A scuola di Guerra!

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Bartdream
00lunedì 12 luglio 2010 08:08

Un emendamento alla manovra finanzia con 20 milioni di euro corsi di disciplina militare per ragazzi e ragazze. Contrari i rappresentanti di militari e polizia

A scuola di guerra a spese dello Stato. Infilato dentro il pacchetto della Finanziaria, la commissione Bilancio del Senato ha infatti approvato un emendamento, siglato Antonio Azzollini (Pdl), che offre a ragazzi e ragazze tra i 18 e 30 anni la possibilità di partecipare a corsi tecnico-pratici nell’esercito per un periodo non superiore alle tre settimane. Un progetto che costerà in totale 19 milioni e 800 mila euro in tre anni, rispettivamente ripartiti in 6 milioni e mezzo di euro per il 2010, 5 milioni e ottocentomila euro per il 2011 e 7 milioni e mezzo per il 2012. Una “mini-naia” sperimentale contenuta in una proposta di legge che porta la firma congiunta dei ministri Ignazio La Russa, Giorgia Meloni e Giulio Tremonti.

Ogni anno alcune caserme italiane apriranno le porte a circa 5mila giovani aspiranti reclute che, fra i requisiti richiesti, dovranno dimostrare “l’idoneità all’attività sportiva agonistica, l’esito negativo agli accertamenti diagnostici per l’abuso di alcool, per l’uso anche saltuario od occasionale di sostanze stupefacenti, nonché per l’utilizzo di sostanze psicotrope a scopo non terapeutico, l’assenza totale di condanne penali”. I mini soldati, che si sottoporranno volontariamente alla disciplina militare, potranno anche impugnare una pistola per le “lezioni di tiro con l’arma individuale” e, versando una cauzione di un paio di centinaia di euro, portarsi a casa divisa e accessori in dotazione. Nel costo dell’operazione rientrano i lavori di adeguamento delle caserme, il materiale didattico e l’attività di addestramento.

Va da sé che, tra i tagli e i risparmi imposti dalla manovra finanziaria di “lacrime e sangue” del Governo, questa voce di spesa stia provocando più di un malumore: se da parte delle opposizioni è stato rilevato l’ingente spreco di denaro in un momento di grave crisi, più duro è stato il giudizio espresso da Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della pace, che ha già ribattezzato il provvedimento “legge Balilla”. Per bloccare l’approvazione della mini-naia si è mosso anche un coordinamento di associazioni ed enti locali italiani che chiede ai cittadini di coinvolgere i parlamentari eletti nei propri collegi per farli intervenire. “Se ci sono 20 milioni per la formazione dei giovani – sostengono le associazioni – pretendiamo che siano spesi per educare veramente alla cittadinanza e alla Costituzione, ovvero alla pace e ai diritti umani, alla legalità e alla giustizia”.

Ma secondo il ministro La Russa, l’abolizione della leva ha tolto ai giovani la possibilità di un’esperienza che aiuta a crescere. Quello del provvedimento in questione sarebbe, per i tre ministri firmatari, uno scopo “alto”. Alla base c’è la voglia di far fare ai giovani “un’esperienza di vita per avvicinarli ai valori delle Forze armate, che si pone nell’ambito delle iniziative per la diffusione dei valori e della cultura della pace e della solidarietà internazionale tra le giovani generazioni”.

Per Sinpref e Sndmae, i sindacati di prefetti e diplomatici, l’iniziativa è “alquanto pittoresca, costosa e non servirà ai ‘novelli balilla’ neppure come titolo per partecipare a futuri concorsi”. I poliziotti, invece, sostengono che quei soldi sarebbero spesi meglio se fossero dati a loro. Tra proteste e rivendicazioni, l’aria di guerra non accenna a placarsi: messo sotto pressione dal malcontento dei Cocer (Consigli centrali di rappresentanza militare), il ministro dell’Interno Roberto Maroni, ha infatti detto di aver proposto alcuni emendamenti per la reintroduzione dei fondi sulle trasferte e sulle missioni all’estero.




Il paese è allo sfascio,
la classe dirigente è impelagata in quella che è stata denominata la nuova P2,
abbiamo un buco nel bilancio che questa finanziaria dovrebbe andare a rattoppare,
abbiamo tolto i soldi alla ricerca, all'università e all'istruzione,

ma diamo la possibilità ai ragazzi tra i 18 e 30 anni di farsi 3 settimane di vita militare..
Che culo, tra un paio di anni avremo centinaia di novelli balilla, e allo stesso tempo bambini che non sapranno leggere o scrivere [SM=g1431654]
MixMasterMike
00lunedì 12 luglio 2010 09:14
c'e' da piangere...
freezee
00lunedì 12 luglio 2010 10:13
perfette le parole di bartolino

e aggiungo il "c'è da piangere" del buon Mix

nulla di più..
weILL
00lunedì 12 luglio 2010 17:29
Re:
freezee, 12/07/2010 10.13:

perfette le parole di bartolino

e aggiungo il "c'è da piangere" del buon Mix

nulla di più..




simonss
00lunedì 12 luglio 2010 20:32
Sai che scandalo.... [SM=x35322] [SM=g1431649] [SM=x35315]





non sanno leggere nè scrivere manco adesso.....


....i cosiddetti "dottori" [SM=x35327] [SM=g2173870] [SM=x35289]


x almeno il 30% (minimo)della popolazione italiota l' unica attitudine professionale dovrebbe essere L' AGRICOLTURA.....


peccato che in parecchi trovino indegna questa occupazione, virando verso la piu' la remunerativa carriera di feccia televisiva :

aspiranti veline bottane, stelle cadenti dei reality, opinionisti di stokazzo, tronisti del regno di sta CIPPA.




...almeno li' li manderebbero a menare le mani , senza occupare troppo il cervello.


Di cerebrolesi nelle forze di P.S., ce n'è sempre bisogno, purtroppo....


Metti che qualcuno trovi ,finalmente, la sua vocazione.
Bartdream
00lunedì 12 luglio 2010 21:00
Re:
simonss, 12/07/2010 20.32:

Sai che scandalo.... [SM=x35322] [SM=g1431649] [SM=x35315]





non sanno leggere nè scrivere manco adesso.....


....i cosiddetti "dottori" [SM=x35327] [SM=g2173870] [SM=x35289]


x almeno il 30% (minimo)della popolazione italiota l' unica attitudine professionale dovrebbe essere L' AGRICOLTURA.....


peccato che in parecchi trovino indegna questa occupazione, virando verso la piu' la remunerativa carriera di feccia televisiva :

aspiranti veline bottane, stelle cadenti dei reality, opinionisti di stokazzo, tronisti del regno di sta CIPPA.




...almeno li' li manderebbero a menare le mani , senza occupare troppo il cervello.


Di cerebrolesi nelle forze di P.S., ce n'è sempre bisogno, purtroppo....


Metti che qualcuno trovi ,finalmente, la sua vocazione.






Scusa ma proprio perchè siamo un popolo di ignoranti, sarebbe giusto aumentare i professori, i maestri e le implementare nuove strutture.
Una maestra che deve insegnare a 15 bambini riuscirà (premettendo che ne abbia le capacità) ad avere risultati sicuramente superiori di una maestra con 30 alunni..


Le subrette di cui parli sono proprio quelle che poi vengono nominate a cariche politiche (leggesi, ministro pari opportunità, e la nuovissima e bellissma meteorina eletta qualche mese fa in quel della campania)
dalessio86
00lunedì 12 luglio 2010 23:47
Re: Re:
Bartdream, 12/07/2010 21.00:






Scusa ma proprio perchè siamo un popolo di ignoranti, sarebbe giusto aumentare i professori, i maestri e le implementare nuove strutture.
Una maestra che deve insegnare a 15 bambini riuscirà (premettendo che ne abbia le capacità) ad avere risultati sicuramente superiori di una maestra con 30 alunni..


Le subrette di cui parli sono proprio quelle che poi vengono nominate a cariche politiche (leggesi, ministro pari opportunità, e la nuovissima e bellissma meteorina eletta qualche mese fa in quel della campania)




per non parlare della mia conterranea che sta a Bruxelles e non sa mettere in fila due parole in italiano...e per giunta è laureata (chisa come)...ma di politica economica ne capisce quanto malgioglio di figa
simonss
00martedì 13 luglio 2010 03:48
Re: Re:
Bartdream, 12/07/2010 21.00:






Le subrette di cui parli sono proprio quelle che poi vengono nominate a cariche politiche





no, vabbè.... [SM=x1899721] ....


capisco che ho lasciato io aperta la porta.......(come quando ti fai superare in Formula 1) [SM=x35294] [SM=x35391]



ma se ,COME SEMPRE, quello che potrebbe essere un "incipit" si trasforma nella "summa" del discorso,........lasciamo pure perdere [SM=g1439204] .


E' già abbastanza vomitevole il calcio da BAR......


[SM=x35284]








wholly
00martedì 13 luglio 2010 10:33
Non mi toccate la carfagna, l'ho incontrata dal vivo e ho capito tutto.

Quanto alla questione, io sarei per il ripristino della leva militare o del servizio civile (ma fatto seriamente e in un'altra regione d'Italia, distante almeno 500 km da casa) obbligatori, perchè gli emo e i figli di papà dovrebbero capire che la paghetta settimanale è un lusso.

Dopo la vergogna delle ronde autorizzate, questa è l'ennesimo modo di diffondere quel senso di giustizia fai da te, alla giudice dredd, di "reazionarismo" da quattro soldi, che dà l'ennesima mazzata al senso dello Stato e della convivenza civile.
Zks
00martedì 13 luglio 2010 10:40
Re:
wholly, 13/07/2010 10.33:

Non mi toccate la carfagna, l'ho incontrata dal vivo e ho capito tutto.

Quanto alla questione, io sarei per il ripristino della leva militare o del servizio civile (ma fatto seriamente e in un'altra regione d'Italia, distante almeno 500 km da casa) obbligatori, perchè gli emo e i figli di papà dovrebbero capire che la paghetta settimanale è un lusso.

Dopo la vergogna delle ronde autorizzate, questa è l'ennesimo modo di diffondere quel senso di giustizia fai da te, alla giudice dredd, di "reazionarismo" da quattro soldi, che dà l'ennesima mazzata al senso dello Stato e della convivenza civile.




[SM=x35361]
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