A Napoli, il Natale è caratterizzato da pranzi natalizi che non sono il sinonimo di una vera e propria tradizione. A tal proposito, vanno ricordati i consigli di Ippolito Cavalcanti, duca di Buonvicino che, pubblicò nel 1837 la Cucina teorico-pratica e la vera cucina casareccia, cioè tutti i pranzi di uso nlla Bella Napoli durante i giorni di festa.
Nel volume si può leggere "… per la Vigilia de lo Santo Natale ce vonne Vruoccoli zuffritti co l'alice salate, vermicielli co la mollica de pane e vongolelle, o pure zuffritti co l'alice salate, anguille fritte, ragoste vollute co la sauza de zuco de limone, e uoglio. E pure na cassuola de calamarielli”
Immancabili sono il capitone fritto e l'insalata di rinforzo che sono presenti entrambi i giorni sulle tavole napoletane.
Ingredienti:
1,200 kg di capitone, qualche foglia di alloro, Farina, Sale, 1 padella piena di olio per friggere.
Preparazione:
Pulite i capitoni dalla loro lima, sviscerateli sciacquateli e tagliateli a pezzetti di circa dieci centimetri.
Infarinate e friggete i capitoni in olio caldo a fuoco moderato finchè diventerà biondo e croccante.
Poggiatelo su carta assorbente e salatelo mescolandolo con foglioline di alloro.
ma da oggi
il capitone a natale....
avrà un altro sapore
PULIZIA DEI CAPITONI
Modificato da El Magico Gonzalez 27/09/2005 2.39