Sto Natale qua è stato un macigno, più nella testa che nello stomaco (a tavola sono stato un coraggioso, ma ho smaltito tutte le portate, tutte, dalla prima all'ultima), ho sofferto tantissimo, non dormo tre notti.
Infatti sono qua che scrivo sta roba qua di notte col mio macigno nella testa, poi la pubblico alla mattina del 26 magari, che non è distante (anzi è adesso dal punto di vista del lettore, ma non addentriamoci in una jungla concettualmente particolare, cazo), ma con questo non è che sono mollo. Mollo saranno gli altri, i parenti.
Pranzo dal cazo dai parenti materni, con la nonna diabetica con tanta voglia di incidere, di mangiare tutti i dolci e di portare in salvezza il pisolino cacciando tutti di casa.
Poi giro dai parenti paterni.
Bisogna far chiarezza qua: le mie cugine hanno da poco portato in salvezza una situazione sentimentale che era senza speranza e eccoli, arrivano a casa i fidanzati di turno!
Dopo quattro mesi che vi conoscete, spranzi di Natale in famiglia? Ma fatemi un piacere, dai su, cazo! Io non ho mai visto 'na roba del genere. Coi presunti futuri generi i miei zii dicono bugie e fanno i ruffiani, come coi tifosi. Io non lo sono, cazo!
Tutti ammogliati, ironici, ridono: "Eh guardalo là il scemo di turno senza la ragaza! Quand'è che ti trovi 'na ragaza e ce la presenti?"
E domande dal cazo sempre... A parte che se e quando la trovo, col cazo che la presento a voi che siete finti e fatti proprio condiplastica, cazo. Piuttosto me faso pugnalar.
E ridono, cosa ridete che? Fino all'anno scorso eravate sempre cupi ché nessuno se le pigliava ste mie cugine qua e ora mi maltrattate con sterili polemiche, con cose da bassofondo. Ma basta, vergognosi.
A sti due fidanzati qua gli han fatto fior di regali, e loro son stati fermi, han fato atenti: e la "grazie, non dovevate, mi commuovo" e qua e là... Ma dai su, figa, su basta!
A me han regalato un dopobarba dal cazo.
Io non lo accetto sto regalo qua, non lo accetto. Perché ha cambiato il volto di una giornata, ha cambiato il volto di un ragazo che si sta facendo crescere la barba come il Mollo e tu sai che fatica si fa.
Nessuno ha mai detto una volta che io, il mio regalo titolare era Zé Fifa 15 nel progetto mio.
Anche mio padre gli ha fatto un regalo a sti due molli qua. No no, io non ce l'ho con loro, eh, gli ho detto a mio padre "Piuttosto fai un regalo in più a me!" Dopo, se se ne vanno e lasciano le mie cugine, vedremo dopo come hai speso i soldi.
Basta, me ne torno in campagna a bere Amarone, vi saluto, stop, fine della puntata.