[ALL] F1 2015

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li4m
00venerdì 27 marzo 2015 13:20

Codemasters annuncia F1 2015
multiplayer

Arriva a giugno su PC, PlayStation 4 e Xbox One

Bandai Namco e Codemasters hanno annunciato oggi il lancio di F1 2015, previsto per giugno su PlayStation 4, PC e Xbox One.

Basato sulla nuova versione dell'engine EGO proprietario, la simulazione ufficiale di Formula Uno si presenta sulle console next-gen con grafica aggiornata e ovviamente tutte le nuove licenze ufficiali del campionato. Il nuovo sistema offre miglioramenti e novità in oltre 20 fattori, secondo quanto riportato dagli sviluppatori, tra cui motore e trasmissione, aerodinamica, serbatoio, ritorno di forza, sospensioni e soprattutto un nuovo modello fisico dei pneumatici, per ricreare in maniera più realistica possibile il comportamento delle auto.

F1 2015 offre un'esperienza davvero coinvolgente, grazie anche a una nuova "presentazione in stile televisivo", che ricrea l'inconfondibile atmosfera dei weekend di gara di un GRAN PREMIO™, comprensiva di podio e panoramica sulla griglia di partenza. Inoltre, sfruttando la tecnologia di riconoscimento vocale di PlayStation®4 e Xbox One, i giocatori potranno immergersi completamente nell'abitacolo del pilota, interagendo con il proprio ingegnere di pista attraverso una serie di comandi vocali impartiti tramite Kinect per Xbox One e PlayStation®Camera o qualsiasi altro headset con microfono, compatibile con PlayStation®4. I giocatori potranno gareggiare nei panni del proprio pilota di FORMULA UNO preferito nella nuova modalità Championship Season o spingersi al limite nella nuova sfida offerta dalla modalità Pro Season.









nike23
00venerdì 27 marzo 2015 15:51
Cumshot! :love:
li4m
00giovedì 16 aprile 2015 11:15

Pole position
multiplayer

Prima prova per il racing a ruote scoperte di Codemasters

C'è un mondo di appassionati di Formula 1 e videogiochi che stanno aspettando il prossimo giugno in trepidazione. Finalmente la serie targata Codemasters farà il suo debutto sui sistemi di nuova generazione, oltre che su PC, segnando il passo con la precedente iterazione e, si spera, mostrando un deciso passo in avanti. Da una parte ogni nuovo capitolo della serie ha il naturale compito di adeguare l'offerta alla stagione corsistica in termini di livree, piloti e circuiti ma anche di regolamento e tecnologia montata sulle vetture.

Dall'altra avere a disposizione nuovi hardware vuol dire poter fare affidamento su una potenza di calcolo spendibile sia per un lavoro di rifinitura puramente estetico, sia per rendere più credibile un modello fisico da sempre scalabile e pensato per venire incontro tanto ai giocatori più casual, quanto a quelli più fanatici, esigenti. Dopo una lunga attesa e insolitamente a ridosso dell'uscita, fissata a un paio di mesi da oggi, abbiamo potuto vedere in azione e provare F1 2015.


Tutto nuovo?

"Quando abbiamo deciso di concentrarci sulle nuove piattaforme lo abbiamo fatto innanzitutto per i benefici che avrebbero portato al gameplay. Abbiamo un nuovo modello fisico, una simulazione degli pneumatici più accurata e una rappresentazione generale della disciplina, anche grazie alla maggiore risoluzione e fluidità, molto migliore che in passato".







Così inizia a spiegarci Lee Mather, lead game designe del progetto che abbiamo raggiunto telefonicamente. La maggior potenza degli hardware è stata quindi l'occasione per rivedere il sistema di rilevamento dei danni: sono più precisi, influenzano un numero maggiori di parti della vettura e vengono meglio rappresentati a schermo. "Ovviamente abbiamo dei limiti su quello che possiamo mostrare, ad esempio non possiamo far saltare per aria una macchina, però ci sono stati notevoli passi in avanti". Purtroppo la nostra prova è avvenuta su un codice misto, che utilizzava sì il nuovo Ego Engine 3, ma che ancora ci faceva correre sulle monoposto e i circuiti del 2014.

I giri che abbiamo completato a Singapore, comunque, danno ragione a Mather: il progresso fatto è piuttosto evidente e, quantomeno su PC, F1 2015 fa bella figura pur senza magari avvicinarsi alla resa dello spettacolare Forza Horizon 2. Titolo che ad ogni modo presenta macchine e piste estremamente diverse. L'obiettivo è di raggiungere 1080p e 60 immagini al secondo sia su PlayStation 4 che su Xbox One, due valori che farebbero la differenza e segnerebbero di certo un importante balzo in avanti.

Per fare in modo che le piste abbiano un aspetto più curato che in passato, i tecnici Codemasters sono partiti dall'illuminazione, fondamentale per ottenere il giusto realismo visivo. Siamo ovviamente curiosi di vedere come quelle più complesse, ad esempio Montecarlo, si distingueranno dall'edizione 2014 per console di passata generazione; un confronto per cui dovremo aspettare ancora un po'.

Questo lavoro a cavallo tra tecnico e ludico si è esteso anche al meteo: le probabilità che questo muti durante la corsa meglio rispecchiano il luogo dove si svolge la gara. Quando viene a piovere o torna il sole, il passaggio da uno stato metereologico all'altro è più progressivo, ci sono diverse fasi. Inoltre adesso il clima influenza in maniera precisa la temperatura delle gomme, dando al giocatore un'ulteriore variabile da tenere in considerazione.





Attorno alla pista

In termini di opzioni di gioco, il team inglese ha pensato di partire dalla base videoludica a cui i fan sono oramai da anni abituati, per poi installarci sopra una serie di interessanti novità. In qualsiasi momento della gara è innanzitutto possibile comunicare con il proprio ingegnere di pista.

Le informazioni che possono essere scambiate con lui sono di natura tattica e tecnica, quindi relative alle strategie, al cambio gomme e così via. Per i più appassionati e minuziosi è anche possibile parlare delle regolazioni del musetto, ad esempio, in modo da avere il massimo controllo sulla vettura.

L'intelligenza artificiale, ci spiega Mather, è stata rilavorata in modo che al tasso di sfida richiesto da diverse tipologie di giocatori si unisse anche la giusta virtualizzazione delle caratteristiche dei piloti.







"Utilizzando dei piloti realmente esistenti come avversari non possiamo implementare un sistema simile a quello dei Drivatars di Forza Motorsport. Ognuno ha i propri punti di forza quando si parla di variabili come la gestione delle ruote e noi vogliamo rappresentare questi elementi peculiari in modo preciso.

La maggior memoria che abbiamo ha disposizione ci ha comunque permesso di implementare un'intelligenza artificiale più aggressiva ma soprattutto più consapevole di ciò che gli accade intorno. I corridori sanno lo stato della macchina, la temperatura degli pneumatici, la posizione dei contendenti diretti e così via, guidando di conseguenza. Vogliamo che diano una grande sensazione di realismo".

Tra le modalità ci sarà ovviamente la Championship Season che darà modo di prendere il controllo di un atleta realmente esistente e di accompagnarlo verso la vittoria del titolo. Il tutto sarà introdotto da due commentatori, in stile televisivo, che daranno un contesto alla "storia del campionato". "Abbiamo realizzato nuove sequenze di intermezzo che accompagnano dall'inizio del weekend e fino al podio. Per noi sono un'aggiunta importante perché aggiugeranno parecchia sostanza in termini di atmosfera e coinvolgimento". L'altra voce principale sarà la Pro Season: in questo caso la visuale sarà bloccata all'interno del cockpit e non ci saranno aiuti a schermo sotto forma di interfaccia, questo per mettere nelle condizioni più simili a quelle dei veri piloti. In questo contesto già di per sé impegnativo ci saranno tutti gli aiuti disattivati, la difficoltà dell'intelligenza artificiale al massimo e bisognerà passare obbligatoriamente attraverso tutte le fasi del weekend della corsa.

Uno degli aspetti più interessanti di F1 2015 sarà la presenza sul disco dei contenuti dell'edizione precedente, oltre a quelli inediti. Questo darà modo di testare con mano le differenze che intercorrono tra le macchine, la simulazione delle tecnologie e così via. Non ci sarà anche per questa volta, invece, la modalità Classica che per motivi di licenza resterà esclusa anche dall'edizione 2015.

Ci sono comunque sufficienti spunti da rendere il gioco un interessante nuovo punto di partenza. Certo il tempo è poco e prima di capire se F1 2015 sarà una rivoluzione oppure un sostanzioso upgrade ci vorrà ancora qualche settimana. Le luci verdi stanno per riaccendersi.


Certezze

+ Nuovo Ego Engine 3
+ Interessante Pro Season
+ Intelligenza artificiale rivista

Dubbi

- La build testata mostrava solo parte delle migliorie
- Andranno verificate le performance su console
- Niente modalità classica





Una nuova galleria per la versione di nuova generazione di F1 2015
multiplayer

Tanto realismo in più

Pubblichiamo questa notizia per segnalare l'inserimento sulle pagine di Multiplayer.it di 5 nuove immagini di F1 2015 che trovate comodamente riepilogate e pronte per essere consultate nella galleria sottostante. A portata di click potete così ammirare questi nuovi screenshot. Buona visione!













nike23
00giovedì 16 aprile 2015 17:00
Ufficiale 16 giugno :ok:
li4m
00martedì 26 maggio 2015 13:02

Trapelato in Rete un video gameplay da F1 2015
spaziogames

Secondo quanto pubblicato su YouTube da una fonte non ufficiale, sembrerebbe che una trasmissione televisiva francese avrebbe mostrato alcune fasi di gameplay di F1 2015, nuovo titolo su licenza ufficiale dedicato al circus della Formula 1, atteso il 9 luglio su PC, PlayStation 4 e Xbox One.

Il video ci porta in notturna a Singapore, insieme al campione del mondo Lewis Hamilton e alla sua Mercedes, mentre il circuito viene battuto da una pioggia insistente.

Attendiamo di potervi riferire ulteriori dettagli. Intanto, vi lasciamo al video, augurandovi buona visione.









Rinviato F1 2015
spaziogames

Codemasters ha rilasciato oggi il primo trailer di gameplay per F1 2015 e ha annunciato che il titolo arriverà sul mercato il 9 luglio 2015 (non il 12 giugno come previsto).

Vi ricordiamo che questo sarà il primo gioco della serie a debuttare su PlayStation 4 e Xbox One.





li4m
00mercoledì 1 luglio 2015 12:22

F1 2015: ibridi in alta risoluzione - prova
eurogamer

Finalmente next-gen.

Il sesto F1 targato Codemasters è stato realizzato solo per il PC e le console della nuova generazione. Il salto di qualità che tutti stavamo aspettando?

Lo scorso ottobre era stato decisamente prolifico per quanto riguardava i giochi di guida ma la mediocre realizzazione di F1 2014 aveva abbassato di parecchio la media qualitativa. L'affermazione di Assetto Corsa aveva giustamente catalizzato l'attenzione degli appassionati di simulazione, ma non era riuscito a distoglierla del tutto dai demeriti di un gioco pensato per girare su cinque piattaforme diverse riciclando un buon 80% dal titolo precedente.

Tutto questo ci aveva indispettito non poco, soprattutto per l'evidente poca voglia dei Codies di andare a fondo nel riprodurre le novità tecniche di un anno di forte cambiamento per la F1 con l'arrivo delle nuove motorizzazioni ibride. Era chiaro che in quel di Birmingham l'attenzione era rivolta ad altro e quest'oggi abbiamo potuto mettere le mani su quel qualcosa, ovvero F1 2015.

Per il 2015 si cambia a partire dalla data di pubblicazione spostata a metà estate, non più a stagione conclusa dunque per capitalizzare al massimo la licenza della stagione in corso. La versione che abbiamo potuto testare per un paio d'ore negli uffici di Namco Bandai a Milano era quella PS4 in modalità gara secca o time attack, con solo il joypad a disposizione. Tutte le impressioni che abbiamo ricavato sono quindi al netto di una prova approfondita con volante e pedaliera, che invece useremo per portare a termine la recensione definitiva.

Abbiamo quindi gareggiato su alcuni dei tracciati disponibili, in particolare Montreal, Monaco, Spa e soprattutto la new entry del Messico, il cui layout sembra essere stato ben riprodotto e conferma il ripristino del circuito originale sui cui corse la Formula 1 negli anni Sessanta e, per un breve periodo, dal 1986 al 1992.




Le vetture sono dettagliatissime e i riflessi sulle carrozzerie in alcuni frangenti rasentano il fotorealismo. La versione PC potrebbe darci grandi soddisfazioni sotto questo punto di vista.



Partiamo subito dalle novità di questa versione di F1 2015, ovvero il miglioramento piuttosto netto della parte grafica in ambito risoluzione ed effetti. Il motore grafico è sempre l'EGO Engine e anche se si tratta di un'evoluzione adattata alle capacità delle nuove console, si ha la netta impressione non sia cambiato granché nelle sue caratteristiche di base.

Grande pulizia dell'immagine, un buon uso degli effetti, ma soprattutto un peso specifico bassissimo che permette di raggiungere facilmente frame rate molto elevati con un ottimo livello di dettaglio.

La versione PS4 orbita sicuramente nell'area dei 60 frame al secondo anche nelle situazioni più impegnative, ovvero le partenze. Abbiamo volutamente innescato incidenti che poi abbiamo osservato nei replay con inquadrature dall'esterno senza notare la minima incertezza nel rendering. La risoluzione si è ovviamente alzata e dai 720p di Xbox 360 e PS3 siamo finalmente passati a un piacevole Full-HD a 1080p. Questa tuttavia non è l'unica miglioria degna di nota.

Tutta una serie di nuovi effetti si aggiunge alla migliore definizione dell'immagine per rendere le gare ancora più coinvolgenti: si parte dal blur sullo scarico dei motori di chi ci sta davanti, passando per tutta una serie di effetti alpha come detriti di gomma che si depositano sull'asfalto e il fumo in occasione di pattinamenti e frenate a ruote bloccate. Anche la pioggia, che già nei precedenti F1 era ben implementata, sembra sia stata ulteriormente migliorata soprattutto per quanto riguarda i riflessi su asfalto e l'acqua in sospensione lasciata dal passaggio del gruppo di vetture.




Il bagnato è splendido ma non ci sembra sia stato implementato lo scivolamento delle gocce di pioggia sulla visiera.



L'ultimo elemento innovativo a saltare all'occhio è la fisica: finalmente gli incidenti sembrano realistici non solo per il fatto che è ora possibile sbattere fuori i nostri avversari con un contatto ruota a ruota di scarsa entità (venendo prontamente puniti dal direttore di gara) ma soprattutto perché le vetture avversarie e la nostra possono perdere il controllo andando alla deriva con lunghe sbandate e testacoda sull'erba prima di fermarsi, coerentemente con la velocità a cui la monoposto stava viaggiando prima di partire per la tangente. Questo nei precedenti F1 non succedeva, rendendo gli incidenti multipli non proprio l'apoteosi del realismo.

Ma non è tutto carbonio quello che 'luccica' (va che è opaco, Elvino... ndSS); chiaramente la nostra era una versione di test e tutto può cambiare per quanto riguarda la build definitiva ma un paio di elementi non ci hanno convinto del tutto per quanto riguarda la parte tecnica su PS4.

Nella versione di test non ci è sembrato vedere alcuna correzione antialias di alto livello attiva; i tracciati con molti elementi architettonici a bordo pista erano dunque caratterizzati da qualche scalettatura che comunque non penalizzava eccessivamente la qualità dell'immagine.

Dove speravamo in un salto qualitativo superiore era nel sistema d'illuminazione, anche in virtù di alcuni screenshot pubblicati da Codemasters nei mesi scorsi, ma ci si rende subito conto che solo le vetture e i caschi dei piloti sono caratterizzati da riflessi in tempo reale che, soprattutto nelle gare in notturna, rendono splendida la guida da rollbar o da cockpit.
Vita senza 'tripla-A' Dopo anni di latitanza, i famosi giochi “di fascia media” sono tornati... e riescono a divertire più dei blockbuster. Vita senza 'tripla-A'




La versione poligonale di Fernando sembra essere piuttosto contrariata, e non è difficile capire il perché: le prestazioni della McLaren di F1 2015 ricalcano fedelmente quelle della vettura reale.



La stessa cosa non succede nei GP soleggiati, dove si ha la sensazione di un'illuminazione un po' piatta degli elementi statici a bordo pista, una soluzione probabilmente adottata per risparmiare risorse e mantenere alto il frame rate a tutto vantaggio di una migliore reattività del sistema di controllo.

A proposito del sistema di controllo, la guida col joypad è molto intuitiva e abbastanza accessibile: già dopo una mezz'oretta di pratica siamo riusciti a disattivare progressivamente gli aiuti, migliorare progressivamente le prestazioni.

Il livello di difficoltà professionista offre una sfida al pilota navigato, soprattutto nel gestire sovrasterzi in frenata e accelerazione. E il consumo delle gomme ci è sembrato coerente con le impostazioni sulla durata di gara e gli aiuti utilizzati. Più in generale, abbiamo apprezzato la classica natura di simularcade che questa serie si porta dietro fin dagli inizi ma che può essere terribilmente impegnativa spingendo al massimo la velocità dell'IA.

L'intelligenza artificiale è l'ultimo aspetto che siamo stati in grado di valutare durante la nostra breve sessione di test e anche in questo caso la sensazione è che ci siano stati miglioramenti significativi nel come le vetture avversarie affrontano il giocatore o gli altri piloti virtuali.




Le cutscene con il motore del gioco sono parecchie: i pit-stop sono ben fatti, ma non sappiamo se simulano problemi al cambio gomme come ogni tanto capita nella realtà.



Ai bassi livelli di difficoltà non c'è praticamente partita ma basta impostare il livello adeguato alle proprie capacità per fare diventare ogni staccata una battaglia, soprattutto nelle fasi concitate della partenza quando la densità del gruppone obbliga a prendere rischi notevoli per guadagnare qualche posizione in più.

Il serpentone di vetture vede i piloti avversari uscire di scia, cambiare traiettoria per portare un attacco e anche sbagliare staccata o arrivare al contatto, ma questo succedeva, magari meno spesso, anche nei precedenti F1. Le differenze sono nel come le vetture avversarie fanno tutto questo, nel senso che non sembrano più sui binari, ma portano la staccata in profondità e quando ci provano escono dalla scia veramente all'ultimo momento. Più in generale i piloti sono più fluidi e realistici nei cambiamenti di traiettoria, dando meno l'impressione di essere di bot, a tutto vantaggio di una resa video molto più efficace.

Come primo assaggio di F1 2015 possiamo dire che è andata più o meno come ce l'aspettavamo: non una rivoluzione epocale ma la giusta evoluzione next-gen che mette in mostra le capacità delle nuove console. grazie a un salto qualitativo in termini grafici che per quanto riguarda la versione PS4 sembra esserci stato.

Stando alle parole dei PR di Namco Bandai, lo stesso dovrebbe accadere anche con la versione Xbox One, con giusto poche differenze. La versione PC sarà indubbiamente quella da tenere d'occhio per la qualità della grafica, soprattutto per capire se c'è veramente stata un'evoluzione del comportamento dell'auto su asciutto e bagnato.

La pletora di volanti che abbiamo a disposizione ci permetterà di farci un'idea più precisa soprattutto per quanto riguarda la qualità del modello di guida e del force feedback. Questo in particolare nei precedenti F1 era funzionale al restituire sensazioni poco più che al minimo sindacale, senza essere un complemento sensoriale alla guida se non per la perdita di aderenza al retrotreno. Anche se la serie non è mai stata proposta come un simulatore di alto livello, sarebbe bello vedere un passo in avanti da questo punto di vista.

Ci sono anche altri elementi che solo la versione finale ci permetterà di valutare: la profondità della simulazione, in particolare la complessità dei motori ibridi, la quantità e qualità di opzioni a disposizione del giocatore per simulare scenari, gare o stagioni complete, il multiplayer e una maggiore interazione tra box e pilota che vada oltre la scelta di gomme e gestione del carburante.

Il prossimo dieci luglio Codemasters cercherà quindi di farsi perdonare il passo falso di quel gioco ormai fuori tempo massimo che era F1 2014. In che misura tutto questo succederà dipenderà dalla bravura degli sviluppatori nel rendere fruibile a un pubblico molto vasto e trasversale un prodotto complesso come la F1 odierna. Un parallelo interessante con quanto sta effettivamente accadendo nella realtà di uno sport affascinante ma che il grande pubblico fatica sempre più a capire.


anettun
00giovedì 9 luglio 2015 10:12
F1 2015 non avrà una modalità carriera


Codemasters ha annunciato che F1 2015 non avrà una modalità carriera e che questa non verrà aggiunta in un secondo momento tramite un apposito aggiornamento. Paul Jeal, game director di F1 2015, ha spiegato che il team ha avuto differenti idee che al momento non possono condividere.


"Potrebbe essere qualcosa di mai visto prima. I contenuti Classic (quelli visti in F1 2013, ndr) hanno richiesto un impegno enorme in termini di licenza ma è qualcosa che vogliamo fare ancora in futuro. La modalità carriera non ci sarà nella versione 2015, ci siamo resi conto che non saremmo stati in grado di realizzarla al livello desiderato."



Per quanto riguarda la possibile presenza di DLC, lo sviluppatore ha dichiarato che è abbastanza difficile realizzare contenuti scaricabili:



"La licenza si basa sulla stagione 2015 ma è qualcosa che stiamo guardando per il futuro quando pensiamo ai contenuti Classic, per esempio, o a qualsiasi altra cosa si potrebbe fare.”




:boh:
winning
00giovedì 9 luglio 2015 12:28
Qualcuno vuole condividerlo?
$eldiablo$
00lunedì 13 luglio 2015 15:57
Qualcuno l'ha provato?

Il fatto che non ci sia la modalità carriera però lo rende limitatissimo

[SM=x35338]
ToToNn
00lunedì 13 luglio 2015 18:05
Un gioco di f1 senza carriera a che serve? Mah
winning
00lunedì 13 luglio 2015 18:49
A fare il campionato di F1 originale. Non c'e' la carriera ma appunto c'e' il campionato ufficiale di F1.
Sto seguendo i video di questo utente
U.C. 1973
00giovedì 16 luglio 2015 16:55
Re:
winning, 09/07/2015 12:28:

Qualcuno vuole condividerlo?



hai pm
li4m
00venerdì 17 luglio 2015 13:11

Bandiera gialla
multiplayer

La Formula 1 sbarca sulle console della corrente generazione

Da quando ha acquisito la licenza ufficiale dalla FIA per produrre racing game dedicati al Campionato del Mondo di Formula 1, Codemasters è giunta alla settima iterazione della serie, un traguardo importante non solo dal punto di vista della maturazione, ma anche perché F1 2015 inaugura l'approdo sulle console di nuova generazione, accompagnato da diverse novità e migliorie su svariati fronti. Ciò nonostante, come spesso accade per i titoli pionieristici, il rischio di sensibili sacrifici in termini di contenuti e modalità è sempre dietro l'angolo, e purtroppo anche questo lavoro non è sfuggito alle inesorabili cesoie.

Ne discuteremo nel prossimo paragrafo. Pubblicato in ritardo rispetto alle ottimistiche previsioni iniziali, che indicavano un lancio parallelo al Gran Premio inaugurale di Melbourne nel mese di marzo, F1 2015 è comunque in anticipo rispetto al tradizionale rilascio della serie, giungendo tra le mani dei giocatori nel pieno della competizione reale, anche quest'anno dominata dal pilota inglese della Mercedes-Benz Lewis Hamilton, seguito a ruota dal compagno di squadra Nico Rosberg e, con un distacco più ampio, dal ferrarista Sebastian Vettel. Desiderosi di tornare a bordo delle velocissime monoposto, abbiamo potuto finalmente testare la versione definitiva del gioco su PlayStation 4, e questa è la nostra analisi.





Un taglio col passato

L'assenza della modalità carriera rappresenta probabilmente il taglio più grave nel pacchetto di F1 2015, un colpo durissimo per gli appassionati che dovranno rinunciare a tutte quelle feature da anni cuore pulsante dei racing targati Codemasters.







A girare ulteriormente il coltello nella piaga, il fatto che non siamo innanzi all'unica vittima sacrificale sull'altare del passaggio alla cosiddetta next-gen. Oltre alla carriera, all'appello mancano infatti anche le modalità Scenario e Controtempo, i test di valutazione, lo schermo condiviso, la modalità cooperativa online e persino la safety car.

Insomma, si tratta di un sostanziale passo indietro rispetto ai capitoli precedenti, e l'unica vera novità contenutistica, al di là della Stagione Pro, ovvero il campionato del mondo con tutti gli aiuti alla guida disabilitati, il 100% dei giri e la visuale bloccata all'interno senza HUD, è rappresentata dal poter competere in due stagioni differenti, ovvero quella 2014 e la corrente, con tutte le differenze del caso.

A tal proposito ricordiamo che quest'anno, dopo ben 23 anni, è tornato nel circus il Gran Premio del Messico col bellissimo Autodromo Hermanos Rodriguez, in sostituzione del Gran Premio di Germania soppresso nel 2015 per ragioni finanziarie. Va comunque sottolineato che la rinnovata modalità Stagione risulta decisamente più televisiva e coinvolgente rispetto al passato, grazie alle numerose sequenze animate che accompagnano le varie fasi di prova, il pre e il post gara, con i piloti impegnati in interviste (solo inquadrate) o intenti ad ascoltare i suggerimenti degli ingegneri. Sono presenti anche le celebrazioni nel caso in cui si centrasse il podio, con tanto di champagne versato su avversari e tifosi festanti.

Il tutto è accompagnato dal commento tecnico di due cronisti che, pur non avendoci convinto appieno per il tono e qualche strafalcione nella pronuncia dei nomi (Lewis Hamilton su tutti), arricchisce le sessioni con aneddoti sulla storia della Formula 1, sui campioni del presente e del passato e sui tracciati, con tante curiosità che indubbiamente faranno piacere agli appassionati. Al di là del piatto principale, è possibile partecipare alla classica Corsa Veloce, sfidare il cronometro nella Prova a Tempo, giocare in rete e consultare il menù la Mia F1, ove regolare alcune impostazioni.

Acclarata la povertà di contenuti, l'ultima fatica della software house britannica riesce comunque a farsi perdonare quando si scende in pista. Ecco perché.


Trofei PlayStation 4

La versione PlayStation 4 di F1 2015 mette a disposizione 92 Trofei, divisi in 46 di bronzo, 31 d'argento, 2 d'oro e uno di platino. Quelli di bronzo sono legati a obiettivi basilari come la percorrenza di un tot di giri, la vincita di determinate gare e varie "prime volte", come ad esempio conquistare il primo podio o vincere la prima gara online. Quelli d'argento sono dedicati alla vittoria di campionati e di un certo numero di gare, sia online che offline, mentre i due d'oro si ottengono vincendo 14 Gran Premi in una sola Stagione (più di Michael Schumacher) e piazzando pole position, miglior tempo sul giro e vittoria della competizione in un weekend di gara. Il trofeo di platino è legato alla vittoria di tutti gli altri trofei.



La scienza della velocità

Benché generalmente accolto come un capitolo di transizione, F1 2014 è stato uno dei più significativi sotto il profilo dell'evoluzione nel gameplay, avendo dovuto abbracciare in toto il nuovo regolamento tecnico che ha letteralmente stravolto la regina delle competizioni su quattro ruote. Basti pensare all'introduzione delle cosiddette "power unit", ovvero propulsori a doppia alimentazione (termica ed elettrica) spinti da un motore turbo V6 da 1,6 Litri di cilindrata, in sostituzione dei tradizionali V8 aspirati da 2.400 centimetrici cubici.

Ciò ha avuto un impatto sensibile non solo nel controllo delle vetture reali, ma anche in quello delle controparti virtuali presenti nel racing targato Codemasters, laddove attraverso un volante ben impostato era possibile apprezzare il nervosismo superiore delle monoposto, soprattutto in accelerazione.

Questo peculiare modello fisico/dinamico è stato ulteriormente evoluto in F1 2015, grazie all'introduzione di nuovi parametri e algoritmi dedicati all'aerodinamica e in particolar modo al comportamento degli pneumatici, soggetti con maggiore fedeltà a fenomeni quali l'usura, l'assetto, la temperatura e ovviamente le condizioni atmosferiche, vero e proprio fiore all'occhiello dell'Ego Engine, qui presente in una veste totalmente rinnovata. Naturalmente, come si conviene a un titolo che deve accontentare il maggior numero di appassionati, non siamo innanzi a una vera simulazione, benché la notevole scalabilità del modello di guida consenta a tutti di divertirsi e togliersi belle soddisfazioni. Tra i vari parametri da poter modificare troviamo la frenata assistita, il sistema anti-blocco per i freni, il controllo della trazione e la traiettoria dinamica, con effetti immediatamente percepibili sull'handling della vettura. Con gli aiuti disabilitati il titolo offre una sfida intensa e appagante, anche alla luce della rinnovata intelligenza artificiale, decisamente più attenta alla presenza del giocatore su pista ma anche più reattiva e aggressiva, sebbene talvolta non manchi qualche neo nel comportamento.






Per i giocatori più esperti è possibile impostare manualmente l'assetto della vettura o scegliere uno dei cinque preset disponibili, inoltre troviamo il consueto controllo del DRS, del carico aerodinamico, della miscela attraverso pulsanti dedicati, con i pit-stop gestibili anche con comandi vocali via Kinect e PlayStation Camera. Con le gomme fredde, danneggiate o semplicemente consumate, senza aiuti elettronici è facilissimo perdere il controllo delle monoposto se non si interviene su acceleratore e freni con la doverosa delicatezza, e le difficoltà vengono amplificate in presenza di problemi aerodinamici.

A tal proposito, la resa dei danni è leggermente superiore rispetto al passato, soprattutto dal punto di vista visivo grazie ai pezzi di carbonio che volano ovunque, ma le briglie imposte dalla FIA non hanno permesso a Codemasters di dare libero sfogo a un sistema ancor più limpido e preciso. Le monoposto, in poche parole, risultano ancora troppo resistenti, così come le sospensioni.

Tra le introduzioni più interessanti ci sono nuove animazioni legate ai rimbalzi delle vetture dopo un contatto ed effetti sonori specifici dedicati al danneggiamento; rompendo l'alettone anteriore, ad esempio, è possibile ascoltare il sibilo del flusso d'aria che non transita efficacemente attraverso le appendici aerodinamiche. Si tratta di piccoli dettagli che aumentano realismo e immedesimazione. Discreto il sistema di penalità e bandiere; solo in alcuni casi ci è capitato di non essere avvisati o penalizzati per qualche taglio di curva o manovra scorretta.

Purtroppo non abbiamo ancora potuto testare il gioco con un volante, tuttavia il DualShock 4 si comporta piuttosto efficacemente, al netto di una sensibilità un po' troppo accentuata e non regolabile, che in assenza di aiuti elettronici richiede molta pratica per domare il sovrasterzo.

Il sorpasso

Grazie all'impiego del nuovo Ego Engine è evidente il passo in avanti tecnologico compiuto da Codemasters rispetto alle produzioni precedenti, in particolar modo nell'effettistica e nella qualità degli shader, benché, almeno nella versione PlayStation 4 da noi testata, si avverta una minor pulizia dell'immagine, da sempre uno dei cavalli di battaglia del motore grafico britannico.

Alla resa leggermente più sporca e sfocata di alcune texture e degli elementi dei fondali, tra i quali citiamo il pubblico bidimensionale (immobile), la vegetazione distante e qualche architettura, fa da contraltare una mole poligonale decisamente più massiccia e dettagliata, che esalta l'impatto complessivo della scena grazie a strutture più solide e realistiche.

Basti pensare al circuito di Monaco finemente replicato o a quello di Abu Dhabi, con le sue modernissime infrastrutture. A beneficiare del nuovo motore grafico, tuttavia, è stato soprattutto il tracciato di Singapore, con un'illuminazione notturna resa splendidamente e praticamente sovrapponibile a quella reale.

I modelli delle monoposto sono bellissimi da vedere e perfettamente proporzionati, tanto che in talune circostanze sembra di assistere a una gara in televisione, anche grazie alla bontà del filtro antialiasing e a un pizzico di blur.
Meno buoni, invece, i modelli poligonali dei piloti.







Eccezionale come sempre il meteo dinamico, con la pioggia curata sia dal punto di vista estetico che nell'impatto sul gameplay. Splendide le pozzanghere d'acqua che si formano (e asciugano) sul tracciato al servizio del meteo dinamico, così come le goccioline d'acqua che accarezzano carrozzerie e telecamera. Eccellente la variabilità del manto stradale, grazie a shader curatissimi e all'HDR che regala a ciascuna pista una propria personalità.

Lo spettacolo visivo è impreziosito dalla risoluzione a 1080p e dai 60 fotogrammi al secondo quasi costanti, una novità per la versione console della serie e che rappresenta un notevole valore aggiunto al gameplay. Purtroppo in determinate circostanze si avverte del tearing legato all'assenza del V-sync, e non manca qualche scatto fastidioso ma circoscritto, in particolare durante i replay.

Buonissimo il comparto audio, soprattutto per ciò che concerne i campionamenti dei motori e degli pneumatici, mentre meno convincenti sono il doppiaggio in italiano e la soundtrack dei replay.

Il netcode risulta sufficientemente solido, ma il matchmaking presenta qualche problema dato che per entrare nelle sessioni preimpostate può essere necessario attendere parecchio, inoltre talvolta compare un messaggio di errore. Le lobby private presentano un menù un poco macchinoso ma permettono di regolare diverse impostazioni. Va segnalata la presenza di alcuni bug più o meno influenti, come quello che ci ha impedito di avviare la gara di Singapore nella stagione 2014. Ci auguriamo vengano sistemati al più presto.






7.4 Al preventivabile balzo in avanti tecnologico, che è fortunatamente presente, purtroppo ne dobbiamo segnalare almeno un paio indietro sul fronte dei contenuti, dato che la carriera e altre importanti caratteristiche non hanno trovato spazio in F1 2015. Una volta scesi in pista, tuttavia, è possibile apprezzare il rinnovato volto del modello fisico grazie a una resa ancor più efficace di pneumatici e aerodinamica, suffragato dalla tradizionale scalabilità. I 1080p e 60 fotogrammi al secondo rappresentano un valore aggiunto importante su console, accompagnato da un eccellente meteo dinamico e da un comparto tecnico di buon livello, benché sia andata perduta parte della pulizia dell'immagine. Nel complesso un buon racing game, ma il taglio di modalità e contenuti, i danni ancora acerbi e qualche bug pesano sulla valutazione complessiva.





Pro

+ 1080p e 60 fotogrammi al secondo
+ Meteo dinamico e illuminazione
+ Resa degli pneumatici più efficace
+ Visivamente solido e piacevole...

Contro

- ...ma l'immagine risulta più sfocata e "sporca", inoltre ci sono alcuni bug
- Troppi tagli di modalità e contenuti
- Il tono del commento italiano
- Resa dei danni ancora acerba




winning
00venerdì 17 luglio 2015 14:08
Io lo trovo ottimo e condivido molto la recensione postata, con qualche update patch, se sistemano qualche cosetta, diventa un gioco da 8.5, l'unico problema e' che il T100 e' supportato male, speriamo in una patch.
dOkancesco
00venerdì 17 luglio 2015 14:19
Re:
winning, 17/07/2015 14:08:

Io lo trovo ottimo e condivido molto la recensione postata, con qualche update patch, se sistemano qualche cosetta, diventa un gioco da 8.5, l'unico problema e' che il T100 e' supportato male, speriamo in una patch.



io penso sia un aborto, le lamentele sul forum ufficiale non si contano più ormai.

dopo 1 anno e mezzo escono su next gen e questo è il risultato? :omg:
Mark194
00venerdì 17 luglio 2015 17:10
Anche questo gioco ha subito tagli delle modalità approdando su Next Gen. Ma perché?! Anche la 2K con WWE '15 ha eliminato molte modalità. Boh, qua più si va avanti e più si torna indietro.
winning
00sabato 18 luglio 2015 19:44
Re: Re:
dOkancesco, 17/07/2015 14:19:



io penso sia un aborto, le lamentele sul forum ufficiale non si contano più ormai.

dopo 1 anno e mezzo escono su next gen e questo è il risultato? :omg:




le lamentele sul forum ufficiale o su certi forum nemmeno le prendo in considerazione, gente che parla di simulazione e poi gioca con il pad e gli aiuti attivati. Il gioco ha alcuni bug ok, li hanno tutti i giochi , ormai e' consuetudine far uscire giochi su next generation con dei bug. Ma quello che conta in un gioco di guida e' il feeling di guida credibile, e F1 2015 lo ha. Il resto puo' essere corretto con una patch.
nik1981
00giovedì 22 marzo 2018 23:02
grizzly 62
00venerdì 23 marzo 2018 01:31
Re:
nik1981, 22/03/2018 23.02:





veramente nik c'e' tutto il weekend gratis con f1 2017 su steam quindi direi che se sei un amante della f1 forse e' piu' allettante non trovi? :D
nik1981
00venerdì 23 marzo 2018 09:27
Re: Re:
grizzly 62, 23/03/2018 01.31:




veramente nik c'e' tutto il weekend gratis con f1 2017 su steam quindi direi che se sei un amante della f1 forse e' piu' allettante non trovi? :D




Sicuramente grizzly :ok:

Però f1 2017 lo hai gratis solo per questo weekend, il 2015 rimane nel tuo account per sempre :auguri:
ToToNn
00sabato 24 marzo 2018 16:44
grazie nik, l'ho preso, può sempre venir voglia di farsi due giri con una f1 :D
nik1981
00sabato 24 marzo 2018 17:08
Figurati :ok:

Onestamente non sono un grande appassionato di giochi di corse, ma il mio motto è "a caval donato non si guarda in bocca" :D

Altrimenti come sarei arrivato a quasi 700 giochi in libreria di steam? :lmao: :lmao: :lmao:
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