Con il nome di "reddito di inclusione" è stato approvato un provvedimento di legge che assicura un sostegno alle famiglie molto povere.
www.repubblica.it/economia/2017/03/08/news/reddito_inclusione_contrasto_poverta_-16...
Si tratta di un assegno integrativo tra i 480 euro mensili e si baserà su coefficienti fondati sull'ISEE.
Visto che la dotazione è di 2 miliardi, ci saranno circa 400mila famiglie con figli minori a carico, che tradotti in persone significa 1,77 milioni di teste, a fronte di 4,6 milioni di poveri.
Mi chiedo: nel paese in cui ci sono regioni come Campania e Calabria che hanno indici di evasione fiscale elevatissimi, è uno strumento valido?
Io sono molto scettico. Temo che i primi beneficiari saranno le famiglie di camorristi e spacciatori, che non credo abbiano un ISEE particolarmente florido.
Se fossimo un paese con tassi normali di evasione fiscale, sarei favorevole anche al reddito di nullafacenza (o di cittadinanza, se si vuole usare un'espressione più positiva), ma credo che nella situazione attuale sarebbe una misura catastrofica.
Perchè per noi italiani, diciamoci la verità, "basta che ce sta o' sole" e siamo contenti, pure con qualche centinaio di euro al mese, pur di non fare un c...o.
ps. come sempre sono volutamente provocatorio. sono curioso di leggere le vostre idee.