00 16/02/2013 10:00
Più che altro è l'ennesimo caso di servizio fruito in italia e che paga le imposte all'estero.

Credo che questo sia veramente un problema da affrontare quanto prima.

Se la musica di spotify la sento in italia, se i libri di amazon li leggo in italia, se i prodotti di pixmaniapro li userò in italia, queste aziende le imposte le dovrebbero pagare qui da noi.
Bisogna mettere degli opportuni controlli sulle carte di credito italiane: è un mare di ricchezza che se ne va dall'Italia senza ritorni.
[Modificato da wholly 16/02/2013 10:00]