Ti droghi e bevi? allora sei intelligente.

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CiccioIg
00lunedì 27 dicembre 2010 17:06
Uno studio rigoroso pubblicato sulla Review of General Psychology rivela che chi si è “affidato” a Bacco e Tabacco ha un più alto quoziente d’intelligenza

Un vecchio adagio vuole che nella vita bisogna, prima o poi, provare tutto. Un messaggio che in sé rappresenta l’essenza stessa della scienze e dell’intelligenza: provare, sperimentare e quindi acquisire conoscenza. Bene, siamo partiti volutamente da lontano per introdurre i risultati di uno studio pubblicato sull’autorevole rivista di Psicologia Generale che conferma, in un certo senso, il suddetto assunto. I ricercatori hanno scoperto che le persone con più alto quoziente d’intelligenza sono quelle più propense a provare sostanze che alterano la mente come l’alcol ed il fumo.

I RISULTATI DELLA RICERCA - Perché alcuni individui scelgono di bere alcolici, fumare sigarette, e fare uso di droghe illegali, mentre altri no? L’origine delle preferenze individuali e dei valori è ancora una delle domande teoriche fondamentali dello studio delle scienze sociali e comportamentali.

“Il Savanna-IQ Interaction Hypothesis suggerisce che le persone più intelligenti, più probabilmente, acquisiscono e fanno proprie esperienze evolutive meglio rispetto agli individui meno intelligenti. Il consumo di alcol, tabacco e droghe sarebbero parte integranti di queste esperienze evolutive. Così, secondo il Savanna-IQ, le persone più intelligenti hanno più probabilità di consumare queste sostanze. Le analisi sono state condotte su dati molto significativi, rappresentative a livello nazionale, ed in prospettiva confrontati tra i dati ricavati nel Regno Unito e negli Stati Uniti. I bambini più intelligenti, sia nel Regno Unito, sia negli Stati Uniti, crescendo, hanno maggiori probabilità di consumare alcolici. I bambini più intelligenti americani, crescendo, hanno più probabilità di consumare tabacco, mentre i bambini inglesi più intelligenti, nella loro crescita, hanno più probabilità di consumare droghe illegali“.

COGITO ERGO… BIBERE - Su dati del National Longitudinal Study of Adolescent Health, Psychology Today ha inoltre segnalato:

“Il seguente grafico mostra l’associazione tra l’intelligenza nell’infanzia, misurato alle scuole medie e superiori, e il consumo di alcol in età adulta, sette anni più tardi, negli Stati Uniti. L’associazione è chiara e quasi monotona. Gli americani più intelligenti nella loro infanzia, sono quelli che, una volta diventati adulti, consumano più alcol”.



E ‘importante notare che sia il reddito, sia l’istruzione, così come la classe sociale occupata nell’età dell’infanzia e l’educazione impartita dai genitori, sono stati controllati nell’analisi dei dati condotta negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Ciò significa che le persone intelligenti non sempre occupano i posti di lavoro più importanti. Cosa che come sappiamo, oramai, più che un teorema appare un postulato della società contemporanea.
Sk8ter Mania XI
00lunedì 27 dicembre 2010 17:15
uno intelligente capisce i rischi e non ne fa uno strauso (non dico non provare)

sra savanna-iq sarà fatta di ricercatori fatti e strafatti
CiccioIg
00lunedì 27 dicembre 2010 17:47
Re:
Sk8ter Mania XI, 27/12/2010 17.15:

uno intelligente capisce i rischi e non ne fa uno strauso (non dico non provare)

sra savanna-iq sarà fatta di ricercatori fatti e strafatti




"assoluti" come questo che hai espresso possono essere mal interpretati.. ecco come la penso io:

non vai molto lontano da quella che (io penso sia) la realtà: di base una persona poco intelligente è diffidente e si avvicina con fatica al mondo delle droghe.. e se lo fa, spesso gli piace troppo e ci cade dentro con tutte le scarpe (parlo soprattutto di droghe pesanti chiaramente).

L'"intelligente" invece riesce a discernere oggettivamente ciò che è veramente nocivo da cose "tranquillamente sopportabili" (che è chiaro: fanno male anche quelle.. ma in misura minore).
A 'sto punto l'intelligente PADRONEGGIA quella sostanza (che sia droga o alcol è indifferente) e la piega ai suoi voleri (e non VICEVERSA, come succede allo stupido).. usa la sostanza e non ne esce "disturbato o spiazzato".. anzi ne esce arricchito.


p.s. stampate pure e attaccatevelo in camera. [SM=g1432559]
Teowulf
00lunedì 27 dicembre 2010 18:18
Re: Re:
CiccioIg, 27/12/2010 17.47:




"assoluti" come questo che hai espresso possono essere mal interpretati.. ecco come la penso io:

non vai molto lontano da quella che (io penso sia) la realtà: di base una persona poco intelligente è diffidente e si avvicina con fatica al mondo delle droghe.. e se lo fa, spesso gli piace troppo e ci cade dentro con tutte le scarpe (parlo soprattutto di droghe pesanti chiaramente).

L'"intelligente" invece riesce a discernere oggettivamente ciò che è veramente nocivo da cose "tranquillamente sopportabili" (che è chiaro: fanno male anche quelle.. ma in misura minore).
A 'sto punto l'intelligente PADRONEGGIA quella sostanza (che sia droga o alcol è indifferente) e la piega ai suoi voleri (e non VICEVERSA, come succede allo stupido).. usa la sostanza e non ne esce "disturbato o spiazzato".. anzi ne esce arricchito.


p.s. stampate pure e attaccatevelo in camera. [M=g1432559]




muahahah meraviglioso Ciccio [SM=x35307] la Farmacologia ti fa una pippa, tolleranza e dipendenza non esistono.
niksombrero
00lunedì 27 dicembre 2010 18:19
clever ain't wise
Sk8ter Mania XI
00lunedì 27 dicembre 2010 18:36
Re: Re:
CiccioIg, 27/12/2010 17.47:




"assoluti" come questo che hai espresso possono essere mal interpretati.. ecco come la penso io:

non vai molto lontano da quella che (io penso sia) la realtà: di base una persona poco intelligente è diffidente e si avvicina con fatica al mondo delle droghe.. e se lo fa, spesso gli piace troppo e ci cade dentro con tutte le scarpe (parlo soprattutto di droghe pesanti chiaramente).

L'"intelligente" invece riesce a discernere oggettivamente ciò che è veramente nocivo da cose "tranquillamente sopportabili" (che è chiaro: fanno male anche quelle.. ma in misura minore).
A 'sto punto l'intelligente PADRONEGGIA quella sostanza (che sia droga o alcol è indifferente) e la piega ai suoi voleri (e non VICEVERSA, come succede allo stupido).. usa la sostanza e non ne esce "disturbato o spiazzato".. anzi ne esce arricchito.


p.s. stampate pure e attaccatevelo in camera. [SM=g1432559]


è quello che ho detto io!!

CiccioIg
00lunedì 27 dicembre 2010 19:32
Re: Re: Re:
Sk8ter Mania XI, 27/12/2010 18.36:


è quello che ho detto io!!





sì ma io l'ho detto FICO. [SM=g1432559] [SM=x35281]
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