[Bundesliga] Stagione 2015/2016

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Guardiola parte alla grande: manita del Bayern all'Amburgo
gazzetta

Tutto facile per i bavaresi nella prima di campionato: a segno Benatia, Lewandowski, doppio Muller e Douglas Costa




In Bundesliga i campioni in carica all’esordio non deludono mai: per il settimo anno di fila i tre punti in palio nella partita inaugurale del torneo vanno a chi ha vinto il campionato precedente. Dopo l’8-0 dell’anno scorso il Bayern questa volta batte l’Amburgo per 5-0 con i gol dell’ex romanista Benatia al 27’, di Lewandowski al 53’, la doppietta di Müller al 69’ e al 73’ e la prima rete di Douglas Costa coi bavaresi all’86. Buona la partita di Vidal (in campo per tutti i 90’): il cileno però al 71’ ha incredibilmente fallito una palla gol.

la gara — Dopo la deludente prova nella Supercoppa di Germania, il Bayern stasera aveva tutto da perdere: negli ultimi 11 precedenti (fra campionato e coppa) i bavaresi erano riusciti a segnare ben 47 gol all’Amburgo, incassandone appena 6. L’unico risultato accettato era quindi la vittoria. La squadra di Guardiola comincia a testa bassa e già all’8’ Robben, su assist di Alaba, sfiora il gol di testa.

A metà primo tempo la seconda grande occasione, sempre di testa: questa volta è Lewandowski a sfiorare l’incrocio su assist di Lahm. Al 27’ la svolta: Xabi batte una punizione dalla trequarti pescando Benatia che di testa fa 1-0. È il suo secondo gol in Bundesliga (l’altro lo segnò nel dicembre scorso contro l’Augsburg). L’Amburgo non riesce ad uscire dalla propria metà campo: al 30’ il possesso palla è già per 75% dei bavaresi.

A fine primo tempo perfino Löw ha chiesto maggiore coraggio agli ospiti: “Non mi riesco ad immaginare come l’Amburgo possa creare problemi al Bayern. Hanno impostato la gara per ottenere lo 0-0, senza pensare a qualche alternativa”, ha detto il ct alla tv tedesca. E in effetti anche nella ripresa l’Amburgo gioca più che altro per limitare i danni. Cosa che non gli riesce benissimo: i bavaresi come al solito dilagano e segnano altri quattro gol. Negli ultimi sei scontri diretti giocati a Monaco il risultato complessivo è 36-3.

curiosita' — Mai nella storia la partita inaugurale del campionato tedesco era terminata con una vittoria così larga. Il precedente record era sempre del Bayern, che nel 2005 vinse 3-0 contro il Borussia Moenchengladbach. Benatia è il decimo giocatore dei bavaresi a realizzare la prima rete del campionato, l’ultimo era stato Thomas Müller l’anno scorso (2-1 contro il Wolfsburg). Il 15 agosto del 2008 lo stesso Müller esordì in Bundesliga proprio contro l’Amburgo (finì 2-2).

Esattamente oggi 50 anni fa (14 agosto 1965) il Bayern giocò la prima partita della propria storia in Bundesliga: la squadra dei vari Sepp Maier, Beckenbauer e Gerd Müller perse contro il 1860 per 1-0. L’Amburgo, unica squadra che ha sempre giocato nel massimo campionato tedesco non è ancora mai riuscito a segnare il primo gol del campionato. Ma anche quest’anno è meglio concentrarsi sulla salvezza. Il Bayern vuole vincere il quarto campionato di fila. Non ci è mai riuscito nessuno.

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Herta Berlino-Werder Brema, anticipo 2^giornata Bundesliga

Inizia dall'Olympiastadion il 2° turno di campionato tedesco, di fronte due squadre che sono partiti agli opposti

Seconda giornata di Bundesliga che si apre con l’anticipo Hertha Berlino-Werder Brema, venerdì 21 agosto alle ore 20.30. Partenza sprint dell’Herta che la settimana scorsa ha debuttato con un blitz sul campo dell’ Augsburg; avvio disastroso dell’undici di Brema sconfitto sonoramente in casa dallo Schalke 04. Ecco analisi, precedenti e pronostico del match in programma all’Olympiastadion.

L’Herta edizione 2015/16, almeno da quello che si vede in questo inizio di stagione, sembra una squadra dai meccanismi funzionanti, merito di mister Pal Dardai, degli inserimenti in squadra di giocatori di valore a iniziare da Vladimír Darida, il centrocampista della Repubblica Ceca prelevato dal Friburgo tra i migliori in campo in queste prime uscite della squadra della Capitale e dalla conferma di Salomon Kalou, il giovane bomber della Costa d'Avorio già decisivo nella prima giornata sul terreno per nulla facile dell’Augsburg contro una squadra che in questa stagione farà parte del palcoscenico di Europa League. Assente lo squalificato Beerens.

Il Werder Brema deve provare a riscattare il pessimo avvio di campionato, le tre reti incassate al Weser-Stadion dallo Schalke 04 suonano immediatamente come un campanello d’allarme, difesa in chiara difficoltà e una serie di innumerevoli errori in attacco preoccupano mister Skripnik che eviterebbe volentieri di ripetere il tribolato campionato, soprattutto nella fase iniziale, dello scorso anno.
Precedenti e pronostico

Nel campionato passato all’Olympiastadion terminò 2-2 con il Werder capace di rimontare in due minuti(Lukimya e Di Santo) il doppio svantaggio firmato dalla doppietta di Schieber; a terreni invertiti vinse il Werder 2-0. L’ultima vittoria della squadra di Brema a Berlino nel campionato 2009/10(2-3), mentre il successo Herta più recente è della stagione 2013/14(3-2). In 32 partite complessive di Bundesliga giocate con l’Herta padrone di casa 15 vittorie, 8 pareggi e 9 successi ospiti.


Probabili formazioni

Hertha Berlino (4-1-4-1): Kraft; Plattenhardt, Lustenberger, Langkamp, Pekarik; Skjelbred; Schulz, Darida, Hegeler, Stocker; Kalou. All.: Dardai

Werder Brema (4-3-1-2): Wiedwald; Selassie, Mulongoti, Vestergaard, Garcia; Fritz, Junuzovic, Bargfrede; Bartels; Johansson, Ujah. All.: Skripnik

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Bundesliga, Draxler in ombra. Lo Schalke cade a Wolfsburg

Vincono i biancoverdi 3-0: reti di Dost, Ricardo Rodriguez e Klose




WOLFSBURG – Il Wolfsburg strapazza lo Schalke04 e alla Volkswagen-Arena finisce 3-0 in un match davvero senza storia. Julian Draxler gioca 70 minuti: partita sotto tono del talento tedesco richiesto in sede di mercato dalla Juve. Di certo, non è stato aiutato da una squadra, lo Schalke, in serata no. I padroni di casa passano in vantaggio dopo 17 minuti con Dost (bel cross di Trasch). Schalke mai troppo pericoloso, se non a inizio ripresa proprio con Draxler, che prova un destro a giro che termina alto sulla traversa. Ospiti che vanno sotto di due reti poco dopo, al 58’, quando Kolasinac (obiettivo Roma) commette fallo da rigore e Ricardo Rodriguez trasforma dal dischetto. Il tris è opera di Klose, due minuti dopo, con un bel destro al volo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Breitenreiter a questo punto sostituisce Draxler per Mayer al 73’: ma la prima sconfitta dello Schalke è inevitabile. Vince, e con merito, il Wolfsburg.

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Borussia Moenchengladbach-Amburgo 0-3: analisi e pagelle del match
maidirecalcio

La quarta giornata di Bundesliga prende il via con il match di Borussia Park tra il Gladbach e l’Amburgo di Labbadia. La gara termina 3-0 per gli ospiti che trascinati da un super Lasogga collezionano altri tre punti in campionato costringendo i ‘Fohlen’ all’ultimo posto solitario in classifica con ancora 0 punti.




LA CHIAVE TATTICA – Pronti via ed è subito l’Amburgo a fare la partita, prendendo possesso del pallino del gioco sin dai primi istanti di gara. Labbadia schiera i suoi con una sorta di 4-2-3-1, con una mediana decisamente assortita che vede alternarsi in coppia con il perno Ekdal la classe di Holtby e Hunt. Proprio il movimento continuo del numero 14 manda in confusione il centrocampo del Gladbach che fatica ad arginarlo: Hunt infatti scambia continuamente la posizione con Holtby finanche ad affiancarsi all’ex Tottenham sulla trequarti tramutando il modulo in un 4-1-4-1 in fase di possesso che da al contempo equilibrio e fantasia alla squadra. Dopo il vantaggio di Lasogga e l’iniziale sfuriata il Borussia tenta finalmente qualche sortita offensiva, ma il classico 4-4-2 di Favre non punge complici anche le assenze di Xhaka ed Hermann che risultano decisive in mediana dove vista l’emergenza è stato impiegato il difensore Tony Jantschke, a tratti disastroso. Poco incisivo anche l’attacco con Hahn e Raffael che non impensieriscono mai Drobny nel primo tempo, al tramonto del quale l’HSV trova anche il raddoppio su calcio d’angolo. Tanti errori in fase di impostazione per il Borussia che impatta sull’attenta linea ospite. La musica non cambia nella ripresa dove i ragazzi di Labbadia trovano subito il tris grazie a Nicolai Mueller servito addirittura con una lancio lungo dal portiere Drobny. Favre prova quindi il tutto per tutto sbilanciando pesantemente la squadra con gli ingressi di Drmic e Traorè per Brouwers e Stindl, permettendo a Jantschke di tornare in difesa e costituendo così un vero attacco di peso. Poco dopo arriva però anche la beffa con l’infortunio di Stranzl che costringe il tecnico di casa ad inserire anche il giovanissimo Dahoud, professione centrocampista. La girandola di cambi spezza il ritmo al match che vede calare il sipario senza ulteriori sussulti con il punteggio di 0-3 dopo tre minuti di recupero.

I PROTAGONISTI – Partiamo dalle note liete dove spicca un Lasogga decisamente ritrovato ed autore di una doppietta che spiana la strada ai suoi. Tanto movimento e sempre al posto giusto al momento giusto. Ottime le prove in mediana di Holtby e Hunt che come detto guidano il gioco degli ospiti con la loro qualità scambiandosi spesso di posizione e alternando al meglio entrambe le fasi di gioco. Nota di merito infine per il terzino Diekmeier che per tutta la gara spinge sulla corsia di destra andando spesso al cross. Malissimo invece sull’altro versante il difensore, per l’occasione schierato a centrocampo, Tony Jantschke che sbaglia una quantità industriale di appoggi e disimpegni, servendo di fatto l’assist per il vantaggio di Lasogga e perdendo la marcatura dello stesso attaccante anche sul raddoppio. Pessima anche la coppia centrale del Gladbach che non riesce quasi mai ad arginare gli attacchi ospiti. In avanti Hahn sembra un pesce fuor d’acqua: non becca palla per quasi tutto il match dimostrando tutti i suoi limiti nel ruolo di attaccante.

LA GIOCATA – ‘Premiamo’ questa volta la giocata peggiore del match: il retropassaggio sconsiderato di Jantschke che spiana la strada all’Amburgo dopo 11 minuti.

IL MOMENTO – Il momento che cambia il volto al match, al di la del vantaggio lampo, è sicuramente da ricercare nel raddoppio di Lasogga al tramonto del primo tempo che taglia le gambe al Borussia proprio nel suo momento migliore.

TABELLINO E PAGELLE:

Borussia Moenchengladbach-Amburgo 0-3 (11’ e 44’ Lasogga, 51’ Mueller)

Ammoniti: Jantschke, Dahoud (B), Ekdal (A)

Espulsi:

Amburgo (4-2-3-1): Drobny 6; Diekmeier 6,5, Djourou 6 (Cleber sv), Kacar 6,5, Ostrzolek 6; Hunt 6,5 (Diaz sv), Ekdal 6; Ilicevic 6, Holtby 7, N. Müller 6,5 (Gregoritsch sv), Lasogga 7,5

Mönchengladbach (4-4-2): Sommer 5,5; Korb 5,5, Stranzl 5 (Dahoud sv), Brouwers 5 (Drmic 5,5), Wendt 6; Stindl 5,5 (Traorè 6), Jantschke 4, Nordtveit 5,5, T.Hazard 5,5; Raffael 5,5, Hahn 5

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Germania, caro biglietti, tifosi lanciano palline da tennis: partita sospesa
repubblica




Dopo i tifosi del Liverpool in Inghilterra, che hanno abbandonato le tribune dell'Anfield Road al 77' minuto, anche quelli del Borussia Dortmund in Germania hanno inscenato una protesta contro il caro biglietti. I supporter della squadra allenata da Thomas Tuchel hanno lanciato in campo decine di palline da tennis colorate, costringendo l'arbitro a sospendere temporaneamente il match. Il Borussia ha ripagato i propri sostenitori con un successo in trasferta per 3-1 contro lo Stoccarda nelle semifinali della Coppa di Germania.

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Caro-biglietti, rabbia anche in Germania. E piovono palline di tennis
gasport

Dopo Liverpool altra contestazione per i prezzi troppo alti: i tifosi del Dortmund disertano i primi 20 minuti della sfida con lo Stoccarda e poi mettono in atto la singolare iniziativa...

"You'll walk alone" titola oggi La Gazzetta dello Sport, "camminerete soli", storpiando il famoso inno del Liverpool inscritto sulla testata dello Shankly Gate di Anfield nonché nello stemma ufficiale del club. La protesta contro il caro-biglietti messa in atto dai fan dei Reds domenica durante la partita casalinga con il Sunderland fa presa in Inghilterra e pure... in Germania.





la protesta — Ieri sera per lo stesso motivo in campo sono addirittura piovute palle da tennis. È successo alla Mercedes Arena di Stoccarda, dove i tifosi del Borussia Dortmund, dopo aver sborsato fino a 70 euro per assistere a un quarto di finale di Coppa, hanno disertato la gara durante i 20' iniziali e a metà del primo tempo hanno messo in atto la singolare iniziativa. Match sospeso per alcuni minuti, che per la cronaca alla fine è stato vinto 3-1 dai gialloneri con reti di Reus, Aubameyang e Mkhitaryan dopo il momentaneo pareggio dei padroni di casa con Rupp. La squadra di Tuchel si è così qualificata per la semifinale dove a sorpresa incontrerà il Werder Brema, vittorioso a Leverkusen con lo stesso punteggio.





sciopero — Intanto la Football Supporters' Federation, l'associazione dei tifosi delle venti squadre di Premier, sta pensando di riproporre l'iniziativa vista a Liverpool con una azione coordinata in una giornata di campionato. Ad Anfield domenica pomeriggio parte della curva aveva voltato le spalle alla squadra e abbandonato gli spalti al minuto 77: identico numero di sterline necessarie per acquistare un biglietto della nuova tribuna, con un rincaro del 30 per cento stabilito dal club. La protesta ha incassato il sostegno della maggioranza dei media nonché dei diretti protagonisti: lo stesso tecnico tedesco del Liverpool Jürgen Klopp senza mezzi termini si era così rivolto al suo amministratore delegato Ian Ayre: "Bisogna trovare una soluzione".

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Retromarcia Liverpool: il club si scusa per il caro biglietti


La Kop del Liverpool Nello scorso weekend vi avevamo raccontato di come alcuni tifosi del Liverpool avessero lasciato Anfield in grande anticipo come gesto di contestazione per il rincaro dei biglietti previsto dalla dirigenza per il prossimo anno. Il gesto, applaudito anche dai tifosi avversari del Sunderland, ha avuto molto seguito, e il bacino di utenza della notizia è aumentato a dismisura in poche ore. Il Liverpool però, proprio da pochi minuti, tramite lettera aperta ai tifosi ha chiesto scusa per la situazione venutasi a creare, promettendo di abolire il rincaro previsto. A metterci la faccia o, meglio, le parole in questo caso, il Principal Owner John W. Henry, il Chairman Tom Werner e il presidente Mike Gordon.

Ecco la traduzione del testo integrale palesatosi sul sito ufficiale del Liverpool in serata:

“Cari tifosi del Liverpool, è stato un weekend molto tumultuoso. Per conto di Fenway Sports Group e del Liverpool Football Club, desideriamo porgere le nostre scuse per via di quanto successo a causa del piano per i biglietti della stagione 2016-2017. Tutti noi siamo stati particolarmente colpiti dalle accuse di non avere interesse verso i tifosi, dell’essere avidi, e del fatto di voler estrapolare guadagni e interessi personali utilizzando il club come tramite. Il contrario della verità. Dai nostri primi giorni come proprietari del Liverpool abbiamo capito subito l’importanza e il privilegio del nostro compito, e siamo guidati unicamente dal desiderio di riportare il Liverpool nell’Olimpo del calcio.Nella concezione moderna del calcio, però, gestire il club in maniera sostenibile è essenziale per realizzare l’obiettivo. Noi non abbiamo assolutamente detratto denaro destinato alla gestione del club. Anzi, ne abbiamo anche innestato altro per rinforzare la squadra e creare nuove infrastrutture. In virtù di questo, abbiamo deciso di abbassare i prezzi inizialmente previsti per la prossima stagione. Crediamo di aver sempre dimostrato di fare il bene del Liverpool e, di certo, continueremo a farlo”.

Sul sito sono presenti anche, nel dettaglio, i prezzi previsti per la stagione futura. Un bel passo indietro della società che, di sicuro, con questo gesto avrà riconquistato il cuore di molti supporters.

www.sportpeople.net/retromarcia-liverpool-il-club-si-scusa-per-il-caro-bi...

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Manuale di PES 2016 (PS4) e PES Data BaseWE 4ever ...Intendido!!