Bartdream, 02/07/2011 11.11: Dreamland è il primo film sovvenzionato dalla nuova provincia BAT
Bartdream, 02/07/2011 12.59:quello d gallipoli è uguale a natale al cesso auhWUHuwhaUHwa
DREAMLAND - LA TERRA DEI SOGNI SUL GRANDE SCHERMO IL 9 LUGLIO «Arriva il film dell'anno» ma la Rete lo ha già distrutto Per realizzarlo 20mila euro dall'Apulia Film Commission e 10mila dalla provincia di Barletta, Andria e Trani Il trailer MILANO - «Il film che scriverà una pagina di storia del cinema italo-americano» recita la voce del trailer di Dreamland - La terra dei sogni. Difficile non notare in piazza Castello a Milano un cartellone pubblicitario di 20 metri per 18. Centosettanta mila euro in pubblicità su tutto il territorio nazionale per lanciare l'8 luglio «in prima assoluta nel mondo del cinema la provincia di Barletta, Andria e Trani» scrive nel comunicato la provincia di Bat. Dunque non il debutto di un attore ma quello di un intero ente pubblico. La stessa provincia che ha patrocinato e sostenuto la pellicola con 10mila euro. Quella provincia presieduta dal quasi omonimo presidente della regione Puglia, Francesco Ventola (Pdl) che è anche sindaco di Canosa che ha dichiarato: «Non vedo l’ora di poter assistere a questo debutto assoluto della nostra Provincia sul grande schermo. Ora tutti al cinema». Una scena del film usata nell'autocarrozzeria IL CONSIGLIERE - E di Canosa è anche il poliedrico consigliere comunale, Antonio La Bianca, che nel film diventa il potestà di Canosa. Ma il 33enne La Bianca, oltre che attore e consigliere, è anche il coordinatore delle riprese di produzione. Infine è anche il genero di Francesco Mastropasqua, proprietario dell'autocarrozzeria generosamente fornita per girare una scena del film. Ai 10mila euro della provincia si sono aggiunti anche i 20mila euro dell'Apulia Film Commission, una fondazione che aiuta il cinema in Puglia grazie ai finanziamenti della regione Puglia. Totale: 30 mila euro di soldi pubblici. Ma sono un'inezia se si dà retta ai produttori di Dreamland, primo di una trilogia di lungometraggi, che dichiarano che il budget del film ammonta a 4,6 milioni di euro. IL REGISTA - Sandro Ravagnani è il regista, l'autore e uno dei due produttori. L'altro è l'attore Franco Columbu, amico personale di Arnold Schwarzenegger. «Ma i soldi li metto solo io, cioè la World Business di Milano» precisa Sandro Ravagnani. Poi incalza: «Finora abbiamo ricevuto solo 4000 euro dei 30mila promessi dagli enti, altro che finanziamenti pubblici. Lo Stato ci ha bocciato il progetto come opera prima e non ci ha dato una lira». Eppure Ravagnani in Puglia sembra aver lasciato una cifra quattro volte tanto (120mila euro) tra alberghi, ristoranti e spese varie. In totale se sono volatilizzati 850 mila euro. Anzi la produzione deve ancora qua e là circa 450mila euro. Così si arriva alla cifra di un milione e 300 mila euro di spese per un film drammatico calato ai tempi di una Little Italy violenta. «Soldi che riavremo con gli incassi al botteghino. Devono entrare 2,5 milioni di euro. Altrimenti sono c...». Ma cosa volete che sia questa cifra di fronte alla promessa di distribuire la pellicola in 900 sale negli Usa? Insomma un kolossal «doppiato anche in portoghese per il mercato brasiliano». Ravagnani ha lavorato nel mondo della Tv ottenendo anche un Telegatto con la trasmissione «Sabato al circo» su Canale 5. Ma il passo nel mondo nel cinema sembra lungo più della gamba anche se il Ravagnani regista afferma di essere stato «al seguito di Pasolini e allievo del maestro Fellini». La locandina del film IL PROTAGONISTA - C'è poi Ivano De Cristofaro (attore all'esordio) che al settimanale Star ha dichiarato: «L’esperienza a Hollywood mi ha insegnato che per raggiungere il vero successo bisogna rimanere con i piedi per terra. Caratteristica questa che ho riscontrato in tutti i miei maestri di vita e di cinema americani (Franco, Arnold, Bruce, Massimo)». Per poi aggiungere: «Dopo Dreamland conto di far parte del prossimo cast di Terminator 5. Effettivamente io non ho ancora girato film direttamente con Arnold, visto che lui ricopriva ancora la carica di Governatore della California – confessa - Però posso dire che (Arnold) mi ha insegnato come muovermi in alcune scene del film fino a mettermi a disposizione una sua Harley Davidson». SULLA RETE - Nonostante i buoni propositi di chi ha lavorato in Dreamland, l'ironia sulla Rete è inarrestabile. Soprattutto dopo aver visto il trailer. «Vengono mescolati a c... - scrive il blogger Diegozilla - almeno tre livelli di comunicazione. Dalle scritte in sovraimpressione in prima persona, scritte in "ittagliano" sbagliato, alla voce fuori campo che perde l’effetto alla Don LaFontaine e diventa il documentario sul lago dei castori. Fino al senso puro del montaggio del trailer. Non una gancio emotivo per il film, ma un riassunto per-sommi-capi da presentazione in power point». «Una c... pazzesca! Ma lo amo già!» confessa invece un signore che si firma xasdrubalex. E c'è anche chi protesta: «Sarebbe tutto molto divertente, se non fosse che è stato finanziato con soldi pubblici». Per molti a nulla vale la voce fuori campo: «Fanco Columbu e Ivano De Cristofaro nel film dell'anno. Al cinema». Nei migliori s'intende. Nino Luca
flavioti, 02/07/2011 17.29:0:44
jorginha, 02/07/2011 17.19:No ragazzi IL TOP è il rumore dei pugni a 1:53 là sò morta
jorginha, 02/07/2011 17.19: No ragazzi IL TOP è il rumore dei pugni a 1:53 là sò morta
raffaeles1982@, 03/07/2011 00.23:sto cambiando idea....questi hanno inventato una genialata per fare na barca di soldi....film di merda vero...ma pubblicita' gratuita immensa...ora per esempio un idiota come me è curiosissimo di vederlo sto film e al 95% ci andro'.... superera' anche checco zalone
Bartdream, 03/07/2011 00.42:Roma (Parco de Medici) è tappezzata con poster di questo film