THE SUFFERING!!

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nike23
00domenica 25 luglio 2004 13:04
Non so se ne avete già parlato, ma vi straconsiglio THE SUFFERING: figata di gioco!!![SM=x35367]
Bonehead981
00domenica 25 luglio 2004 13:42
che roba è?

corico
00domenica 25 luglio 2004 14:08
nnnnnnnniikeeeeeeeeeee
solo da un malato come te poteva venir fuori un consiglio come quello..[SM=x35283]
Bonehead981
00domenica 25 luglio 2004 14:26
Re: nnnnnnnniikeeeeeeeeeee

Scritto da: corico 25/07/2004 14.08
solo da un malato come te poteva venir fuori un consiglio come quello..[SM=x35283]




di che si tratta????

corico
00domenica 25 luglio 2004 16:35
se ho capito bene..
è quello dove devi scappare da un manicomio e ci sono esseri di tutti i tipi..[SM=x35283]
nike23
00domenica 25 luglio 2004 22:31
Re: se ho capito bene..

Scritto da: corico 25/07/2004 16.35
è quello dove devi scappare da un manicomio e ci sono esseri di tutti i tipi..[SM=x35283]



Devi scappare da una prigione su un isola, nel Maryland.

La prigione è infestata da mostri e creature strane, il genere è horror, ma è fatto troppo bene!!!!

Corico, provalo e poi mi saprai dire![SM=x35282]
john kabira
00lunedì 26 luglio 2004 00:36
Nike hai decisamente stimolato il mio nono senso (dei videogames) e una volta attivato ha cercato una bella recensione su ludus.it. per chi ne fosse interessato, eccola :

Siamo stati rinchiusi nella prigione di Abbott sull'isola di Carnate. Non abbiamo ricordo di quello che ci è successo, ma ci dicono che il nostro passato è macchiato dal sangue dei nostri familiari che abbiamo brutalmente ucciso. Per questo siamo rinchiusi nel braccio della morte. Ma qualcosa succede, e i demoni che si celano dietro le terribili nefandezze di questa prigione, si risvegliano.
Noi impersoniamo Torque nel difficile compito di fuggire dall'inferno scatenatosi all'interno di Abbot. Ma il delirio incomincia proprio dai confusi ricordi celati nella
nostra mente.

The Suffering è uno sparatutto 3D con visuale in terza persona. Niente di particolarmente originale, lo diciamo sin da subito. Si avanza nei livelli che risultano abbastanza lineari e si eliminano tutti i mostri e demoni che ci sbarrano la strada. Poca originalità anche nell'arsenale bellico composto da pistole, un mitragliatore e un fucile a pompa, più qualche arma bianca come un coltello un ascia, questi ultimi ben poco efficaci per debellare intere orde demoniache. Non manca qualche oggetto da utilizzare in sporadiche occasioni, come devastanti candelotti di dinamite o delle granate flash capaci di accecare i nemici per qualche istante.
Anche se nella struttura di gioco non vi è niente di particolarmente nuovo (anzi il gioco ci ha ricordato in più di una occasione le fasi oniriche di Max Payne e il vetusto Extermination), quello che rende interessante questo The Suffering è la scenografia di contorno. Sin dai primi minuti quando si viene rinchiusi nel braccio della morte si viene investiti, è il caso di dirlo, da un linguaggio crudo e violento come mai ci era capitato di ascoltare in un'altra produzione videoludica. Incitamenti da parte dei nostri compagni di cella, richieste di aiuto, tutto è basato su un linguaggio non certo forbito, comune ai film americani d'azione di serie B. Queste considerazioni non vogliono essere una critica al gioco, anzi, nonostante a qualcuno non piacerà sentire dei continui riferimenti al proprio “deretano” (il gioco è consigliato giustamente ad un pubblico adulto) è indubbio che il giocatore già dopo pochi minuti si senta immerso in una atmosfera lugubre, desolata, senza speranza. A tutto questo si aggiunga la crudezza di molte scene, con muri dipinti di rosso, cadaveri mutilati, continui flashback che richiamano la nostra vita passata e le atrocità, forse commesse. Diciamo che l'opera dei ragazzi della Midway è subito molto controversa. Il tema horror di questa produzione è sviluppato in maniera differente rispetto a quanto già visto in titoli che si fregiano del titolo di "survival-horror". Questa volta non è la resa grafica a impressionare il videogiocatore, ma i dialoghi nudi e crudi, e i flashback del nostro alter ego che lo destabilizzano, e lo portano sempre più vicino alla follia.

Peccato che il motore grafico alla base del prodotto non sia maggiormente curato. Le texture sono decisamente piatte e i modelli poligonali approssimativi: certo rendono l'idea e in alcuni casi sono soddisfacenti, ma in generale il gioco sembra uscito un paio di anni fa. Quello che però non riesce a trasmettere il motore grafico, riesce a farlo la scenografia, le ambientazioni, tanto che la sensazione di essere rinchiusi in una prigione posseduta da spiriti è palpabile, e in più di una occasione il gioco è riuscito a farci provare quella tensione propria delle pellicole horror. Non male davvero.

Peccato che The Suffering abbia anche degli innegabili difetti. Il gioco appassiona e strega il giocatore, ma al di la del motore grafico non eccezionale bisogna menzionare anche una difficoltà non esagerata (si può terminare il gioco in appena una decina di ore) e una scarsa varietà di demoni. Il fascino del gioco è indubbio e speriamo vivamente che altri giochi seguano l'esempio tracciato dalla Midway.

considerazioni finali (sempre by ludus.it) :

1)Un gioco che merita più del voto qui mostrato. Non piacerà a tutti, ma possiede dei punti di forza che ci hanno decisamente colpiti. 7

2)Tecnicamente il gioco non è eccezionale, ma l'atmosfera creata è indiscutibile. 7

3)Non tutti i i dialoghi (in italiano!) sono ben recitati, ma i testi sin troppo crudi riescono a creare quel clima di continua tensione che è propria dei film. 8

4)Si tratta di uno sparatutto 3D infarcito di una buona atmosfera e di qualche piccolo enigma. E' facile farsi prendere la mano. 8

5)Facile da completare. Purtroppo non ci vorrà più di qualche giorno. 6

6)Coinvolgente e molto giocabile. Trama horror dall'indiscutibile fascino. Completamente in italiano.

7)Scarsa varietà di demoni. Gioco breve. Non eccelso dal punto di vista tecnico.

Shiryo
00lunedì 26 luglio 2004 10:13
Nel topic in cui recensivo Psi-Ops ne ho accennato..
in un paio di topic si è anche discusso dei vari finali (senza spoilers) e di come superare certi punti.

Cercali perchè magari potresti trovarli interessanti [SM=x35282]

Per quanto riguarda il gioco in se, è uno dei piu' divertenti mai giocati recentemente.. anche se lo dice uno "di parte", atmosfera e stile mi sono molto congeniali [SM=x35274]
Wes Brown
00lunedì 26 luglio 2004 11:07
The suffering
E troppo bello soprattutto quando lui ha i flash e si ricorda le cose ve lo consiglio vivamente [SM=x35275]
FuLLwit
00lunedì 26 luglio 2004 12:11
non spete quanto odio i demoni di fuoco (le bambine malefiche)!!! mica sapete un modo per eliminarle alla svelta??? mi levano sempre un sacco di energia...[SM=x35294] [SM=x35294] [SM=x35294]
becienzo87
00lunedì 26 luglio 2004 15:11
è bellissimo the suff
lo consiglio a tutti
i dialoghi mi fanno scassare dalle risate
dicono certe parolacce ...........

[SM=x35386] [SM=x35367]
ilpoeta59
00lunedì 2 agosto 2004 00:18
Spaventoso come "Silent Hill", coinvolgente come "Resident Evil", inquietante come "Eternal Darkness"...ve lo consiglio!!!
Tarquet
00lunedì 2 agosto 2004 00:24
bel titolo!!!!
WE Undertaker
00lunedì 2 agosto 2004 01:29
Non mi è piaciuto ma il mio giudizio non fa testo perchè quel genere non mi piace
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