In Italia c'è crisi, siamo senza soldi, non c'è lavoro...

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3
john kabira
00venerdì 28 settembre 2012 08:49








per carità, si vede che molti se lo possono permettere.


ma, detto tra noi, c'è moooolta gente che si indebita fino al collo pe sto cazzo de giocattolo, e magari è la stessa gente che non prende la macchina per la benzina carissima o che non esce mai di casa per non spendere soldi

[SM=x35276]
+Vincent+
00venerdì 28 settembre 2012 09:48

siamo cresciuti in linea di massima con i nostri genitori che non ci hanno fatto mancare nulla, non sappiamo cosa vuol dire lavorare a 12 anni, non abbiamo conosciuto la fame

in pochi di noi immagino rinuncino alle vacanze estive, rinuncino ad un cellulare da 300/500 € o ad altri piaceri costosi...di contro in pochi di noi a 20-25 anni potevano/possono permettersi di mantenere una famiglia

faccio un esempio: in quanti, OGGI, potrebbero garantire ad un ipotetica famiglia quello che la nostra ha garantito a noi? Ed intendo anche e soprattutto a 14 anni lo scooter, a 18 la macchina, le vacanze con gli amici, poi tutti gli studi con magari università lontano da casa con appartamento in affitto, poi magari la ristrutturazione o l’acquisto di un appartamento...

oggi la situazione economica ed il peso fiscale lo conosciamo tutti, ma se i risparmi fanno “meno riuscita” è anche perché in parecchi “mammoni” ragionano come “quanti presi quanti spesi”

ps. Chiudo il post moralizzatore con questo aneddoto. Qualche mese fa vado da un anziano cliente che ha sempre fatto il contadino, doveva mettere a posto qualche pratica perché aveva intenzione di vendere casa e terreno. Fisico provato, lui e la moglie, ma grande positività. Vendeva tutto perché ormai non riuscivano più a lavorare la terra, e vendendo poi avrebbero anche messo a posto i figli. Ad un certo punto, quando gli dicevo delle spese per fare questo o quella pratica, mi fa “facciamo quello che c’è da fare, non posso lamentarmi e dire che non ho soldi, ma sono 70 anni che lavoro anche sabato e domenica, se mi porti a Rimini o Cesena e mi chiedi di tornare a casa non saprei da dove rifarmi!”

amen

Lor1977
00venerdì 28 settembre 2012 10:34
Scene patetiche di un Paese alla deriva.

Ci meritiamo le tasse, i politici che abbiamo, le inculate a secco.

E lo dice un 'malato di tecnologia'.

E' ora di fare basta con ste pagliacciate.

Il problema è a monte e si chiama SCUOLA / EDUCAZIONE.

Guardatevi attorno, là fuori è pieno di mono - neuroni.

E in Spagna ci sono gli indignados.......
dalessio86
00venerdì 28 settembre 2012 10:46
Re:
Lor1977, 28/09/2012 10.34:

Scene patetiche di un Paese alla deriva.

Ci meritiamo le tasse, i politici che abbiamo, le inculate a secco.

E lo dice un 'malato di tecnologia'.

E' ora di fare basta con ste pagliacciate.

Il problema è a monte e si chiama SCUOLA / EDUCAZIONE.

Guardatevi attorno, là fuori è pieno di mono - neuroni.

E in Spagna ci sono gli indignados.......

+Vincent+, 28/09/2012 09.48:


siamo cresciuti in linea di massima con i nostri genitori che non ci hanno fatto mancare nulla, non sappiamo cosa vuol dire lavorare a 12 anni, non abbiamo conosciuto la fame

in pochi di noi immagino rinuncino alle vacanze estive, rinuncino ad un cellulare da 300/500 € o ad altri piaceri costosi...di contro in pochi di noi a 20-25 anni potevano/possono permettersi di mantenere una famiglia

faccio un esempio: in quanti, OGGI, potrebbero garantire ad un ipotetica famiglia quello che la nostra ha garantito a noi? Ed intendo anche e soprattutto a 14 anni lo scooter, a 18 la macchina, le vacanze con gli amici, poi tutti gli studi con magari università lontano da casa con appartamento in affitto, poi magari la ristrutturazione o l’acquisto di un appartamento...

oggi la situazione economica ed il peso fiscale lo conosciamo tutti, ma se i risparmi fanno “meno riuscita” è anche perché in parecchi “mammoni” ragionano senza “quanti presi quanti spesi”

ps. Chiudo il post moralizzatore con questo aneddoto. Qualche mese fa vado da un anziano cliente che ha sempre fatto il contadino, doveva mettere a posto qualche pratica perché aveva intenzione di vendere casa e terreno. Fisico provato, lui e la moglie, ma grande positività. Vendeva tutto perché ormai non riuscivano più a lavorare la terra, e vendendo poi avrebbero anche messo a posto i figli. Ad un certo punto, quando gli dicevo delle spese per fare questo o quella pratica, mi fa “facciamo quello che c’è da fare, non posso lamentarmi e dire che non ho soldi, ma sono 70 anni che lavoro anche sabato e domenica, se mi porti a Rimini o Cesena e mi chiedi di tornare a casa non saprei da dove rifarmi!”

amen





quotarvi è poco [SM=x35299]
Ronaldinho10
00venerdì 28 settembre 2012 11:03
sbaglio o rispetto agli scorsi dayone c'era meno gente ?
cmq estrema tristezza,anche se ognuno può fare quello che vuole con i propri soldi.
Lor1977
00venerdì 28 settembre 2012 11:08
Re:
Ronaldinho10, 28/09/2012 11.03:

sbaglio o rispetto agli scorsi dayone c'era meno gente ?
cmq estrema tristezza,anche se ognuno può fare quello che vuole con i propri soldi.




Io non discuto i 'soldi' spesi.

Discuto il significato che sta dietro a queste scene patetiche.

Gente disposta a fare ore di fila per un bocchino tecnologico e che poi non scende in piazza per difendere diritti e combattere ingiustizie.

Mi vergogno di tutto questo.
VerbalKint
00venerdì 28 settembre 2012 11:13
Decenni di cultura cattolica ci hanno influenzato pù di quanto immaginiamo.
Lor1977
00venerdì 28 settembre 2012 11:14
Re:
VerbalKint, 28/09/2012 11.13:

Decenni di cultura cattolica ci hanno influenzato pù di quanto immaginiamo.




Cioè ? Che centra la chiesa con le file all'Euronics ?

pilato
00venerdì 28 settembre 2012 11:29
Queste aziende hanno generato dei bisogni
VerbalKint
00venerdì 28 settembre 2012 11:40
Re: Re:
Lor1977, 28/09/2012 11.14:




Cioè ? Che centra la chiesa con le file all'Euronics ?




non riusciamo a vivere serenamente il consumismo e siamo portati ad attribuirgli un'accezione negativa.
la dottrina cattolica (ed anche l'ideologia comunista) ha contribuito ad alimentare questa visione, privilegiando sempre il risparmio (in Italia è tra i più alti del mondo), simbolo di virtù.
Ma perché è sbagliato consumare?

Molti analisti sottolineano come questa cultura influirà anche nel superamento della crisi. Quando negli altri paesi del mondo la gente riprenderà a consumare, l'Italia sconterà un ritardo fisiologico perché penserà prima a rifondere il risparmio eroso.

anche qui dentro, da come è trattato l'argomento sembra quasi che il problema della crisi siano le file per comprare l'iPhone, quando invece quella è in un certo senso una delle "soluzioni".
Lor1977
00venerdì 28 settembre 2012 11:43
Re: Re: Re:
VerbalKint, 28/09/2012 11.40:



non riusciamo a vivere serenamente il consumismo e siamo portati ad attribuirgli un'accezione negativa.
la dottrina cattolica (ed anche l'ideologia comunista) ha contribuito ad alimentare questa visione, privilegiando sempre il risparmio (in Italia è tra i più alti del mondo), simbolo di virtù.
Ma perché è sbagliato consumare?

Molti analisti sottolineano come questa cultura influirà anche nel superamento della crisi. Quando negli altri paesi del mondo la gente riprenderà a consumare, l'Italia sconterà un ritardo fisiologico perché penserà prima a rifondere il risparmio eroso.

anche qui dentro, da come è trattato l'argomento sembra quasi che il problema della crisi siano le file per comprare l'iPhone, quando invece quella è in un certo senso una delle "soluzioni".




Ma che soluzione è ? Spendi 700 euro per un iPhone e poi ti lamenti che non arrivi a fine mese ?

Io non critico l'acquisto (compro e vendo cose di continuo), critico la massa, le pecore, la poca 'cultura' generale.
Bartdream
00venerdì 28 settembre 2012 12:00
Lor non sono d'accordo con te..

Continui a dire che chi spende 700euro per un cellulare appartiene alla "massa", è una "pecora", ed ha "poca cultura"..
ma il legame tra tutte queste cose non riesco proprio a vederlo..

Se uno ha una passione per certe cose non vedo perchè debba essere insultato a priori perchè fa quello che più gli piace..



Magari è tutto l'anno che mette da parte 50 euro al mese per potersi togliere questo desiderio il dayone
andriy89
00venerdì 28 settembre 2012 12:03
io preferisco se posso sempre risparmiare che consumare,anche perché i risparmi si tramuteranno in consumi futuri ergo non capisco che centra la chiesa o il comunismo :S meglio un popolo con la cultura del risparmio che uno con la cultura di spendere tutte le entrate
Lor1977
00venerdì 28 settembre 2012 12:05
Re:
Bartdream, 28/09/2012 12.00:

Lor non sono d'accordo con te..

Continui a dire che chi spende 700euro per un cellulare appartiene alla "massa", è una "pecora", ed ha "poca cultura"..
ma il legame tra tutte queste cose non riesco proprio a vederlo..

Se uno ha una passione per certe cose non vedo perchè debba essere insultato a priori perchè fa quello che più gli piace..



Magari è tutto l'anno che mette da parte 50 euro al mese per potersi togliere questo desiderio il dayone




Dividiamo le cose.

Se uno mette via i soldi come una formichina e acquista iPhone fa girare l'economia, come dice Verbal, e può far quello che gli pare.

Non ho mai scritto "spendi 700 euro e sei una pecora".

IO prendo spunto da quelle scene ridicole in foto per fare un ragionamento complessivo più ampio sul livello medio del coinvolgimento di massa in Italia.

Sarà demagogia, sarà quel che vuoi, ma mi fa PENA e PIETA' vedere gente in strada per una cosa tecnologica al day one [SM=x35317] [SM=x35317] [SM=x35317] e poi constatare che la stessa gente si lamenta nei bar per le tasse, per i politici ecc... e NON fa nulla di concreto per cambiare le cose.

Non sò...assistere alle scene degli Indignados e poi a questi cortei italiaci mi mette una profonda tristezza.
Bartdream
00venerdì 28 settembre 2012 12:18
Ma io non concepisco l'aggettivo "Ridicolo" quando ti riferisci a quelle scene..

Se invece poi vogliamo fare un discorso più ampio, lasciamo perdere quelle foto e vediamo quanti di noi hanno partecipato attivamente a cortei simil Indignatos negli ultimi mesi..

..Credo che ci renderemo conto che le scene di "tristezza" non sono quelle che vediamo qualche post più sù ma sono, prima di tutto, quelle della propria di vita..

wholly
00venerdì 28 settembre 2012 12:20
Re:
Una premessa fondamentale. Stiamo cancellando i valori legati alle relazioni umane (famiglia, amici, colleghi, conoscenti), che non si possono comprare, che si costruiscono in molto tempo, che non si possono vendere.
Una società svuotata di quei valori diventa l'ambiente perfetto per la proliferazione del modello lineare produci-consuma-crepa, in cui gli unici valori diventano quelli che si possono quantificare e trasferire con i soldi.
Valori assoluti come l'amore e la carità sono sopraffatti dall'individualismo, dal consumismo e dall'egoismo.


Fatta questa premessa, quote le belle parole di Vincent in cui mi ritrovo molto, aggiungendo solo che per molti di quelli che fanno quelle file, il modello non è nemmeno produci-consuma-crepa, ma solo consuma-crepa.
Queste persone sono un fardello per le loro famiglie e per la nostra società. Purtroppo, oggi è buono tutto.


PS. Dovremmo ringraziare la Chiesa se c'è ancora un "senso di colpa" di fronte al consumismo. Le parole di Verbal le prendo come una provocazione.
Il modello economico statunitense, che stravince sul fronte dei volumi di produzione, è totalmente insostenibile nel medio-lungo periodo, sotto molti profili (ambientali, su tutti).
Il fatto che le cose stiano andando così è una grande sconfitta per la Chiesa, oltre che per le nostre società.
Lor1977
00venerdì 28 settembre 2012 12:28
Re:
Bartdream, 28/09/2012 12.18:

Ma io non concepisco l'aggettivo "Ridicolo" quando ti riferisci a quelle scene..

Se invece poi vogliamo fare un discorso più ampio, lasciamo perdere quelle foto e vediamo quanti di noi hanno partecipato attivamente a cortei simil Indignatos negli ultimi mesi..

..Credo che ci renderemo conto che le scene di "tristezza" non sono quelle che vediamo qualche post più sù ma sono, prima di tutto, quelle della propria di vita..





Sono molto critico con me stesso. Non preoccuparti.

Sto iniziando a 'muovermi' per partecipare alla vita sociale e per essere vigile di fronte alla deriva politico-economica di questo mondo moderno.

Tornando al tema del topic iniziale...SI...insisto : SCENE PATETICHE, RIDICOLE, TRISTI.
dalessio86
00venerdì 28 settembre 2012 12:31
Re: Re:
wholly, 28/09/2012 12.20:

Una premessa fondamentale. Stiamo cancellando i valori legati alle relazioni umane (famiglia, amici, colleghi, conoscenti), che non si possono comprare, che si costruiscono in molto tempo, che non si possono vendere.
Una società svuotata di quei valori diventa l'ambiente perfetto per la proliferazione del modello lineare produci-consuma-crepa, in cui gli unici valori diventano quelli che si possono quantificare e trasferire con i soldi.
Valori assoluti come l'amore e la carità sono sopraffatti dall'individualismo, dal consumismo e dall'egoismo.


Fatta questa premessa, quote le belle parole di Vincent in cui mi ritrovo molto, aggiungendo solo che per molti di quelli che fanno quelle file, il modello non è nemmeno produci-consuma-crepa, ma solo consuma-crepa.
Queste persone sono un fardello per le loro famiglie e per la nostra società. Purtroppo, oggi è buono tutto.


PS. Dovremmo ringraziare la Chiesa se c'è ancora un "senso di colpa" di fronte al consumismo. Le parole di Verbal le prendo come una provocazione.
Il modello economico statunitense, che stravince sul fronte dei volumi di produzione, è totalmente insostenibile nel medio-lungo periodo, sotto molti profili (ambientali, su tutti).
Il fatto che le cose stiano andando così è una grande sconfitta per la Chiesa, oltre che per le nostre società.




[SM=x35291]
wholly
00venerdì 28 settembre 2012 12:35
Re: Re:
Lor1977, 28/09/2012 12.28:


Tornando al tema del topic iniziale...SI...insisto : SCENE PATETICHE, RIDICOLE, TRISTI.



Quoto.
Ferma restando la libertà di ognuno, questo è anche il mio giudizio morale.

Tra l'altro, non sono certo prodotti come l'iphone che fanno riprendere la nostra economia, visto in Italia abbiamo l'1% della catena del valore, cioè i commessi e i pochi altri dipendenti della rete di vendita.
Lo stato italiano, in termini di imposizione, su queste transazioni guadagna pochissimo, visto che i prodotti arrivano dall'estero.


bobM4tU
00venerdì 28 settembre 2012 12:36
Comunque anche in Spagna, oltre agli indignados c'è chi fa la fila per l'iphone:

http://tecnologia.elpais.com/tecnologia/2012/09/27/actualidad/1348765187_382720.html

Al day-one nel mondo ha venduto 5 milioni di telefonini
http://economia.elpais.com/economia/2012/09/24/agencias/1348497826_994076.html

Secondo me in Italia sono anche pochi rispetto agli altri paesi... [SM=x35282]
Lor1977
00venerdì 28 settembre 2012 12:37
Re: Re: Re:
wholly, 28/09/2012 12.35:



Quoto.
Ferma restando la libertà di ognuno, questo è anche il mio giudizio morale.

Tra l'altro, non sono certo prodotti come l'iphone che fanno riprendere la nostra economia, visto in Italia abbiamo l'1% della catena del valore, cioè i commessi e i pochi altri dipendenti della rete di vendita.
Lo stato italiano, in termini di imposizione, su queste transazioni guadagna pochissimo, visto che i prodotti arrivano dall'estero.






Assolutamente ferma restando la libertà di ognuno !

IO do un mio , personalissimo, giudizio.

Al sottoscritto fa male assistere ad una deriva 'morale' del Paese, una lenta agonia che non so dove ci porterà.
M@33y
00venerdì 28 settembre 2012 12:38
Comprare un prodotto di qualità non è da coglioni se uno se lo può permettere, anzi è ottimizzante perchè spesso è vero che "chi più spende meno spande" (la qualità dura, anche se ultimamente assisto sempre più ad un degradamento generalizzato della qualità, il marchio non fa più fede come una volta, la produzione avviene sempre a basso costo in Cina o giù di lì).
Comprare un prodotto con X funzionalità che sul mercato ha un prezzo medio di 300€ ma venduto da quella particolare marca costa oltre il doppio è da coglioni.
Comprare a rate non è da coglioni, soprattutto se l'acquisto è abbinato ad un servizio telefonico che comunque pagheresti perchè ne usufruisci (i vari piani mobile, dove paghi un fisso e il telefono è praticamente in regalo se lo tieni 2 anni).
Fare la fila di notte per essere tra i primi a comprare un prodotto è da coglioni, capirei ad averlo prima di un mese.

Io sono uno di quelli che a settembre non vede l'ora di prendere PES nuovo, giro i negozietti per averlo 2-3 giorni prima, non mi importa pagarlo 70€ ma non farei mai la fila al negozio... ho troppa curiosità di sapere com'è, provarlo con mano ma ogni cosa ha la sua importanza. Per l'Iphone non capisco proprio cosa ti possa portare a questa frenesia, è un telefono, il sistema operativo è identico al 4, non credo abbia funzioni in più se non un miglioramento generalizzato delle caratteristiche (fotocamera, velocità...). Insomma, se lo prendi oggi o tra una settimana cosa cambia? Ti senti meglio se dai indietro il 4 per prendere il 5? Devi fare una foto che ti cambia la vita? Telefonare a qualcuno con un telefono da 7 piotte è equivalente alla stessa telefonata fatta con un Nokia 6110 (mio primo cellulare).

Io mi incazzo perchè c'è gente tipo mia cugina, pluribocciata al liceo, disoccupata a 28 anni, mantenuta dai genitori che fanno lavori umili con paghe modeste, che ha già cambiato 3 iphone e non voglio assolutamente sapere se comprerà il 5.
Lor1977
00venerdì 28 settembre 2012 12:39
Re:
M@33y, 28/09/2012 12.38:



Io mi incazzo perchè c'è gente tipo mia cugina, pluribocciata al liceo, disoccupata a 28 anni, mantenuta dai genitori che fanno lavori umili con paghe modeste, che ha già cambiato 3 iphone e non voglio assolutamente sapere se comprerà il 5.




Ecco, è questo il succo di tutto il mio discorso.

Il 'dramma' è che l'Italia è PIENA di gente cosi'.

Io non sopporto più nessuno.

[SM=x35274]
bobM4tU
00venerdì 28 settembre 2012 12:40
Che poi su facebook gira questa foto



Io sono convinto che sia assolutamente falsa:
secondo voi stanno lì per l'iPhone o per i Sottocosti di cui si vede anche un manifesto? [SM=x35363]
Lor1977
00venerdì 28 settembre 2012 12:42
Non stiamo a sottilizzare...la foto sarà anche falsa ma ce ne sono altre 100 VERE.

beto6
00venerdì 28 settembre 2012 12:44
se è per questo, tutti gli spagnoli, pagano i debiti di real madrid e barcellona....
Lor1977
00venerdì 28 settembre 2012 12:52
Re:
beto6, 28/09/2012 12.44:

se è per questo, tutti gli spagnoli, pagano i debiti di real madrid e barcellona....




Che siamo TUTTI delle formiche schiacciate dalle lobby economiche è pacifico.

In alcuni Paesi, però, la gente si incazza forte. Qui siamo tutti contenti tanto abbiamo Sky, iPhone5 e un piatto di pasta fumante in pausa pranzo.

Spariamoci.
M@33y
00venerdì 28 settembre 2012 12:56
Re:
beto6, 28/09/2012 12.44:

se è per questo, tutti gli spagnoli, pagano i debiti di real madrid e barcellona....


Anche questa è una cosa che mi fa imbestialire. A Gennaio il Barca dovrebbe anche prendere Neymar a 40 milioni. Ma chi è lo stronzo che gli dà i soldi??!?! [SM=x35293]
VerbalKint
00venerdì 28 settembre 2012 12:57
e di queste scene ridicole ne parliamo in un forum di videogiochi, dove ci scanniamo ogni domenica per il calcio

e ci ritroviamo a parlare della deriva morale a cui assistiamo togliendo tempo ad altre discussioni tipo amanti dei culi e amanti delle tette
Lor1977
00venerdì 28 settembre 2012 12:58
Re:
VerbalKint, 28/09/2012 12.57:

e di queste scene ridicole ne parliamo in un forum di videogiochi, dove ci scanniamo ogni domenica per il calcio

e ci ritroviamo a parlare della deriva morale a cui assistiamo togliendo tempo ad altre discussioni tipo amanti dei culi e amanti delle tette




Beh un forum, un bar, una casa...ogni luogo può essere spunto di riflessione e di confronto.

Il topic dei culi va benissimo..la vita è ANCHE svago.

In italia, invece, è SOLO svago/futilità per un 70% della popolazione.

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 02:56.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com