Sul Corriere della Sera di oggi si mettono in evidenza le forti differenze di prezzo delle console next-gen tra Europa e Giappone
Dopo le ripetute segnalazioni avvenute su GameStar, finalmente anche sulla stampa quotidiana italiana emerge il problema delle forti differenze di prezzo tra le console distribuite in Europa e gli stessi prodotti distribuiti in altri continenti. Oggi è stato pubblicato a pagina intera un bell'articolo sull'inserto CorriereEconomia del Corriere della Sera, nel quale si parla dei lanci delle tre console next-gen, Sony PlayStation 3, Nintendo Wii e Microsoft Xbox 360. Non sappiamo l'autore dell'articolo, a causa dello sciopero della firma dei giornalisti del Corriere (ai quali va tutta la nostra solidarietà), ma abbiamo notato che ha avuto il coraggio di chiudere il pezzo con le considerazioni su "l'assurda differenza di costo delle nuove console sui principali mercati, che tende a penalizzare i consumatori europei". Nell'articolo si afferma infatti che "tra il Giappone e l'Europa la differenza di prezzo per qualunque macchina dedicata ai videogiochi è esasperata e appare ingiustificata". E conclude riportando la spiegazione ufficiale dei produttori, che fanno riferimento agli alti costi di localizzazione e di distribuzione, asserendo che questa spiegazione "non convince".
Troneggia subito sotto il titolo un riassunto dei prezzi delle tre console next-gen con il costo in Giappone, quello negli Stati Uniti e quello nell'Unione Europea. Vengono anche impietosamente evidenziate le differenze tra il prezzo europeo e quello giapponese, eccole qui riassunte: la PlayStation 3 costa (o meglio costerà) in Europa 171 euro in più rispetto al Giappone; la Xbox 360 ha un ricarico di 169 euro; il Nintendo Wii si limita una ricarico di "soli" 88 euro, su un prezzo totale che in Giappone è però di 161 euro...
Che ladri
In questi giorni dove l'euro ha raggiunto il massimo storico poi è ancora più presa per il culo