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[News] Cipro: prelievo forzato del 10% dallo stato

Ultimo Aggiornamento: 19/03/2013 16:46
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17/03/2013 22:09
 
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In piena notte (a mercati finanziari mondiali chiusi...) la UE ha deciso che ci sarà un prelievo FORZOSO sui conti correnti nelle banche di Cipro: 6,75% se l'importo del conto è inferiore a 100 mila €, 9,90% sopra 100 mila €...Per salvare le banche di Cipro servivano 16 miliardi, ma la UE ne mette solo 10, gli altri 6 li sborsano direttamente i cittadini...

E ancora:

Rabbia e choc a Cipro per l’accordo sugli aiuti dall’Eurozona, 10 miliardi di euro in cambio di austerity e con un pesante prelievo sui depositi.

“Una decisione dolorosa” ha detto il presidente cipriota Nicos Anastasiades, ma necessaria per ottenere l’appoggio finanziario internazionale ed evitare la bancarotta.

In attesa delle riapertura delle banche, martedì, la popolazione incredula si accalca ai bancomat per prelevare i propri risparmi:

“Perché dovrebbero prendere i nostri soldi?”, si indigna un’abitante di Nicosia, “Abbiamo lavorato tutta la vita per mettere qualcosa da parte, è davvero ingiusto. “

“È davvero scandaloso”, aggiunge un altro cipriota, “la situazione è inaccettabile”.

Dalle parole ai fatti, anzi alle plateali maniere forti: a Limasol, alcuni manifestanti hanno parcheggiato un bulldozer davanti a una banca e minacciano di sfondare se i loro soldi verranno toccati.

Le entrate previste dai prelievi forzati sfiorano i 6 miliardi di euro






Che ne pensate?
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17/03/2013 23:02
 
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Che l'europa e' nella totale merda!!! E sara sempre peggio!

O si trova un modo per risanare tutto o falliranno tantissime nazioni...italia inclusa.

8 anni fa' avevo previsto questo declino e tutti mi davano del pazzo...meglio che non dica cosa prevedo per prossimi 8 anni...
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17/03/2013 23:43
 
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poi dice che uno vuole uscire dall euro...
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18/03/2013 07:09
 
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Serve un guerra per fare tornare l'economia a girare, è brutto dirlo ma la vedo così
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18/03/2013 08:39
 
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Cipro è un paradiso fiscale, non si lamentassero.










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18/03/2013 08:46
 
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Re:
pilato, 18/03/2013 07:09:

Serve un guerra per fare tornare l'economia a girare, è brutto dirlo ma la vedo così




anche io la penso così
wholly, 18/03/2013 08:39:

Cipro è un paradiso fiscale, non si lamentassero.



si ma la povera gente sta anche lì...e non è giusto che paghino anche loro come ad esempio i russi che hanno le montagne di soldi nelle casse delle banche cipriote









1° Torneo Ufficiale Serie B: Ascoli: 4° posto
Mitropa Cup 2009: Portsmouth: 4° posto
Mitropa Cup II Ed. - Bolton - 3° posto
Mitropa IX - Serie D gir.3 - Newcastle - 5° posto
Mitropa X - Serie D gir. 3 - Molde - 5° posto
Mitropa XI - Serie D gir.3 - Padeborn - 4° posto
Mitropa XII - Serie C gir.1 - West Bromwich Albion - Ritirato
Mitropa XIII - Serie D - Pachuca - 6° posto RIPESCATO IN SERIE C
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18/03/2013 09:00
 
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Re: Re:
dalessio86, 18/03/2013 08:46:


anche io la penso così
wholly, 18/03/2013 08:39:

Cipro è un paradiso fiscale, non si lamentassero.



si ma la povera gente sta anche lì...e non è giusto che paghino anche loro come ad esempio i russi che hanno le montagne di soldi nelle casse delle banche cipriote



Ma per favore! Pagano il 10% di tasse, se gli tolgono il 6,75% dalle giacenze sul conto (un poveraccio il conto non ce l'ha oppure c'ha al massimo 5.000 euro, quindi pagherebbe 34 euro... che paura...) non vanno per strada...

Non prendiamocela a caso con l'Unione Europea, perchè a tutti ci piace viaggiare, fare l'Erasmus, comprare prodotti stranieri, comprare le birre straniere...

Tutte cose che se usciamo dall'euro o diventerebbero impossibili oppure ci costerebbero almeno il 50% di più.

Ci sono cose da migliorare, ma dare forza a queste notizie serve solo a mettere stampelle a tesi senza senso...

Pilato, sei serio quando evochi una guerra? La combatti tu però!
[Modificato da wholly 18/03/2013 09:02]










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18/03/2013 11:25
 
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Re: Re: Re:
wholly, 18/03/2013 09:00:





Pilato, sei serio quando evochi una guerra? La combatti tu però!



Non la evoco e soprattutto non la voglio, dico che è il modo più veloce per fare girare l'economia.
Non è detto che debbano per forza farla qui!




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18/03/2013 12:12
 
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sembra sia sceso al 3%...resta comunque un furto.







fiuto11...before it's too late
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18/03/2013 12:37
 
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Ma furto di che?!?!?!?

Documentatevi prima di sparare sentenze!

No, perchè qui siamo tutti contro l'evasione, per la finanza etica, ecc.ecc. e ce la prendiamo contro l'Europa a favore di uno dei Paradisi fiscali europei (con Lussemburgo, Malta in primis):


Un sistema bancario basato sull'estero. La fotografia scattata al sistema bancario cipriota dal Fondo monetario internazionale nel 2011 è significativa. Allora gli asset delle banche dell'isola erano 152 miliardi di euro, ben l'835% del prodotto interno lordo. Sul fronte dei depositi, su un totale di quasi 94 miliardi censiti nel sistema quasi 34 miliardi provenivano dall'estero e oltre 17 erano stati raccolti in Grecia. Proprio i rapporti con l'estero e l'esposizione alla Grecia (pari nel 2011 al 160% del prodotto interno lordo) hanno da una parte attirato le critiche alla finanza cipriota e dall'altra l'hanno messa in crisi.

L'anomalia del sistema bancario cipriota è stata proprio la smisurata presenza di filiali e succursali di banche estere (in prevalenza da Grecia e Russia), che nel 2011 avevano asset nell'isola rispettivamente per 8 e 35 miliardi (il 42 e il 195% del Pil cipriota) pur senza avere interazioni sostanziali con l'economia reale. Lo stesso Fmi diceva chiaramente che erano "attratte a Cipro quasi esclusivamente per motivi fiscali e il loro rapporto con il tessuto economico è limitato". In questo filone si inserisce il rapporto privilegiato con la Russia, additato dai regolatori di Bruxelles come uno dei nodi da sciogliere per arrivare al trasferimento di fondi.

Dalla Russia con i miliardi. L'amore della Russia per Cipro è iniziato negli anni '90, quando molti furono attratti dal tax rate sulle imprese al 4%. Da quando l'isola è entrata nell'euro, nel 2008, le compagnie russe hanno raddoppiato la loro presenza nel settore dei servizi finanziari dell'isola, arrivando a contare per il 40% circa del prodotto totale dell'economia cipriota. Per il Global Financial Integrity, organizzazione specializzata in report che tracciano appunto il rischio riciclaggio, nel 2011 Cipro ha attratto qualcosa come 120 miliardi di dollari di investimenti dalla Russia, mentre il flusso di capitali inverso ha sfiorato i 130 miliardi. L'anno prima hanno lasciato il Mediterraneo per il Cremlino e dintorni la bellezza di quasi 180 miliardi di dollari, mentre il percorso inverso è stato fatto da 154 miliardi. I depositi di matrice russa, infine, nelle banche cipriote dovrebbero aggirarsi intorno a 25 miliardi di euro. Lo stesso Cremlino, in contatto con le autorità europee, starebbe ora pensando di alleggerire la pressione nei confronti di Nicosia allungando e rendendo meno onerose alcune linee di credito (recentemente da Mosca sono partiti 2,5 miliardi di prestiti, anche in nome dei buoni rapporti tra i due Paesi).



www.repubblica.it/economia/2013/03/16/news/accordo_ue_10_miliardi_per_salvare_cipro_in_arrivo_un_prelievo_forzoso_sui_depositi-5...










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18/03/2013 12:55
 
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Tutti c'hanno mangiato e fatto i porci comodi a Cipro...l'italia aveva una quota di mercato del 10% fino a qualche anno fa!!!.
I paradisi fiscali europei sono stati permessi dall'Europa! Quindi ora di cosa si lamentano? Quando le aziende hanno spostato in massa le aziende sull'isola per pagare un aliquota irrisoria l'europa che faceva ?

Questo prelievo non fara' altro che impoverire il ceto medio e quello povero...e scheggiare leggermente i mega patrimoni!

Povero = ancora piu povero
Ricco = ......ricco!
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18/03/2013 14:41
 
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wholly, l euro come è stato concepito si sapeva fosse fallimentare, ora lo volgio aggiustare? ma dico io anni fa quando gli è venuta l illuminazione a che cazzo pensavano?

avevano l esempio degli U.S.A. non è che dovevano essere tanto visionari per capire che diverse economie, sotto leggi fiscali, economiche ecc ecc non potevano reggere il confronto con il dollaro ne tanto meno darci tanti vantaggi come si sperava.

contesto il come si è entrati e come è attualmente, come prinicpio mi sta anche bene, ma a patto che ci uniamo tutti sotto un unica bandiera e diventiamo cittadini eurpei e non più italiani, francesi, tedschi, spagnoli ecc o così oppure per me è solo una grandissima cazzata!

e chi paga? sempre noi poveri stronzi!
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18/03/2013 16:07
 
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Re:
beto6, 18/03/2013 14:41:

wholly, l euro come è stato concepito si sapeva fosse fallimentare, ora lo volgio aggiustare? ma dico io anni fa quando gli è venuta l illuminazione a che cazzo pensavano?

avevano l esempio degli U.S.A. non è che dovevano essere tanto visionari per capire che diverse economie, sotto leggi fiscali, economiche ecc ecc non potevano reggere il confronto con il dollaro ne tanto meno darci tanti vantaggi come si sperava.

contesto il come si è entrati e come è attualmente, come prinicpio mi sta anche bene, ma a patto che ci uniamo tutti sotto un unica bandiera e diventiamo cittadini eurpei e non più italiani, francesi, tedschi, spagnoli ecc o così oppure per me è solo una grandissima cazzata!

e chi paga? sempre noi poveri stronzi!



E' ovvio che chi ha pensato l'Unione Europea dopo la seconda guerra mondiale lo ha fatto proprio nell'ottica di una prograssiva aggregazione che ancora non si è raggiunta.

Ma non confondiamo l'UE con l'euro, sono due cose non coincidenti. Alcuni paesi negli anni '90 hanno voluto fare una fuga in avanti e noi a un certo punto siamo dovuti andare dietro, altrimenti avremmo fatto la fine dell'Inghilterra, che non ha più imprese, già da molto tempo e ha un'economia tutta "di carta".

Era un'occasione, però abbiamo fatto tutto il possibile per perderla.
Pensiamo che ogni anni miliardi di euro sono stanziati a nostro favore dall'Unione (specie al Sud) e non vengono utilizzati perchè i nostri imprenditori sono pochissimi (specie al sud il sano spirito imprenditoriale è svilito da un contesto difficilissimo, figlio anche della storia di quelle terre) e ignoranti e perchè non esistono strutture pubbliche che li assistano adeguatamente.

Era una sfida bellissima, la stiamo mancando clamorosamente.

Comunque il dubbio non può essere tra "Europa SI" ed "Europa NO", ma "Quale Europa?".

Ciò detto, il caso di Cipro dovremmo vederlo con favore, perchè va contro gli interessi di certe "economie" che non ci possono piacere.

Sicuramente potevano strutturare meglio le aliquote, quello sì.

Ma ricordiamoci che noi paghiamo 31 euro di bollo sui conti! Questa sì che è un'imposta del cavolo!

Aggiungo una cosa: se oggi l'Italia fosse divisa in tre macrostati, siamo sicuri che la maggioranza degli italiani voterebbe per l'unione politica?

Possiamo quindi lamentarci che i tedeschi non vogliano un'Europa unita sul piano politico?

Non siamo gli Stati Uniti, abbiamo storie troppo diverse.

Ma stiamo andando OT



[Modificato da wholly 18/03/2013 16:09]










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18/03/2013 19:13
 
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Wholly ma io parlo dell unione monetaria che è stata concepita malissimo!

hai detto bene siamo troppo diversi, meglio che stavamo ogniuno per i cazzi suoi!

intanto l economia italiana in questi ultimi anni a partire dal dopoguerra è stata tutta sbagliata, fabbriche di auto in primis!

cmq mi sa che stiamo andando ot.

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18/03/2013 19:26
 
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Re: Re: Re:
wholly, 18/03/2013 09:00:



Ma per favore! Pagano il 10% di tasse, se gli tolgono il 6,75% dalle giacenze sul conto (un poveraccio il conto non ce l'ha oppure c'ha al massimo 5.000 euro, quindi pagherebbe 34 euro... che paura...) non vanno per strada...



Nb. il 6.75% di 5000 euro, cmq, è 337.50€, non 34€




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18/03/2013 22:22
 
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Re: Re: Re: Re:
pilato, 18/03/2013 11:25:



Non la evoco e soprattutto non la voglio, dico che è il modo più veloce per fare girare l'economia.
Non è detto che debbano per forza farla qui!







ma infatti ....
io consiglio vivamente ,random,le aree della vecchia Samaria,Galilea, ecc. ecc.











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18/03/2013 22:27
 
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Re: Re:
wholly, 18/03/2013 16:07:



Ciò detto, il caso di Cipro dovremmo vederlo con favore, perchè va contro gli interessi di certe "economie" che non ci possono piacere.



Se mi fanno uno scherzo del genere ....è davvero la volta buona che me ne vado.

Alcuni saranno felici [SM=g1432559] , sicuramente non l' erario.











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PENDE
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19/03/2013 13:41
 
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intanto ho sentito poco fa dal TG della CLASSCNBC che dovrebbero essere confermate le seguenti percentuali:

9,90 sopra i 100000 €
6,75 da 20000 a 100000 €
esenzione sotto i 20000 €


non è altro che una tassa patrimoniale


il problema non è tanto definire se è giusto o sbagliato

è il modo che è proprio DISUMANO


in linea di massima io affido i miei risparmi alla banca per avere una tutela, perchè mi sentirei molto vulnerabile a tenere i risparmi di una vita sotto il materasso o in una cassaforte che mi possono strappare dal muro in una mezzoretta

poi mi sveglio una mattina con 5-10 mila euro in meno e con le banche chiuse per almeno una settimana

paradossalmente, è molto meglio l'IMU

se poi volevano colpire soprattutto i Russi che da sempre ci sguazzano in quel paradiso fiscale, beh, potevano direttamente esentare tutti i conti sotto i 100 mila e salvare quindi il ceto medio basso

tanto gli stranieri che hanno i soldi là, di certo non hanno 4 spicci













Non è vero che le pago per farle venire a letto con me. Le pago per farle andare via dopo. (Marat Safin)

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19/03/2013 16:46
 
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Re:
Giusto uarodo, mi sono perso uno zero... [SM=x35336]

Cmq dai ragazzi, questa era Cipro:


Aprire un conto all’estero: Cipro
Scritto da Massimiliano Brasile il 12 febbraio 2012 in conti-correnti
Continua l’indagine sui conti esteri che è possibile aprire da remoto, stavolta a Cipro una location già citata quando si iniziava a parlare di crisi greca e fughe di capitali (per chi poteva) in una nazione più sicura già due anni fa.
L’offerta che vi proponiamo riguarda una banca che consente anche a cittadini italiani di aprire un conto corrente nell’isola da remoto e approfittare degli eccezionali tassi di interesse riconosciuti su depositi in euro o dollari (già a partire da 1000€ o 1000$), che nel caso di non residenti possono arrivare al 10% annuo, con liquidazione su base mensile come in Rendimax.
Data l’appartenenza di Cipro alla UE, vi è comunicazione automatica delle informazioni rilevanti ai fini del monitoraggio con l’Agenzia delle Entrate e le posizioni aperte sono coperte direttamente dal fondo di garanzia della banca centrale di Cipro fino a 100mila euro per correntista come in Italia.

www.piccolorisparmio.eu/index.php/aprire-un-conto-allestero-ci...



leggete anche questo:

paradisifiscaliltd.com/category/aprire-un-conto-corrente-...


E infatti le reazioni in Russia non si sono fatte attendere:
money.cnn.com/2013/03/19/news/economy/cyprus-russia/

Comunque stiamo parlando di un paese particolare, leggetevi questo:
it.wikipedia.org/wiki/Repubblica_Turca_di_Cipro_del_Nord










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