Sembrano non avere fine le peripezie giudiziarie di Vice City e della Take Two Interactive: dopo le minacce, la comunità haitiana degli Stati Uniti ha deciso di passare alle vie di fatto e chiedere ad un giudice di Palm Beach di rimuovere il gioco dagli scaffali. A poco sono valse le scuse del publisher e la promessa di modificare il gioco: Vice City deve sparire dalla circolazione, e anche alla svelta.
Secondo i querelanti, infatti, GTA: Vice City è violento e razzista quando "istiga" il giocatore a uccidere gli haitiani o altri gruppi etnici che il gioco descrive come ladri e spacciatori.
«Vedere gli haitiani descritti in questo modo fa capire quanto in basso si sia caduti con questo genere di videogiochi», ha commentato l'avvocato Barry Silver: «è già abbastanza grave che il gioco inciti al massacro di altre persone, ma non si può tollerare che questo avvenga per dei pregiudizi etnici».
Quello della Take Two non è comunque l'unico nome finito nell'elenco delle aziende citate in tribunale: gli tengono buona compagnia la Rockstar Games (che ha sviluppato materialmente il gioco), Target Corp., Wal-Mart Stores, Best Buy Co. (che vendono il gioco sui propri scaffali), Sony Computer Entertainment e Microsoft Corp.
:ohno: :protesta:
che palle ma non si possono fare i cazzi loro???va a finire che non faranno uscire più gta!!!
:mad: