Dal sito dell'Ansa:
La versione sembra plausibile, se si pensa che il Boeing è scomparso dai radar alle 16.20 ora locale e 30 minuti dopo Igor Strelkov, il comandante militare dei secessionisti, rivendicava su Facebook l'abbattimento nella stessa zona di un "uccellino", un Antonov 26, postando anche le immagini delle grosse nuvole nere causate dallo schianto. "Li avevamo avvertiti di non volare nel nostro cielo", aveva scritto. Del resto i miliziani hanno già abbattuto diversi velivoli ucraini, tra Antonov, Iliushin, caccia Sukhoi ed elicotteri Mi. "E' il terzo caso tragico degli ultimi giorni, dopo gli aerei An-26 e Su-25 delle forze armate ucraine abbattuti dal territorio russo", ha dichiarato senza esitazione il presidente ucraino Petro Poroshenko. "Non è né un incidente né una catastrofe, è un atto terroristico", gli ha fatto eco su twitter il suo portavoce Sviatoslav Tsegolko. Ma i separatisti respingono ogni responsabilità e a loro volta accusano Kiev.
Qualcuno che ha Facebook è in grado di confermare?
La cosa triste è che, se è vero che sono stati i separatisti, non ammetteranno mai la propria responsabilità...e questo ti fa capire quanto sia facile fare i rivoluzionari quando si tratta di fare gli eroi alla Call of Duty, invece quando c'è da considerare i rovesci della medaglia dell'appartenere a uno Stato (sottostare alle giurisdizioni, rispondere delle proprie responsabilità) ci si nasconde come conigli.
Aggiungi che Mosca sembra aver deciso di difenderli a spada tratta e di incolpare gli Ucraini senza nemmeno prendersi tempo di vedere come si sviluppano le indagini, e hai lo schifo totale.
Ah già, ma tanto quelli che hanno contrattato con le multinazionali farmaceutiche sono già stati fatti fuori di nascosto in quanto potenziali testimoni.