
Jaime bevve dell'altro vino: «Di nuovo il tuo turno».
Catelyn si chiese se lui avrebbe risposto alla prossima domanda con qualsiasi altra cosa che non fosse una menzogna. «Mio figlio Bran... com'è caduto?»
«L'ho gettato io dalla finestra della torre.»
L'assoluta naturalezza con cui l'aveva detto le fece quasi mancare il fiato. "Se avessi una lama, io ucciderei. Qui, ora." Ma poi si ricordò delle sue figlie. Catelyn aveva la gola contratta quando riprese a parlare. «Tu eri un cavaliere. Avevi giurato di difendere i deboli e gli innocenti.»
«Bran era debole, questo sì, ma forse non altrettanto innocente. Ci stava spiando.»
«Bran non spiava nessuno.»
«E allora biasima i tuoi preziosi dei, i quali hanno portato il tuo ragazzino alla nostra finestra e gli hanno mostrato qualcosa che non avrebbe mai dovuto vedere.»
«Biasimare gli dei?» Catelyn stentava a credere a tanta temerarietà. «La mano che lo ha spinto nel vuoto era la tua. Tu volevi che morisse».
Le catene di Jaime tintinnarono debolmente: «Di solito, non getto bambini dalla finestra per migliorare il loro stato di salute. Certo: volevo che morisse».
«Ma lui non è morto. Tu hai capito di essere in estremo pericolo, così hai dato una borsa d'argento a un tuo sicario per essere certo che Bran non si risvegliasse mai più.»
«Davvero ho fatto questo?» Jaime sollevò la coppa e bevve una lunga sorsata. «Cersei e io ne abbiamo parlato, non lo nego. Ma tu stavi con il ragazzo giorno e notte. Il tuo maestro e lord Eddard lo visitavano spesso. Poi c'erano le guardie, e quei maledetti, meta-lupi... Avrei dovuto aprirmi la strada combattendo con metà Grande Inverno. Perché darsi tutti quei pensieri? Il ragazzo sembrava comunque in punto di morte.»
«Se mi menti, Lannister, questa conversazione è già finita.» Catelyn tese le mani verso di lui, mostrandogli i palmi e le dita. «Fu l'uomo che venne a ucciderlo a lasciarmi queste cicatrici. Tu giuri di non avere avuto parte alcuna nel mandarlo a uccidere mio figlio?»
«Sul mio onore di Lannister.»
«Il tuo onore di Lannister vale meno di questo!»
Con un calcio, Catelyn rovesciò il secchio degli escrementi. Liquame putrescente e marrone si sparse sul pavimento della cella oscura, inzuppando la paglia.
Jaime Lannister si ritrasse fino a quando le catene non lo bloccarono.
«Avrò anche merda al posto dell'onore, d'accordo. Ma non ho mai pagato nessuno per uccidere al mio posto. Credi pure quello che vuoi, lady Stark, ma se avessi voluto Bran morto, sarei andato a sgozzarlo di persona.»
"Dei abbiate pietà... dice il vero!" «Se non sei stato tu a mandare l'assassino, allora è stata tua sorella.»
«Se lo avesse fatto, lo saprei. Cersei non ha segreti per me.»
«Allora il Folletto.»
«Tyrion è innocente quanto il tuo Bran. Lui non se ne andava in giro a scalare torri, né a spiare dalle finestre.»
«E allora perché l'assassino aveva la sua daga?»
«Di quale daga stiamo parlando, con esattezza?»
«Era lunga così» Catelyn glielo mostrò distanziando le mani. «Liscia ma accuratamente forgiata, lama di acciaio di Valyxia e impugnatura d'osso di drago. Tuo fratello la vinse in una scommessa a lord Baelish nel torneo per il compleanno del principe Joffrey.»
Jaime Lannister versò altro vino, lo bevve e rimase a fissare il fondo della coppa. «Il tuo vino sembra diventare sempre meglio a ogni sorsata. Da non credere. Adesso che me ne parli, credo di ricordare quella daga. L'ha vinta, tu dici? E come?»
«Scommettendo su di te quando sfidasti alla lancia il Cavaliere di fiori.»
Eppure, nel momento stesso in cui finì di dirlo, Catelyn seppe che qualcosa non andava. «No... forse era il contrario.»
«Nei tornei, Tyrion scommetteva sempre su di me» affermò Jaime. «Ma quel giorno, ser Loras mi disarcionò. Fu un imprevisto. L'avevo sottovalu-tato, quel ragazzo. Ma ora questo non ha più importanza. Qualsiasi cosa mio fratello abbia scommesso, la perse... Ma quella daga in effetti cambiò proprietario, adesso lo ricordo. Robert me la mostrò, quella stessa sera, al banchetto. Sua Grazia godeva nel versare sale sulle mie ferite, specialmente quando era ubriaco. E quando mai non era ubriaco?»
Tyrion Lannister aveva detto esattamente la stessa cosa mentre attraversavano le montagne della Luna, Catelyn lo ricordava con chiarezza. Ma lei si era rifiutata di credergli. E poi Petyr Baelish aveva giurato il contrario.
Petyr che era stato quasi un fratello per lei e Lysa. Petyr che l'aveva amata al punto da affrontare Brandon Stark in duello... Ma se Jaime e Tyrion concordavano sulla medesima versione, che cosa poteva significare? Da quando avevano lasciato Grande Inverno, oltre un anno prima, i due fratelli non si erano più incontrati. Da qualche parte, doveva esserci una trappola.
«Stai cercando d'ingannarmi, Lannister?»
«Lady Stark, ho appena ammesso di aver gettato il tuo prezioso ragazzino giù dalla finestra. Per quale ragione dovrei mentirti su quella daga?»
Jaime ingollò un'altra coppa di vino. «Credi pure quello che vuoi credere.
È da un pezzo che ho smesso di preoccuparmi di quello che la gente pensa di me. E adesso è il mio turno. Sono scesi in campo i fratelli di Robert?»
«Lo hanno fatto.»
«Ecco una risposta da quattro soldi. Dimmi qualcosa di più, se non vuoi che la tua prossima risposta sia da due soldi.»
«Stannis sta marciando su Approdo del Re» replicò controvoglia Catelyn. «Renly invece è morto. È stato assassinato da suo fratello a Ponte Amaro con qualche oscuro sortilegio che non comprendo.»
«Un peccato» Jaime corrugò la fronte. «Renly non mi dispiaceva, mentre Stannis... lui è tutt'altra faccenda. I Tyrell da che parte stanno?»
«Da quella di Renly, al principio. Ma ora, non so dire.»
«Il tuo ragazzo deve sentirsi molto solo.»
«Robb ha compiuto sedici anni pochi giorni fa... È un uomo fatto. Ed è un re. Ha vinto tutte le battaglie che ha combattuto. Dai suoi ultimi messaggi, ha preso il Crag dai Westerling.»
«Ma non ha ancora affrontato mio padre, o sbaglio?»
«Quando lo affronterà, lo sconfiggerà. Così come ha sconfitto te.»
«Mi ha colto di sorpresa. Un trucco da codardi.»
«Non osare parlarmi di trucchi. Tuo fratello Tyrion ha mandato qui dei tagliagole sotto le spoglie di emissari, protetti da vessilli di pace.»
«Se ci fosse uno dei tuoi figli in questa cella, non credi che i suoi fratelli farebbero lo stesso pur di liberarlo?»
"Mio figlio non ha più fratelli." Ma Catelyn rifiutò di condividere il proprio dolore con un essere come quello.
Jaime bevve altro vino. «Ma in fondo, che cos'è la vita di un fratello quando c'è in gioco l'onore?» Un altro sorso. «Tyrion è stato abbastanza astuto da capire che tuo figlio non avrebbe mai acconsentito a scambiarmi per un riscatto.»
Questo, Catelyn non poté negarlo: «Gli alfieri di Robb non chiedono di meglio che vederti morto. Rickard Karstark in particolare. Al bosco dei Sussurri hai abbattuto due dei suoi figli».
«I due con l'emblema del raggio solare, giusto?» Jaime scrollò nuovamente le spalle. «A dire il vero, era tuo figlio che stavo cercando di abbattere, gli altri si sono messi in mezzo. Li ho uccisi in regolare duello, nel cuore della mischia. Qualsiasi altro cavaliere avrebbe fatto lo stesso.»
«Come puoi continuare a definire te stesso un cavaliere, quando hai infranto ogni singolo giuramento?»
«Quanti, quanti giuramenti...» Jaime afferrò la caraffa per riempirsi nuovamente la coppa. «Difendere il re. Obbedire al re. Mantenere i suoi segreti. Fare quello che lui ti dice. La tua vita per la sua. E poi obbedire a tuo padre. Amare tua sorella. Proteggere gli innocenti. Difendere i deboli. Rispettare gli dei. Obbedire alle leggi. Troppo, decisamente troppo. Qualsiasi cosa tu faccia, finirai comunque per infrangere un giuramento o un altro.»
Mandò giù una robusta sorsata, poi chiuse gli occhi per un momento, appoggiando la nuca a una delle chiazze di salnitro sulla parete della cella.
«Fui l'uomo più giovane ad avere mai indossato il mantello bianco.»
«E l'uomo più giovane a tradire ogni cosa quel mantello significhi, Sterminatore di re.»
«Sterminatore di re» Jaime Lannister ripeté attentamente quelle parole.
«E quale splendido re lui era!» Sollevò la coppa. «Brindo ad Aerys Targaryen, secondo nel suo nome, signore dei Sette Regni e protettore del reame. E brindo alla spada che gli ha aperto la gola. Una spada dorata, lo sapevi, lady Stark? Il suo sangue è corso giù lungo la lama. Rosso e oro. I colori dei Lannister.»
Jaime rise. Catelyn capì che il vino aveva ottenuto l'effetto voluto: lo Sterminatore di re aveva bevuto la maggior parte della caraffa e adesso era ubriaco. «Solo un uomo come te sarebbe orgoglioso di un simile atto.»
«Te l'ho già detto: non ci sono uomini come me. Dimmi questo, lady Stark: il tuo Ned ti ha mai parlato di come è morto suo padre? O suo fratello?»
«Hanno strangolato Brandon sotto gli occhi di lord Rickard. E poi hanno ucciso anche lui.» Una brutta storia, vecchia di sedici anni. Per quale ragione Jaime voleva parlarne proprio adesso?
«Uccisi, certo. Ma come?»
«Corda e ascia, immagino.»
«Non dubito che Ned abbia voluto risparmiarti la verità» Jaime bevve un altro sorso, passandosi il dorso della mano sulle labbra. «La sua dolce giovane sposa, per quanto non vergine. Bene, volevi la verità. Chiedi. Abbiamo un accordo, no? Non posso negarti nulla. Chiedi.»
«La morte è morte.» "E io non voglio sapere..."
«Brandon era diverso da suo fratello, non è forse così? Nelle vene, aveva sangue, non acqua fredda. Era più simile a me.»
«Brandon non era affatto simile a te.»
«Se lo dici tu. Tu e lui dovevate sposarvi.»
«Stava raggiungendo Delta delle Acque quando...» strano come rievoca-re quella storia le facesse venire la gola arida, perfino dopo sedici anni «...
quando venne a sapere di Lyanna. Così cambiò strada e andò ad Approdo del Re. Fu un atto impulsivo.» Ricordava anche come lord Hoster fosse andato su tutte le furie quando la notizia era giunta a Delta delle Acque.
"Quel valoroso imbecille", così aveva definito Brandon.
Jaime si versò l'ultima mezza coppa di vino. «Entrò a cavallo nella Fortezza Rossa insieme a pochi compagni, gridando a gran voce che il principe Rhaegar venisse fuori ad affrontarlo. Ma Rhaegar non c'era. Aerys mandò le sue guardie ad arrestarli tutti con l'accusa di complottare l'assassinio di suo figlio. Anche gli altri erano figli di lord, mi sembra.»
«Ethan Glover era lo scudiero di Brandon» precisò Catelyn. «Fu lui l'unico che sopravvisse. Gli altri erano Jeffory Mallister, Kyle Royce ed El-bert Arryn, nipote ed erede di Jon Arryn.» Ricordava ancora i loro nomi dopo tanti anni, anche questo era strano. «Aerys li accusò di tradimento e convocò a corte i loro padri per rispondere di quell'accusa, tenendo i figli come ostaggi. E quando loro vennero, li fece sterminare tutti senza processo. Padri... e figli.»
«Ci furono delle specie di processi» precisò Jaime. «Lord Rickard chiese un processo per duello, e il re accolse la sua richiesta. Il vecchio Stark si preparò allo scontro, pensando di schierarsi contro uno della Guardia reale.
Me, forse. Invece lo portarono nella Sala del Trono e lo appesero alle travature del soffitto. Sotto di lui, due dei piromanti di Aerys accesero un bel fuoco. Il re gli disse che il campione della Casa Targaryen era il fuoco. Per cui, tutto quello che lord Rickard Stark doveva fare per provare la sua innocenza era... non bruciare vivo.
«Mentre le fiamme ardevano, venne portato dentro anche Brandon. Gli avevano incatenato le mani dietro la schiena. Attorno al collo, aveva una correggia di cuoio bagnata, attaccata a un apparato che Aerys aveva portato dalla Città Libera di Tyrosh. Gli lasciarono libere le gambe e sistemarono la sua spada lunga appena fuori dalla sua portata.
«I piromanti si lavorarono lord Rickard molto lentamente, facendo vento e occupandosi di quel loro bel falò in modo da ottenere un calore preciso e costante. La prima ad andare in fiamme fu la sua cappa. Poi la tunica. Ben presto, Stark non ebbe addosso altro che metallo e ceneri. Nella fase successiva sarebbe stato arrostito, garantì Aerys... A meno che il figlio non fosse riuscito a liberarlo. Brandon tentò, ma quanto più lui lottava contro le catene, tanto più il cuoio che aveva attorno alla gola stringeva. Alla fine, strangolò se stesso.
«Quanto a lord Rickard, prima che anche lui morisse, l'acciaio della sua corazza pettorale era diventato rosso ciliegia. L'oro dei suoi speroni sì era disciolto, gocciolando sulle fiamme. In tutto questo, io stavo ai piedi del Trono di Spade, nella mia armatura bianca, nel mio mantello bianco, cercando di riempirmi la testa del pensiero di Cersei. Più tardi, Gerold Hightower, comandante della Guardia reale, mi prese da parte e mi disse:
"Il tuo giuramento è proteggere il re, non giudicarlo". Era il grande Toro bianco a parlare, leale fino alla fine e di certo uomo migliore di me, non c'è dubbio.»
«Aerys...» Catelyn aveva la bocca piena di fiele. Quella storia era talmente orrida che doveva essere vera «... era pazzo, l'intero reame lo sapeva. Ma se tu intendi farmi credere di aver ucciso il re per vendicare Brandon Stark...»
«Non intendo farti credere nulla di simile. Gli Stark non rappresentavano niente per me. Quale ironia che io venga amato da qualcuno per un gesto di gentilezza che non ho mai compiuto, e disprezzato da tanti altri per quello che è stato il mio atto più bello: tagliare la gola a quel demente. Al-l'incoronazione di Robert, venni fatto inginocchiare ai piedi del trono a fianco del Gran maestro Pycelle e di Varys l'eunuco, in modo che il nuovo re potesse perdonarci per i nostri crimini e accoglierci al suo servizio.
Quanto al tuo Ned, invece di baciare la mano che aveva sgozzato Aerys, preferì inveire contro il culo che trovò seduto sul trono destinato a Robert.
Penso che Ned Stark abbia amato Robert Baratheon molto più di quanto non abbia amato suo fratello o sua sorella... o anche te, mia lady. Verso Robert, lui non è mai stato infedele, o sbaglio?» Jamie ebbe una risata da ubriaco. «Andiamo, lady Stark, non dirmi che non trovi tutto questo incredibilmente divertente.»
«Non trovo nulla di divertente in te, Sterminatore di re.»
«Di nuovo quel nome. Non penso che ti scoperò, dopotutto. Ditocorto ti ha avuta per primo, non è vero? E io non mangio nel piatto di un altro.
Inoltre, non sei neppure lontanamente bella quanto mia sorella.» Il suo sorriso era una lama. «Non ho mai giaciuto con un'altra donna all'infuori di Cersei. A mio modo, sono fedele come il tuo Ned non è mai stato. Povero, vecchio, defunto Ned. Per cui, ti chiedo, chi è adesso quello il cui onore è merda? Com'è che fa di nome il ragazzo bastardo che lui ha generato?»
Catelyn fece un passo indietro: « Brienne! » .
«No, non è quello.» Jaime Lannister bevve direttamente dalla caraffa.
Un ultimo rigagnolo di vino gli corse lungo la faccia, rosso come sangue.
«Snow, ecco come si chiama. Un nome così bianco... Proprio come quei bei mantelli che ci danno alla Guardia reale dopo che abbiamo fatto quei bei giuramenti.»
Brienne aprì la porta e avanzò nella cella: «Hai chiamato, mia lady?».
Catelyn tese la destra: «Dammi la tua spada».
[Modificato da karma77 11/07/2012 00:51]
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11/07/2012 00:58 | |
ed un secondo (ed ultimo ) regalo su di un altro "magic-moment" della seconda serie: la conversazione tra Asha e Theon quando Asha raggiunge Grande Inverno conquistata dal fratello
nel libro il giovane Greyjoy viene ancor più ridicolizzato e si evince di più la sua stupidità, la sua irresponsabilità e il suo odio nei confronti della sorella
Testo nascosto - clicca qui «Dove sono gli altri?» domandò a Reek. Non c'erano più di cinquanta uomini a ingozzarsi seduti dietro i tavoli a cavalletto. La Sala Grande di Grande Inverno poteva ospitarne dieci volte tanti.
«La compagnia è tutta qua, milord.»
« Tutta qua?... ma quanti uomini ha portato Asha?»
«Venti, se conto bene.»
Theon Greyjoy marciò fino a sua sorella. Asha stava ridendo alla battuta di uno dei guerrieri. Si interruppe nel vederlo avanzare.
«Guarda un po' chi c'è» gettò un osso a uno dei cani che si aggiravano per la sala. «Il principe di Grande Inverno...» sotto il gran naso da uccello da preda, le sue labbra carnose si distorsero in un sogghigno di scherno «o forse è il principe degli idioti?»
«L'invidia peggiore si fa donna.»
Asha si leccò le dita unte di grasso. Una ciocca di capelli neri le ricadde sugli occhi. I suoi uomini stavano urlando, chiedendo pane e pancetta. Erano in pochi, ma facevano un baccano d'inferno.
«Invidia, Theon?»
«Come altro vorresti chiamarla? Con trenta uomini, ho catturato Grande Inverno in una sola notte. A te ne sono serviti mille e un intero ciclo di luna per prendere Deepwood Motte.»
«Sai com'è, fratello, non sono certo il grande guerriero che sei tu.» Mandò giù un mezzo corno di birra e si pulì le labbra con il dorso della mano.
«Ho visto le teste mozzate sul portale. Dài, dimmi la verità, quale dei due ha combattuto con maggior ferocia. .. lo storpio o l'infante?»
Theon Greyjoy sentì il sangue andargli alla testa. Non provava alcuna gioia per quelle teste, non più di quanta ne avesse provata sventolando i cadaveri decapitati dei bambini davanti a tutto il castello. La Vecchia Nan era rimasta come impietrita, la sua bocca sdentata si apriva e si chiudeva senza suono. Farlen gli si era gettato addosso ringhiando come uno dei suoi mastini. Urzen e Cadwyl lo avevano pestato fino a fargli perdere i sensi con le aste delle loro lance. "Come si è potuto arrivare a questo?..."
Aveva pensato mentre stava immobile davanti ai due piccoli corpi tempestati dalle mosche.
Maestro Luwin era stato l'unico con abbastanza stomaco da avvicinarsi.
Il volto di pietra, il piccolo uomo grigio lo aveva implorato di lasciargli ri-cucire le teste mozzate sui cadaveri dei due ragazzini, in modo che potessero riposare nelle cripte, insieme a tutti gli altri Stark defunti.
«No» aveva risposto Theon. «Non nelle cripte.»
«Ma perché no, mio signore? Adesso, certo non possono farti più del male. È là che devono stare. Tutte le ossa degli Stark...»
«Ho detto no. »
Aveva bisogno che le teste restassero sulle mura, ma quello stesso giorno aveva bruciato i piccoli corpi decapitati, vestiti di tutto punto. Dopodiché, si era inginocchiato tra le ceneri, recuperando un'informe massa di argento e di smalto nero liquefatta dal calore. Tutto quello che restava del fermaglio a forma di testa di lupo che un tempo era appartenuto a Bran.
Ancora lo conservava.
«Sono stato generoso verso Bran e Rickon» disse ad Asha. «Hanno deciso loro d'incontrare quel destino.»
«Tutti noi decidiamo quale destino incontrare, fratellino.»
La sua pazienza si era esaurita: «Come ti aspetti che io possa tenere Grande Inverno con venti uomini?».
«Con dieci uomini» corresse Asha. «Gli altri ritornano con me. Tu certo non vorrai che la tua povera sorellina affronti i pericoli della foresta senza un'adeguata scorta, non è vero? Ci sono meta-lupi in agguato nell'oscurità.» Si alzò dal grande scranno di pietra e si mise in piedi. «Forza, andiamo da qualche parte dove parlare in privato.»
Aveva ragione, ma lo irritò che fosse stata lei a proporlo. "Non avrei mai dovuto presentarmi in questa sala" si accusò Theon con rabbia. "Avrei dovuto far venire lei da me." Solo che adesso era troppo tardi.
Non ebbe altra scelta se non precedere Asha nel solarium che era stato di Ned Stark. Fu là, davanti alle ceneri di un fuoco ormai estinto, che cominciò a raccontare precipitosamente «Dagmer Mascella spaccata è stato sconfitto a Piazza di Thorren...»
«Lo so» disse Asha con calma. «Il vecchio castellano ha fatto breccia nelle sue barriere fortificate. Che cos'altro ti aspettavi? Questo ser Rodrik Cassel conosce perfettamente il terreno, mentre Mascella spaccata non lo conosceva affatto. Molti degli uomini del Nord erano a cavallo. Gli uomini di ferro non hanno la disciplina per reggere una carica di cavalleria pesante. Dagmer vive, e di tanto sii grato. Sta guidando i superstiti verso la Costa Pietrosa.»
"Sa ben più di quanto non sappia io" capì Theon. Il che lo fece infuriare ancora di più. «La vittoria ha dato a Leobald Tallhart il coraggio di uscire da dietro le mura per unirsi a ser Rodrik. Ho anche rapporti che dicono che lord Manderly di Porto Bianco ha mandato su per il fiume una dozzina di chiatte cariche di cavalieri, cavalli da battaglia e macchine da guerra. Oltre l'Ultimo Fiume, anche gli Umber si stanno preparando allo scontro. Alla prossima luna, ci sarà un intero esercito sotto le mie mura... e tu mi porti dieci uomini?»
«E sono anche troppi.»
«Io ti ho ordinato...»
« Nostro padre mi ha ordinato di prendere Deepwood Motte» sibilò Asha. «Non ha mai parlato di andare a salvare il mio fratellino.»
«All'inferno Deepwood Motte» ribatté Theon. «È una latrina di legno sulla sommità di una collina. Il cuore della terra è Grande Inverno, ma come credi che riuscirò a tenerla senza una guarnigione?»
«A questo avresti dovuto pensare prima di prenderla. Oh, è stata un'impresa abile, lo riconosco. Se solo tu avessi avuto il buon senso di radere il castello al suolo e di portare i due principini a Pyke come ostaggi, avresti vinto la guerra con un solo colpo di mano.»
«E ti sarebbe piaciuto, giusto? Vedere il mio trofeo ridotto a rovine e cenere.»
«Questo tuo trofeo sarà la tua catastrofe. Le piovre sorgono dal mare, Theon, o forse te ne sei dimenticato, con tutti gli anni che hai passato in mezzo ai lupi? La nostra forza sono le nostre navi lunghe. La mia latrina di legno si trova abbastanza vicina al mare da consentirmi di essere rifornita di vettovaglie e di uomini ogni volta che ne ho bisogno. Mentre Grande Inverno è centinaia di chilometri nell'entroterra, circondata da foreste, da colline, da fortini e castelli ostili. E non farti illusioni, Theon: adesso ogni uomo in quelle centinaia di chilometri è tuo nemico. È diventata una certezza nel momento in cui hai infilato quelle due teste sulle picche.» Asha scosse il capo. «Come hai potuto essere così cieco, così idiota? Due bambini!...»
« Mi avevano sfidato! » Theon le urlò in faccia. «E poi, sangue chiama sangue, due figli di Eddard Stark contro Rodìik e Maron Greyjoy.» La parole gli vennero fuori quasi senza pensare, ma Theon fu certo che suo padre avrebbe approvato. «Ho dato pace agli spiriti dei miei fratelli.»
«Dei nostri fratelli» ma il sorriso che aleggiava sulle labbra di Asha gli fece capire quanto lei non fosse per niente convinta di quel discorso sulla vendetta. «Te li sei portati dietro fino da Pyke, i loro spiriti, fratellino? E io che pensavo fosse solo nostro padre che loro continuavano a tormentare.»
«Quando mai una donna ha potuto capire il bisogno di vendetta di un uomo?» Se anche lord Balon non apprezzava il dono rappresentato da Grande Inverno, doveva approvare la volontà di Theon di vendicare i suoi fratelli!
Asha ebbe una risata gorgogliante: «Questo ser Rodrik potrebbe avere lo stesso virile bisogno, ci hai pensato? Qualsiasi cosa tu sia diventato, Theon, rimani pur sempre sangue del mio sangue. Nel nome della madre che ci ha dato la vita, ti chiedo di tornare con me a Deepwood Motte. Da'
fuoco a Grande Inverno e ritirati... finché sei ancora in tempo».
«No.» Theon si aggiustò la corona. «Ho preso questo castello e intendo tenerlo.»
Sua sorella rimase a fissarlo per un lungo momento. «E allora tienitelo pure... per il resto della tua vita.» Asha sospirò. «Io dico che è follia, ma che potrà mai saperne di queste cose una timida fanciulla?» Sulla soglia, gli fece un sorriso di scherno. «A proposito, quella è la corona più brutta che abbia mai visto. Te la sei fatta tu?»
Se ne andò, lasciandolo furibondo
[Modificato da karma77 11/07/2012 01:00]
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| | | Post: 16.778 | Registrato il: 23/08/2003 | Città: NAPOLI | Età: 46 | | | OFFLINE |
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12/07/2012 10:47 | |
finally
ho completato il secondo libro e non dovrò più cacare il cazzo a Kimbo e CiccioIg per i dettagli extra-serie tv
vediamo un pò..cosa estrarre dal libro...metto in SPOILER...ma in realtà metto solo le differenze tra la serie e il libro...non scriverò NULLA su personaggi ed avvenimenti che non si sono ancora visti:
Testo nascosto - clicca qui
leggendo il libro si sa cosa succede a Grande Inverno nel finale...posso solo dire che le morti di Rodrik e Maestro Luwin sono completamente differenti...ed in generale tutti gli eventi dell'ultima puntata su Grande Inverno sono diversi...ci sono delle mancanze che (spero) non vengano abbandonate per una sceneggiatura più semplice e con (molti) meno dettagli e personaggi
dal secondo libro si sa anche la storia dell'evirazione dell'eunuco Varys
l'incontro ed il matrimonio di Robb con la Sorella del Silenzio è inesistente (immagino che verrà narrato nel terzo libro...a meno che non sia stato completamente stravolto il personaggio di Robb...come detto da Kimbo più su)
Arya ed Harrenhal: non ci sono i dialoghi (che comunque sono apprezzabilissimi) tra lei e Lord Tywin e la fuga è completamente diversa...detto proprio in due parole: Arya libera alcuni uomini del Nord prigionieri nel castello di Harrenhal che ne prendono possesso, nonostante fossero uomini dell'esercito del fratello lei non gli rivela la sua vera identità e continua a fare la sguattera per loro, per poi decidere di fuggire insieme a Fritella e al bastardo fabbro di Robert Barratheon uccidendo anche una guardia ad una porta poco controllata dell'immenso maniero di Harrenhal
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| | | Post: 16.829 | Registrato il: 23/08/2003 | Città: NAPOLI | Età: 46 | | | OFFLINE |
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22/07/2012 14:17 | |
appena finito di leggere il TERZO libro
ovviamente non vi spoilererò nulla, ma ci sono tutte le premesse di una grande, grandissima stagione!!!
per chi vuole conoscere qualche volto nuovo della prossima serie beccatevi sto video:
concludo con una citazione (tranquilli, zero spoiler, ma ve la nascondo lo stesso per chi è più sensibile):
Testo nascosto - clicca qui << Tu non sai niente, Jon Snow >>
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22/07/2012 15:32 | |
io, carissimi amici miei, ho appena finito di leggere l'ultimo libro...
non so se sia il decimo o undicesimo... so cmq che mi sta piacendo davvero troppo.
la sfiga è che adesso dovrò aspettare chissà quanti anni per il prossimo, che chiaramente non sarà l'ultimo...
chi segue solo la serie alla fine aspetta solo un anno...
p.s. e appunto per questo: ci sarà un momento in cui "finiranno" le cose da girare, e poi? ho calcolato che piu o meno di faranno 5 serie con tutto il materiale del libro... ma Martin non ha assolutamente intenzione di chiudere la saga in 5/6 anni...
i conti non tornano.
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| | | Post: 10.255 | Registrato il: 24/04/2003 | Città: CERVIA | Età: 41 | Gaming XP User
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23/07/2012 15:52 | |
per sicurezza adesso mi leggo altri due libri, usciti in inglese, ancora non tradotti... la scimmia è potente in me.
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| | | Post: 16.832 | Registrato il: 23/08/2003 | Città: NAPOLI | Età: 46 | | | OFFLINE |
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23/07/2012 20:56 | |
CiccioIg, 22/07/2012 15.32:
p.s. e appunto per questo: ci sarà un momento in cui "finiranno" le cose da girare, e poi? ho calcolato che piu o meno di faranno 5 serie con tutto il materiale del libro
ma anche più di 5 serie dai
dipende da quando scenderanno in dettaglio....
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| | | Post: 10.260 | Registrato il: 24/04/2003 | Città: CERVIA | Età: 41 | Gaming XP User
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23/07/2012 21:02 | |
karma77, 23/07/2012 20.56:
ma anche più di 5 serie dai
dipende da quando scenderanno in dettaglio....
sì ma i conti non tornano lo stesso... la serie dovrà per forza di cose fermarsi.
Sempre che continui a essere rinnovata (è molto difficile che succeda, ma tutte le serie vengono cancellate se gli ascolti non sono buoni)
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| | | Post: 2.672 | Registrato il: 06/12/2005 | Città: NAPOLI | Età: 36 | Gaming XP User
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24/07/2012 00:16 | |
iniziato..il 3 libro..cioe il 5...
#jesuisdrygo
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| | | Post: 10.120 | Registrato il: 15/05/2003 | Gaming XP User
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26/07/2012 01:04 | |
chido un consiglio... dopo aver visto le 2 stagioni in ITA, alla fine ho comprato il libro ( quello che comprende le 2 stagioni in tv) lo sto leggendo e mi piace il fatto di scoprire dei particolari che ovviamente nn ci sono nella serie tv e anche dei passaggi importanti che sono stati omessi.
sono combattuto però se mi conviene seguire prima in tv e poi libro o viceversa...
no perchè esempio, quando lessi il codice da vinci, poi quando vidi il film non ero affatto soddisfatto, direi quasi deluso, forse con questo può essere diverso perchè essendo una serie è cmq più dettagliata rispetto ad un film, però boh nn so, sono combattutto, ho una tale scimmia che non vorrei rovinarmi tutto.
che dite? |
| | | Post: 2.678 | Registrato il: 06/12/2005 | Città: NAPOLI | Età: 36 | Gaming XP User
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26/07/2012 01:06 | |
Legggiiiiiiiiiii
#jesuisdrygo
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| | | Post: 10.273 | Registrato il: 24/04/2003 | Città: CERVIA | Età: 41 | Gaming XP User
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26/07/2012 01:08 | |
beto6, 26/07/2012 01.04:
chido un consiglio... dopo aver visto le 2 stagioni in ITA, alla fine ho comprato il libro ( quello che comprende le 2 stagioni in tv) lo sto leggendo e mi piace il fatto di scoprire dei particolari che ovviamente nn ci sono nella serie tv e anche dei passaggi importanti che sono stati omessi.
sono combattuto però se mi conviene seguire prima in tv e poi libro o viceversa...
no perchè esempio, quando lessi il codice da vinci, poi quando vidi il film non ero affatto soddisfatto, direi quasi deluso, forse con questo può essere diverso perchè essendo una serie è cmq più dettagliata rispetto ad un film, però boh nn so, sono combattutto, ho una tale scimmia che non vorrei rovinarmi tutto.
che dite?
Read the mothafucking books!
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| | | Post: 16.842 | Registrato il: 23/08/2003 | Città: NAPOLI | Età: 46 | | | OFFLINE |
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26/07/2012 18:54 | |
abbandona l'idea di seguire (ed aspettare anni) l'evolversi della serie TV e leggi i libri
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| | | Post: 10.124 | Registrato il: 15/05/2003 | Gaming XP User
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27/07/2012 00:49 | |
mi avete convinto... spero di trovare ancora i saldi
scusate na cosa, ho 1 libro che comprende le 2 serie tv quindi vol 1 e 2 insieme, il resto li trovo così oppure singoli volumi, quindi il 3 separato dal 4 e così via? [Modificato da beto6 27/07/2012 00:53] |
| | | Post: 10.286 | Registrato il: 24/04/2003 | Città: CERVIA | Età: 41 | Gaming XP User
| (del menga) | | OFFLINE |
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27/07/2012 01:11 | |
vai su amazon.it e risparmi un mucchio (io ho fatto così): sono tutti in edizione "best seller", la piu economica (a parte gli ultimi due credo)
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| | | Post: 10.127 | Registrato il: 15/05/2003 | Gaming XP User
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27/07/2012 17:13 | |
CiccioIg, 27/07/2012 01.11:
vai su amazon.it e risparmi un mucchio (io ho fatto così): sono tutti in edizione "best seller", la piu economica (a parte gli ultimi due credo)
ok chiaro, ma toglimi questa ultimo dubbio.
io ho comprato questo
Il trono di spade-Il grande inverno. Le cronache del ghiaccio e del fuoco vol. 1-2 e la signorina commessa mi ha detto che comprendeva la 1° e 2° stagione che ha fatto in tv, quindi presumo libro 1 e libro 2, ma...
Testo nascosto - clicca qui sono a 650pag e lord eddard è ancora vivo, cioè in pratica sono alla 8/9° puntata dlela prima stagione ed in 200pag che restano raccontano tutta la seconda? sto iniziando a rosicare
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| | | Post: 16.854 | Registrato il: 23/08/2003 | Città: NAPOLI | Età: 46 | | | OFFLINE |
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27/07/2012 17:32 | |
beto6, 27/07/2012 17.13:
ok chiaro, ma toglimi questa ultimo dubbio.
io ho comprato questo
Il trono di spade-Il grande inverno. Le cronache del ghiaccio e del fuoco vol. 1-2 e la signorina commessa mi ha detto che comprendeva la 1° e 2° stagione che ha fatto in tv, quindi presumo libro 1 e libro 2, ma...
Testo nascosto - clicca qui sono a 650pag e lord eddard è ancora vivo, cioè in pratica sono alla 8/9° puntata dlela prima stagione ed in 200pag che restano raccontano tutta la seconda? sto iniziando a rosicare
Aye
ti sei fatto chiavare dalla commessa (spero che almeno fosse bona )
tu hai un libro che contiene il seguente:
1° stagione = 1° libro in inglese = 1° e 2° libro in italiano
cioè l'edizione italiana del 1° libro in inglese è stata suddivisa in 2 libri qui in Italia...e tu hai un edizione che li include entrambi
mi sa che devi rimettere mano alla sacca e comprare il libro della seconda stagione
comunque qua c'è una suddivisione ottima tra i libri ITA e quelli ENG (ricordati stagione 1 = libro 1 ENG ed stagione 2 = libro 2 ENG):
it.wikipedia.org/wiki/Cronache_del_ghiaccio_e_del_fuoco
per cui per la seconda stagione dovrai comprare anche questi due qua:
www.amazon.it/regno-lupi-cronache-ghiaccio-fuoco/dp/8804507969/ref=sr_1_6?s=books&ie=UTF8&qid=134340268...
www.amazon.it/regina-draghi-cronache-ghiaccio-fuoco/dp/8804510617/ref=sr_1_7?s=books&ie=UTF8&qid=134340268...
o (meglio ancora) comprare questo:
www.amazon.it/trono-spade-regno-regina-draghi/dp/8804620900/ref=sr_1_14?s=books&ie=UTF8&qid=1343402941...
che (credo) includa tutti e due libri ITA della seconda stagione
se poi vuoi propeto svoltare, caccia 100€ e comprati un Kindle sul sito della Amazon: poi ti dico io dove prendere TUTTI i libri in ITA finora usciti in formato elettronico [Modificato da karma77 27/07/2012 17:43]
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| | | Post: 10.290 | Registrato il: 24/04/2003 | Città: CERVIA | Età: 41 | Gaming XP User
| (del menga) | | OFFLINE |
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27/07/2012 19:23 | |
ti ha detto tutto Karma... buona lettura
p.s. piccolo update per chiunque-gliene-fregasse: leggere un libro in inglese è veramente difficile: un sacco di parole sconosciute da cercare nel vocabolario... ma non demordo!
sono alla terza pagina del libro inedito in italia
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| | | Post: 2.684 | Registrato il: 06/12/2005 | Città: NAPOLI | Età: 36 | Gaming XP User
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27/07/2012 22:03 | |
io leggo via ipad i libri sono belli che sistemati nella libreria xD
#jesuisdrygo
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