Homer1979
00lunedì 6 ottobre 2014 20:03
scusate ho letto che vogliono mettete se una persona lo desidera, il tfr in busta paga, ma essendo poco esperto, cosa comporterebbe?
-EvilRyu-
00lunedì 6 ottobre 2014 21:17
mi sa di inculata (è tassato?) ma se diventa facoltativo credo di metterlo lo stesso
wholly
00martedì 7 ottobre 2014 00:13
Il TFR di solito è pari a circa il 10% dello stipendio mensile.
Al momento, viene trattenuto e il lavoratore ne entra in possesso solo se:
- ha certi requisiti di anzianità o altre esigenze particolari documentate e può chiedere un anticipo;
- cessa di lavorare per quell'azienda.
E' noto nel gergo come "liquidazione".
Metterlo in busta paga dovrebbe aumentare lo stipendio lordo di circa il 10%. E' ovviamente tassato, come lo è lo stipendio e come qualsiasi altro reddito.
Chiaramente le imprese sono contrarie perchè devono pagare prima queste somme (anche se è un po' più complicato di così, da quando esiste la possibilità di investire il tfr in fondi pensione esterni per chi lavora nelle imprese più grandi).
Pare stiano pensando a degli strumenti speciali per aiutare le imprese, mettendo in mezzo le banche e i prestiti della BCE. però mi sembrano delle cose troppo complicate.
NewAdventuresInHi-Fi
00martedì 7 ottobre 2014 02:24
gli serve una manovra popoulista dopo gli 80 euro altrimenti contro la camusso and company non la spunta.
pilato
00martedì 7 ottobre 2014 07:27
non hanno soldi per stabilire aumenti salariali e hanno finito i fondi per cassa integrazione e per gli 80 euro.
Dando il tfr in busta si rischia di vedere aumentato il reddito annuo del 10% venendo scippati della liquidazione o di un eventuale tesoretto nel caso di acquisto di prima casa o spese straordinarie, personalmente sono contrario, già i fondi pensione furono una trovata geniale che ha fatto rimettere troppa gente.
I sindacati dormono...
bistrascio
00martedì 7 ottobre 2014 07:41
Tutto quello che fanno è pubblicità,far vedere CHE FANNO,nell'immenso nulla che HANNO FATTO ora si attaccano a quei poverini(pochi)che ancora lavorano..Ladriiiiiiiiiiiiiiiiiiii.....v.f.m.
--CrIs--
00martedì 7 ottobre 2014 08:35
in pratica un licenziamento a rate
fabiondo8383
00martedì 7 ottobre 2014 09:19
se ogni persona può scegliere se volerlo o meno mi sembra una cosa buona giusta!
VerbalKint
00martedì 7 ottobre 2014 09:59
Secondo me è il fine che è completamente errato.
il governo crede che un aumento del 10% delle buste paga serva a riattivare i consumi. Invece a mio avviso per indole e storia (come nel caso degli 80 euro) quei soldi finiranno per ricostruire il risparmio che l'italiano ha intaccato in questi anni e si tradurranno in consumi soltanto in minima parte.
Ovviamente c'è da dire che per un'operazione del genere il Governo deve tirare fuori zero, ma così sposta il problema nelle casse delle aziende e mette in difficolta potenzialmente i fondi pensione.
Magari il ragionamento indiretto può essere:
più risparmio per gli italiani, di conseguenza più liquidità per le banche, ed infine più facilità nel concedere prestito alle imprese.
Ma anche qui, vista la storia recente, non mi pare che questo pensiero logico si sia mai tradotto in realtà.
o forse il fine ultimo, più semplice, per lo Stato è quello di incassare subito le tasse che altrimenti avrebbe visto fra tot anni.
Il modo quindi per garantirsi nuove entrate senza dover mettere in piedi una nuova manovra.
wild§live®
00martedì 7 ottobre 2014 10:41
il TFR e' un marchingegno diabolico presente solo in Italia.
sostanzialmente si tratta di denaro del lavoratore che rimane in cassa dell'azienda e poi restituito nella maggior parte dei casi a fine rapporto lavorativo. Si tratta quindi di denaro prestato al datore di lavoro, spesso con tassi di interesse infinitamente inferiori a quelli di mercato.
Ultimanente e' stato un po' alleggerito attraverso numerosi provvedimenti ( richiesta anticipo, fondi pensione, etc ) ma devono essere soldi dei lavoratori nelle tasche dei lavoratori. Se proprio non vi servono fate voi un fondo pensione con quei soldi.
le imprese italiane sono malate di nanismo e sottocapitalizzate, con o senza i soldi del TFR sono destinate a scoppiare dopo essersi fatti la guerra fra loro mentre arabi e cinesi comprano le poche in salute
beto6
00martedì 7 ottobre 2014 11:42
L unica cosa che devono fare è ridurre le tasse, gli sprechi i ladrocini e la corruzione, ma sono molto molto lungi dal farlo, altrimenti perdono loro il lavoro!
Ma viva l italia degli 80€! Stanno raschiando il barile già da tempo... Che pena l italiano...
wholly
00martedì 7 ottobre 2014 12:30
Personalmente non vedo lati negativi di questa iniziativa, specialmente se il tutto avverrà su base volontaria.
Anzi, il mio giudizio è molto positivo, anche perchè coinvolgerà tutte le fasce di lavoratori, non solo quelli che guadagnano mediamente poco come gli 80 euro.
Non so se il TFR lo abbiano anche i co.co.co. e gli altri "atipici".
anettun
00martedì 7 ottobre 2014 13:27
Re:
wholly, 07/10/2014 00:13:
Il TFR di solito è pari a circa il 10% dello stipendio mensile.
Al momento, viene trattenuto e il lavoratore ne entra in possesso solo se:
- ha certi requisiti di anzianità o altre esigenze particolari documentate e può chiedere un anticipo;
- cessa di lavorare per quell'azienda.
E' noto nel gergo come "liquidazione".
Metterlo in busta paga dovrebbe aumentare lo stipendio lordo di circa il 10%. E' ovviamente tassato, come lo è lo stipendio e come qualsiasi altro reddito.
Chiaramente le imprese sono contrarie perchè devono pagare prima queste somme (anche se è un po' più complicato di così, da quando esiste la possibilità di investire il tfr in fondi pensione esterni per chi lavora nelle imprese più grandi).
Pare stiano pensando a degli strumenti speciali per aiutare le imprese, mettendo in mezzo le banche e i prestiti della BCE. però mi sembrano delle cose troppo complicate.
Sono totalmente all'oscuro in merito a questa manovra, ma considerando che il TFR viene tassato ad una percentuale inferiore al reddito mensile, se questo 10% venisse "accorpato" al totale dello stipendio senza subire la sua naturale tassazione, sarebbe un furto.
Bon
00martedì 7 ottobre 2014 13:31
Re:
wholly, 07/10/2014 12:30:
Personalmente non vedo lati negativi di questa iniziativa, specialmente se il tutto avverrà su base volontaria.
Anzi, il mio giudizio è molto positivo, anche perchè coinvolgerà tutte le fasce di lavoratori, non solo quelli che guadagnano mediamente poco come gli 80 euro.
Non so se il TFR lo abbiano anche i co.co.co. e gli altri "atipici".
Per esperienza....sono stato un vecchio atipico con CoCoCo....niente TFR all epoca!
il_Triggia23
00martedì 7 ottobre 2014 13:41
è l'ennesima inculata senza vasella. totalmente in disaccordo
Ronie2
00martedì 7 ottobre 2014 23:37
brutta mossa.. ma ora l'obiettivo è rimettere in mano i soldi alla gente...
esistono molti stati più evoluti di noi... con stipendi a 12 mensilita.. comprensivi di TFR 13esima e 14esima...(che ora vengono utilizzate soltanto per tappare i buchi creati durante l'anno)...
poi in caso di necessita si usano.. se avanza qualcosa si apre qualche fondo privato (tipo ass sulla vita..)
totore84
00mercoledì 8 ottobre 2014 14:06
Re:
wholly, 07/10/2014 12:30:
Personalmente non vedo lati negativi di questa iniziativa, specialmente se il tutto avverrà su base volontaria.
wholly
00mercoledì 8 ottobre 2014 15:40
Re:
il_Triggia23, 07/10/2014 13:41:
è l'ennesima inculata senza vasella. totalmente in disaccordo
ma... motivazioni?
sono curioso, mi piace cambiare idea se è il caso.
SirD@rio
00mercoledì 8 ottobre 2014 18:39
Anche io sono curioso, dove sono adesso (Olanda) non esiste qualcosa simile al TFR e non mi sembra che gli Olandesi ne sentano il bisogno...
ChronoTrigger
00mercoledì 8 ottobre 2014 19:39
se sarà imposto io mi sa che me li prelevo tutti i soldi dal conto corrente e poco a poco me li metto in cassaforte a suo di banconote da 500 euro
wild§live®
00giovedì 9 ottobre 2014 03:48
Re:
SirD@rio, 08/10/2014 18:39:
Anche io sono curioso, dove sono adesso (Olanda) non esiste qualcosa simile al TFR e non mi sembra che gli Olandesi ne sentano il bisogno...
esatto, io lavoro in Cina ed e' lo stesso. Oltretutto lo stipendio e' calcolato su 12 mensilita' per tutti. Poi ovvio alcuni hanno una buonuscita a fine contratto, ma fa parte della negoziazione, un po' come le liquidazioni dei manager.
sinceramente non capisco le recriminazioni per ricevere prima i propri soldi. Se proprio volete prestare soldi alla vostra azienda acquistate obbligazioni..
-Maverick-
00giovedì 9 ottobre 2014 10:51
Ma è anche ora dico io
cazzo sono soldi MIEI decido io se sperperarli crearmi un fondo assicurativo o altro
Nel paese delle banane siamo sempre indietro di 50 anni.. in europa credo che il TFR non sanno nemmeno cos è
Bl@ck King
00giovedì 9 ottobre 2014 15:35
Assolutamente contrario
Tutto giusto il
cazzo sono soldi MIEI decido io se sperperarli crearmi un fondo assicurativo o altro
Se non fosse che si perde un "investimento sicuro", assistito anche da un Fondo di Garanzia del TFR che fa capo all'INPS. Niente a che vedere con i fantomatici e "aleatori" fondi pensione assicurativi ecc.. che per loro natura sono legati all'andamento dei mercati.
Inoltre inserirlo nella busta paga comporterà una tassazione al lordo dello stipendio percepito, ergo niente più tassazione agevolata per la sua natura latamente previdenziale.(anche se qualcuno ha parlato di modifica di questo punto, ma ho i miei dubbi a riguardo, non si può perdere un'altra tasca da cui arraffare denaro).
brutta mossa.. ma ora l'obiettivo è rimettere in mano i soldi alla gente...
secondo me l'obiettivo è mettere ulteriori soldi in mano alle banche. Tra l'altro anche le aziende perderanno quel 30% di tfr ( si 30 perché la restante parte deve essere garantita ai lavoratori che ne facciano richiesta di anticipo ad esempio per acquistare casa, sposarsi ecc..) e quindi anche queste dovranno rivolgersi alle banche.
Mussolini introdusse il Tfr e diede il via allo stato sociale in questo senso.
Renzi lo toglie e continua nella sua costruzione dello stato delle banche
+Vincent+
00giovedì 16 ottobre 2014 14:41
è passato (assieme ad altre cose) giusto?
economisti del forum dateci delucidazioni...io essendo un coglione di fatto dipendente ma a p.iva non ne so mezza...oggi dicevano per esempio che la tassazione del tfr in busta paga sarà maggiore rispetto alla vecchia
taglio IRAP invece? qualcuno dice bene...altri dicono specchietto per allodole
cercando di essere obiettivi e oggettivi, senza pensare a quale governo le ha fatte passare
drygo
00giovedì 16 ottobre 2014 14:53
In pratica ci troveremo con dei soldi nostri (futuri) anticipati con un tasso sconveniente (causa tassazione) ma scevri da eventuali svalutazioni dovute all'inflazione che però concorrerà ad aumentare il reddito facendo calare la quota del bonus introdotto pochi mesi fa.
Una manovra da veri professionisti del crimine
M@33y
00giovedì 16 ottobre 2014 15:45
drygo ha detto tutto quello che c'era da dire. Occhio agli scaglioni IRPEF.
wild§live®
00venerdì 17 ottobre 2014 06:45
wholly
00venerdì 17 ottobre 2014 10:05
Mi prende una certa tristezza leggendo certi commenti che riprendono ESATTAMENTE e senza alcuno spirito critico il pensiero di politici privi della minima preparazione in economia e diritto.
Certi politici la propaganda la fanno di mestiere, ma un cittadino non può fare suo un certo linguaggio, parlare come un renziano, un leghista, un grillino o quello che sia senza avere idea di quello che dice.
Spirito critico, ragazzi, non vi fate abbindolare dai nuovi professionisti della politica. E almeno citateli se riportate fedelmente il loro pensiero...
Rispondendo a Vincent, la riduzione dell'IRAP è sacrosanta: è un'imposta bastarda, per la quale i costi del lavoro non sono neppure deducibili: assumere una persona non ti riduce l'IRAP che devi pagare, pazzesco, non è un caso che sia passata alla cronaca come Imposta RAPina.
Sulla tassazione del TFR anticipato non sono informato, ma mi pare inevitabile che sia così: nel momento in cui decidi di averlo come reddito, non ha più senso che ti sia dato un vantaggio fiscale rispetto ai normali scaglioni IRPEF. Ma potrebbero anche introdurre un'imposta sostitutiva.
Ai più critici, ricordo di nuovo che è facoltativo: ti fai due conti e decidi che ti conviene fare.
spanella
00venerdì 17 ottobre 2014 17:45
non so tecnicamente che risvolti possa avere questa mossa economica
di certo la cosa GIUSTA è che sia FACOLTATIVA, altrimenti sarebbe solo un autogol clamoroso e l'ultima spinta alle piccole imprese di cadere nel baratro
wholly
00venerdì 17 ottobre 2014 20:19