wholly, 11/05/2012 16.47:
Equitalia si limita ad applicare le leggi che esistono e lo fa con una correttezza esemplare.
Il problema è che si tratta di regole molto migliorabili in termini di flessibilità e di buon senso.
Molte delle storie che girano sono false.
Esiste per svolgere un lavoro sporco al posto degli enti a nomina politica, che rischiano di non potere reggere gli effetti sul consenso della riscossione.
Sul paragone con la camorra, fatta da un napoletano peraltro, stendo un velo pietosissimo.
mi spiace contraddirti, ma qui ti sbagli e pure di grosso!
sono oramai 8 anni che frequento le aule dei tribunali e ti posso assicurare che l'equitalia molto spesso non agisce "con una correttezza esemplare" anzi...
e bada bene, il mio discorso non si riferisce a qualche caso sporadico che ci potrebbe anche stare.
per farti capire, diciamo che delle cause che ho seguito personalmente contro l'equitalia almeno la metà delle volte ho avuto ragione.
ti cito soltanto a titolo esemplficativo ma non esaustivo, quattro casi eterogenei che mi sono capitati di recente che la dicono lunga sulla correttezza dell'equitalia.
1 - iscrizione di ipoteca sull'immobile di un mio cliente per l'importo di €. 4370,00 per tasse auto del 1992, 1993, 1994, 1995 con cartelle esattoriali che si assumevano notificate dal 1998 al 2001.
la commissione tributaria mi da ragione sotto tutti i profili denunciati, ovvero: importo troppo basso per iscrivere ipoteca, omessa notifica degli atti preordinati all'ipoteca con precisazione che il tutto sarebbe comunque prescritto.
2 - nel 2005 viene proposto ricorso avverso una cartella esattoriale che il giudice di pace accoglie con conseguente annullamento della medesima. la sentenza passa in giudicato, nel senso che non viene proposto gravame avverso la stessa nei termini di legge, quindi, significherebbe storia chiusa.
invece, a marzo del 2010, il mio cliente ritira la busta paga dal suo datore di lavoro e si trova la trettenuta di un quinto per un pignoramento attivato dall'equitalia sulla base della CARTELLA ESATTORIALE che il giudice aveva ANNULLATO.
causa vinta. ma a mio avviso non è questo il punto. quello che mi ha fatto rabbrividire e che l'equitalia ha avuto il coraggio di sostenere che non sapesse dell'esistenza del predetto ricorso.
la circostanza - tanto per dire della correttezza dell'equitalia - era smentita dalle carte in quanto agli atti era presente la comunicazione della pendenza del ricorso che la cancelleria del tribunale aveva notificato proprio all'equitalia.
caro wholly, lasciatelo dire ma correttezza voleva che alla luce delle descritte circostanze, l'equitalia provvedesse al rimborso delle somme pignorate con tante scuse. invece no! hanno anche avuto il coraggio di sostenere una causa persa in partenza.
3 - un mio carissimo amico deve vendere il suo motociclo. prepara il tutto ma poi la vendita non va a buon fine. motivo? nel 2009 l'equitalia ha trascritto un fermo amministrativo senza avere nemmeno cura di comunicarlo. inizio la pratica e cosa viene fuori? che il fermo scaturisce dall'omesso pagamento di una multa risalente al 1991 alla quale non è seguita nemmeno la notifica della cartella esattoriale. anche qui causa vinta. ma ancora una volta non è questo il punto.
a parte la perdita dell'affare che è il male minore e sul quale, quindi, soprassiedo.
il fatto gravissimo invece è un altro.
caro wholly, se circoli con il veicolo sottoposto al fermo in caso di sinistro l'assicurazione può rifiutarsi di pagare.
allora mi domando cosa sarebbe accaduto se il mio amico avesse investito qualcuno? chi pagava?
4 - un'azienda mia cliente riceve una cartella esattoriale per €. 450 derivante da una multa che era stata annullata del giudice di pace. (ricorso redatto personalmente da me nel lontano 2004)
tuttavia, seppure la cartella in questione non doveva essere pagata, in considerazione dell'irrisorietà dell'importo consiglio di pagare perché le nuove norme dicono che i pagamenti delle amministrazioni pubbliche possono essere bloccati in presenza di debiti con l'equitalia.
morale dela favola? a questa azienda hanno bloccato per 2 MESI un pagamento di €. 80.000,00 poiché al terminale non risultava ancora il pagamento della predetta cartella. infatti, la ricevuta di pagamento rilasciata dalla posta, a sentir loro, non andava bene perché il pagamento doveva risultare al terminale con la cancellazione del ruolo esattoriale.
caro wholly, ti chiedo, hai idea di cosa voglia dire per un'azienda in questo periodo bloccargli INGIUSTAMENE 80000euro per 2 mesi?
wholly, detto questo scusami ma insisto, come si fa a parlare di applicazione delle leggi con "correttezza esemplare" quando l'agente per la riscossione molte volte: a) non controlla i termini di prescrizione; b) non rispetta la sequela procedimentale prevista dalla legge prima di giungere all'esecuzione; c) aggredisce beni immobili di privati cittadini anche per crediti irrisori e, quindi, sotto i limiti consentiti dalla legge;
chiudo con un'ultima considerazione sul c.d. lavoro sporco che non fanno gli enti per il consenso evidentemente elettorale.
tieni conto che l'equitalia non riscuote gratis anzi...si fa pagare e pure profutamente a spese - ovviamente - del cittadino.