Nadal difende Gasquet

Rafa critica ancora le regole anti-doping
Che a Rafa Nadal (nella foto) le nuove regole anti-doping non piacciano per nulla non è certo un mistero. “Tormentano i giocatori”, sono state le parole utilizzate dal re del tennis mondiale, per quattro volte di fila campione al Roland Garros. Dopo aver messo a segno la 31esima vittoria consecutiva sulla terra parigina (dove il mancino di Manacor, che compirà 23 anni mercoledì prossimo, è imbattuto) Nadal ha ancora una volta criticato le regole della World Anti-Doping Agency, che richiedono che ogni giocatore si renda disponibile per un test un’ora al giorno e per ogni giorno della settimana. Rafa ha poi raccontato del controllo subito la scorsa settimana a Madrid. ”Ero con i miei amici. Stavamo facendo un bagno quando mia madre mi ha avvertito che nella mia casa di Madrid c’erano quelli del controllo anti-doping. Era la mia unica serata libera e l’ho passata così. E non è capitato solo a me” - ha ribadito il numero uno del mondo - ”alcuni giorni fa David Ferrer e Fernando Verdasco sono stati controllati alle 6 del mattino…. E’ pazzesco. Non so nemmeno se, da un punto di vista legale, tutto ciò sia corretto. Non penso che questo sia il modo giusto: è un prezzo troppo alto da pagare per giocare a tennis. Io voglio che questo sport sia il più pulito possibile, questo è ovvio” - ha aggiunto Nadal – “ma ci devono essere altre soluzioni”.
Nadal si è poi detto convinto dell’innocenza di Richard Gasquet, nonostante la positività alla cocaina ricontrata al giocatore francese in un test durante l’ultimo torneo di Miami (per la quale il tennista, attualmente sospeso, rischia una squalifica di due anni). ”Ho parlato con Richard al telefono la settimana scorsa” - ha detto Rafa - ”e mi sono convinto che non centra nulla e che non ha preso la cocaina. E’ un mio grande amico, lo conosco bene: è impossibile. Al giorno d’oggi quando vai ad un festa può succederti di tutto. Magari baci una ragazza che ha preso della cocaina…questo non può distruggere la tua carriera e la tua reputazione. Ho detto a Richard che lo appoggio al cento per cento”.

vero, i controlli antidoping a sorpresa sono mortificanti, ledono anche la dignità professionale.

è altrettanto vero che centinaia di tennisti si fanno il culo tutti i giorni ma il loro sacrificio non viene adeguatamente ricompensato perché c'è chi non sta alle regole.

e chissà come mai, 3 tennisti su 4 citati sono spagnoli. a pensare male a volte ci si azzecca....

-EvilRyu-, 30/05/2009 10.20:

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Magari baci una ragazza che ha preso della cocaina…questo non può distruggere la tua carriera e la tua reputazione.

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Se baci una che ha preso la coca risulti positivo all'antidoping?

MixMasterMike, 24/08/2009 16.17:

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Se baci una che ha preso la coca risulti positivo all'antidoping?

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MixMasterMike, 24/08/2009 16.17:

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Se baci una che ha preso la coca risulti positivo all'antidoping?

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a meno che gli slingua il naso