Ma in galera si vive male?

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wholly
00sabato 25 giugno 2011 16:16
Ovviamente è una provocazione. Però secondo me c'è tanta gente che pensa che in galera non si stia poi così male.

Perchè sennò non mi spiego perchè ad alcuni 10 anni di carcere sembrano pochi.

Chi ha avuto modo di vedere dal vivo come si sta in carcere e ha voglia di raccontarlo?

Vanno bene anche filmati di youtube.
d3j4 w
00sabato 25 giugno 2011 17:09
Non credo che andare in galera sia come andare in vacanza... quindi dubito che ti facciano fare un filmato. Poi magari sbaglio.
wholly
00sabato 25 giugno 2011 17:34
Qualche filmato c'è:











d3j4 w
00sabato 25 giugno 2011 17:43
Fatti da giornalisti
simonss
00sabato 25 giugno 2011 18:46
Re:
wholly, 25/06/2011 16.16:


Perchè sennò non mi spiego perchè ad alcuni 10 anni di carcere sembrano pochi.




Non ho mai pensato che si viva bene....

E la pena dev' essere rapportata al reato....

Pero', se da 10 iniziano a diventare 7, poi 6, poi 5 , ecc.....diventa una buffonata nonchè una mancanza totale di rispetto nei confronti della parte lesa...

.. a sto punto meglio le condanne assurde anglosassoni , tipo a 290 anni di carcere [SM=g1432559]





freezee
00sabato 25 giugno 2011 19:07
in carcere non si sta bene, e non dico un'ovvietà

conosco tantissime persone che ci sono state per giorni, settimane, mesi e anni, qualcuno l'ho rivisto dopo 10 anni.

Per mia "sfortuna" ho avuto anche un parente, e sono andato a colloquio 2\3 volte, in uno dei peggiori penitenziari d'Italia, cioè Poggioreale.

Io ho un'idea diciamo "soft" del carcere, nel senso che dalle esperienze che conosco(abbastanza dirette) più fa schifo l'ambiente in cui si sconta la pena e peggio si esce da lì.

La galera dovrebbe essere una riabilitazione alla vita "normale", se buttiamo 10 persone ammassate su letti sfondati, senza acqua calda e col cesso rotto, per 7\8 anni, mi sa che di sano rimane ben poco, almeno per la mia visione e per ciò che ho visto\sentito.


Sarà sicuramente un discorso ampio e diverso a seconda delle porcate che si commettono.


Non ho mai sentito nessuno che l'ha presa "bene", tutti prima o poi di notte piangono, tutti si cagano nelle mutande appena vedono la foto dei figli, tutti sbiancano quando al primo colloquio si presenta o la mamma o la moglie con i figli.

La libertà è la cosa più bella che esiste al mondo(forse pareggiata solo dalle varie forme d'amore che si possono provare) e vedersela negata forzatamente credo sia una delle peggiori cose che possa mai accadere ad un individuo, dubito che a qualcuno resti indifferente 'sta cosa. Chi non soffre questa situazione ha il marcio dentro ed è destinato ad una vita d'inferno, solo un mostro può essere indifferente ad un'esperienza del genere.

Concludo col ripetermi: per me buttare in una cella di un metro per un metro una persona(che avrà sicuramente sbagliato, per carità) e percuoterlo fino allo svenimento o fargli passare le peggiori pene dell'inferno, non fa altro che scatenare una reazione riflessa di violenza ed alimentare l'odio interiore che già vivacchiava prima, facendo in modo che semmai uscirà fuori di lì, di sicuro l'ultimo pensiero che avrà sarà quello di voler far del bene a qualcuno...
simonss
00sabato 25 giugno 2011 20:39
Re:
freezee, 25/06/2011 19.07:


La libertà è la cosa più bella che esiste al mondo e vedersela negata forzatamente credo sia una delle peggiori cose che possa mai accadere ad un individuo



Basterebbe pensarci prima.....

Tutti sanno perfettamente quando valicano il confine tra la libertà ed il gabbio.....e , nel 99% dei casi, è una scelta consapevole

--

semmai il mio pensiero va agli innocenti in galera......ma statisticamente penso siano davvero pochi ....seppur sfigati all' ennesima potenza




NAZUCAO1
00sabato 25 giugno 2011 21:50
Wholly pensace bene prima di fa fuori gasperini..non ne vale la pena...
grizzly 62
00sabato 25 giugno 2011 22:16
Re:
freezee, 25/06/2011 19.07:

in carcere non si sta bene, e non dico un'ovvietà

conosco tantissime persone che ci sono state per giorni, settimane, mesi e anni, qualcuno l'ho rivisto dopo 10 anni.

Per mia "sfortuna" ho avuto anche un parente, e sono andato a colloquio 2\3 volte, in uno dei peggiori penitenziari d'Italia, cioè Poggioreale.

Io ho un'idea diciamo "soft" del carcere, nel senso che dalle esperienze che conosco(abbastanza dirette) più fa schifo l'ambiente in cui si sconta la pena e peggio si esce da lì.

La galera dovrebbe essere una riabilitazione alla vita "normale", se buttiamo 10 persone ammassate su letti sfondati, senza acqua calda e col cesso rotto, per 7\8 anni, mi sa che di sano rimane ben poco, almeno per la mia visione e per ciò che ho visto\sentito.


Sarà sicuramente un discorso ampio e diverso a seconda delle porcate che si commettono.


Non ho mai sentito nessuno che l'ha presa "bene", tutti prima o poi di notte piangono, tutti si cagano nelle mutande appena vedono la foto dei figli, tutti sbiancano quando al primo colloquio si presenta o la mamma o la moglie con i figli.

La libertà è la cosa più bella che esiste al mondo(forse pareggiata solo dalle varie forme d'amore che si possono provare) e vedersela negata forzatamente credo sia una delle peggiori cose che possa mai accadere ad un individuo, dubito che a qualcuno resti indifferente 'sta cosa. Chi non soffre questa situazione ha il marcio dentro ed è destinato ad una vita d'inferno, solo un mostro può essere indifferente ad un'esperienza del genere.

Concludo col ripetermi: per me buttare in una cella di un metro per un metro una persona(che avrà sicuramente sbagliato, per carità) e percuoterlo fino allo svenimento o fargli passare le peggiori pene dell'inferno, non fa altro che scatenare una reazione riflessa di violenza ed alimentare l'odio interiore che già vivacchiava prima, facendo in modo che semmai uscirà fuori di lì, di sicuro l'ultimo pensiero che avrà sarà quello di voler far del bene a qualcuno...




freeze mi ha colpito molto quello che hai scritto perche' ho sentito vividamente la sofferenza e la paura di chi ha "vissuto" come me in prima persona il carcere anche se marginalmente rimanendone pero' segnato indelebilmente io vedi pero ' credo che sarebbe molto costruttivo far fare ai propri figli un giro all interno di alcune carceri proprio quando sono nell eta' che piu' di altre ti mette in condizione di essere ricettivo quindi magari portare un bambino di otto-dieci anni a poggioreale o a viterbo il carcere dei dodici cancelli o a barcellona pozzo di gotto li dove sono gli invisibili quelli veri i cosidetti "matti" persone spesso solo rifiutate dai propri familiari ecco vorrei tanto che si educasse i bambini alla conoscenza "sensibile" di cosa e' la liberta' e di come si coltiva la propria

NewAdventuresInHi-Fi
00sabato 25 giugno 2011 23:28
In linea di massima si', poi ci sono carceri per reati minori (o pene minori, non so bene) che sono molto accoglienti, con mensa decente, camere vivibili e senza l' oppressione dei secondini. Li' in teoria si puo' stare anche "bene" sempre tra virgolette. Pero' in linea di massima da quello che so nei carceri normali (per non parlare di quello "duro") si sta male davvero. Dei carceri leggeri ce ne sta uno qui vicino dove vivi normalmente pero' da recluso.
freezee
00domenica 26 giugno 2011 00:19
Re: Re:
simonss, 25/06/2011 20.39:



Basterebbe pensarci prima.....

Tutti sanno perfettamente quando valicano il confine tra la libertà ed il gabbio.....e , nel 99% dei casi, è una scelta consapevole

--

semmai il mio pensiero va agli innocenti in galera......ma statisticamente penso siano davvero pochi ....seppur sfigati all' ennesima potenza







giusto quello che dici, e lo condivido anche.

Sia chiaro, io non provo nè pena nè pietà per chi ruba, ammazza o fa altre diavolerie simili e finisce al gabbio, magari piangendo giorno e notte e rovinandosi la vita(che poi la vita della persona in questione ad un certo punto vale nulla, il guaio è che rovinano maggiormente tutte le persone che gli stanno intorno, partendo dai anni morali immensi ed irriparabili, ai danni "d'immagine" fino ai danni economici, per non parlare della salute..)


Quello che voglio dire è che secondo me è inutile far marcire le persone in galera trattandole da bestie, è solo una tortura fine a se stessa, che non fa che rovinare maggiormente una persona e sputarla fuori peggio di prima.

grizzly 62, 25/06/2011 22.16:




freeze mi ha colpito molto quello che hai scritto perche' ho sentito vividamente la sofferenza e la paura di chi ha "vissuto" come me in prima persona il carcere anche se marginalmente rimanendone pero' segnato indelebilmente io vedi pero ' credo che sarebbe molto costruttivo far fare ai propri figli un giro all interno di alcune carceri proprio quando sono nell eta' che piu' di altre ti mette in condizione di essere ricettivo quindi magari portare un bambino di otto-dieci anni a poggioreale o a viterbo il carcere dei dodici cancelli o a barcellona pozzo di gotto li dove sono gli invisibili quelli veri i cosidetti "matti" persone spesso solo rifiutate dai propri familiari ecco vorrei tanto che si educasse i bambini alla conoscenza "sensibile" di cosa e' la liberta' e di come si coltiva la propria




[SM=x35275]

Io sono andato 3 volte a fare colloqui a Poggioreale, e credetemi ne porto ancora i segni.
Magari la maggior parte delle persone che c'erano lì(purtroppo) erano abituate, asssuefatte a tutto ciò, io mi sentivo totalmente estraneo e spesso e volentieri guardavo fisso nel vuoto.
Ma quel carcere credo sia unico al mondo, dal punto di vista delle guerre che si devono fare per le visite, ho visto cose che mi rimarranno impresse nella mente per sempre, scene che ti facevano vergognare di essere un essere umano. Una guerra fra disperati, ma col lauto appoggio della direzione del penitenziario che con un menefreghismo olimpionico permetteva(anzi permette) scempi animaleschi di rara visione, stando semplicemente a guardare e facendo NULLA per cercare quantomeno di fermare la bolgia infernale.

Ma questo è un tantinello OT, anche se in queste discussioni si dovrebbe parlare non solo del carcerato in sè per sè, ma di chi ne subisce le conseguenze(parenti) nella maggior parte dei casi INVOLONTARIAMENTE.


In conclusione vi dico che anche se prima di questa esperienza non mi era mai balenata l'idea di delinquere(ringrazio con la faccia per terra i miei genitori per questo), dopo aver "vissuto" sulla pelle e aver visto con gli occhi, ti passa veramente la voglia anche di mandare a fare in culo il tizio che all'incrocio non si ferma allo stop e ti taglia la strada.

simonss
00domenica 26 giugno 2011 03:49
Re:
NewAdventuresInHi-Fi, 25/06/2011 23.28:

Dei carceri leggeri ce ne sta uno qui vicino dove vivi normalmente pero' da recluso.



E grazie al cazzo...

senno' si chiamerebbe Pensione MareMonti.... [SM=x35336] [SM=x35332]


simonss
00domenica 26 giugno 2011 04:25
"Quello che voglio dire è che secondo me è inutile far marcire le persone in galera trattandole da bestie, è solo una tortura fine a se stessa, che non fa che rovinare maggiormente una persona e sputarla fuori peggio di prima."


E' vero...ed è risaputo...

ma da che mondo è mondo , NON c'è altra soluzione....







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