Per i videogiocatori Statunitensi è giorno di festa: la Corte Suprema ha infatti definito anticostituzionale una legge dello Stato della California che prevedeva il blocco delle vendite di giochi ritenuti troppo violenti.
Perchè è motivo di festa?
Perchè in virtù di questa sentenza i videogiochi sono finalmente riconosciuti come forma di arte, e come tali godono del diritto della libertà di espressione, mettendo fine ai tentativi di censura dei vari Paesi degli USA.
Starà ai genitori quindi, determinare quali prodotti siano fruibili dai propri figli, così come viene fatto per la musica, i film, la televisione. Non a caso esiste un apposito organismo che suggerisce l'età consigliata per poter giocare: negli States è l'ESRB, mentre in Europa ci affidiamo al PEGI.
Un passo in avanti, decisamente.
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