[Barclays Premier League 15/16] 36^ Giornata

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Premier League, Day 36: Leicester a un passo dal trionfo; si accende la lotta per la retrocessione In evidenza
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PREMIER LEAGUE PRESENTAZIONE GIORNATA 36 / INGHILTERRA - Siamo giunti quasi ai titoli di coda in Premier League, con qualche verdetto che è stato già emesso (come la retrocessione dell'Aston Villa) e altri ancora in ballo.

La prima squadra a essere sulle spine è sicuramente il Leicester di Claudio Ranieri, a soli tre punti dal titolo di campione d'Inghilterra quando mancano tre giornate al termine del campionato; sembra fatto apposta, ma le Foxes potrebbero coronare la loro stagione da sogno proprio nel Theatre of Dreams, dove ci sarà comunque un Manchester United in piena lotta per un posto in Europa League e, potendo contare su una partita ancora da recuperare rispetto alle dirette concorrenti, con uno sguardo rivolto anche verso la Champions League. Impegno complicato per il Tottenham secondo in classifica, che nel Monday Night dovrà far visita al Chelsea in un derby di Londra assolutamente da non perdere e che gli Spurs vorranno portare a casa per terminare la stagione in bellezza. In terza posizione, il Manchester City cercherà di espugnare il campo del Southampton per evitare di essere scavalcato dall'Arsenal, che a sua volta ospiterà il Norwich in piena lotta per non retrocedere e che approderà all'Emirates più determinato che mai a compiere il colpo esterno. Saints che, dal canto loro, possono ancora contare sull'aritmetica per sperare in un posto in Europa. Non sarà d'accordo, ovviamente, il West Ham, altra squadra protagonista in positivo di questo campionato grazie all'ottimo lavoro svolto da Slaven Bilic e alle perle di Dimitri Payet; gli Hammers faranno visita al West Bromwich, squadra che non ha più nulla da chiedere al campionato e con l'obiettivo di terminare il più in alto possibile. Stesso discorso del WHU vale per il Liverpool, reduce dalla sconfitta in Europa League contro il Villarreal e che ora dovrà concentrare le proprie forze sul match contro lo Swansea ormai salvo. 

Passando alla zona retrocessione, match insidioso per il Newcastle, che al St. James' Park affronterà il Crystal Palace che non può ancora considerarsi matematicamente salvo, dati gli otto punti di vantaggio proprio sul Norwich e con nove punti ancora a disposizione. Ha un solo punto in più, invece, il Sunderland, al quale spetta il compito di conquistare il bottino pieno sul campo dello Stoke City per continuare a lottare fino alla fine. Chiudono il cerchio Everton-Bournemouth e Watford-Aston Villa, squadre che ormai sono già in fase di programmazione del prossimo anno.

Ecco il quadro completo dei match:

Sabato, 30 aprile, ore 16.00

Everton - Bournemouth

Newcastle - Crystal Palace

Stoke City - Sunderland

Watford - Aston Villa

West Bromwich - West Ham

Sabato, 30 aprile, ore 18.30

Arsenal - Norwich

Domenica, 1 maggio, ore 13.00

Swansea - Liverpool

Domenica, 1 maggio, ore 15.05

Manchester United - Leicester

Domenica, 1 maggio, ore 17.30

Southampton - Manchester City

Lunedì, 2 maggio, ore 21.00

Chelsea - Tottenham

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Premier League, Leicester si prepara alla festa: la città si tinge di blu
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Domenica il sogno potrebbe diventare realtà: una vittoria nel prossimo turno di Premier League in casa del Manchester United consegnerebbe matematicamente il titolo al Leicester di Claudio Ranieri.

Il sindaco Peter Soulsby l'aveva promesso ed è stato di parola: la città di Leicester s'è tinta interamente di blu. Dalla Cathedral Church of St Martin alla Clock Tower, dal Municipio al De Montfort Hall, ogni singolo edificio ricorda la maglia delle Foxes. Non c'è spazio per la scaramanzia, i preparativi dei festeggiamenti proseguono ininterrottamente da giorni.





L'epilogo di questa straordinaria favola potrebbe arrivare domenica pomeriggio, quando Mahrez&Co. affronteranno il Manchester United a Old Trafford. Se i Ranieri boys dovessero vincere, il Leicester diverrebbe campione d'Inghilterra per la prima volta nella sua storia. Altrimenti bisognerà attendere che il Tottenham affronti il Chelsea a Stamford Bridge nel Monday Night. Tre punti separano Leicester dalla storia, e intanto la città continua a tingersi di blu.

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Un vero signore, fino alla fine. Con la voce rotta dall'emozione, Claudio Ranieri questa sera ha chiamato l'allenatore del Chelsea Guus Hiddink per ringraziarlo del pareggio contro il Tottenham che ha regalato a lui e al suo Leicester quel titolo di campioni d'Inghilterra che sembrava impossibile ed invece è diventato realtà. Cinque volte grazie sospirati trattenendo a stento le lacrime, con la voce rotta dalla commozione di chi ha appena fatto un'impresa. A svelare il retroscena è stato lo stesso tecnico olandese dei Blues nel dopopartita: "Mi ha chiamato pochi minuti dopo il fischio finale. La sua voce tremava, non so se stesse piangendo: mi ha ringraziato cinque volte".

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