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Giovani mafiosi...

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    wholly
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    Registrato il: 05/12/2004



    00 19/11/2014 13:08
    napoli.repubblica.it/cronaca/2014/11/19/news/minorenne_rinnega_la_madre_che_si_pentita_infame-100917189/?ref...



    Padre in carcere per droga, madre diventata collaboratrice di giustizia. Entrambi legati ai clan dell'area di Ponticelli, periferia est di Napoli. Il figlio, un ragazzo di 16 anni compiuti da poco, arrestato e condannato a dieci mesi di reclusione per spaccio di marijuana nel quartiere, ha rifiutato l'offerta di seguire la madre nel programma di protezione e in aula ha inveito contro di lei chiamandola infame.

    La vicenda è stata raccontata dal quotidiano "Cronache di Napoli". Ora emergono nuovi particolari. Il ragazzo il 24 ottobre è stato arrestato dai carabinieri di Cercola. In precedenza era già stato arrestato due volte per rapina, ed evaso da una comunità per minori.

    La Procura dei minori ha portato in tribunale la madre, che gli aveva nominato un difensore d'ufficio, sperando che il giovane potesse seguirla nella collaborazione. Invece il ragazzo si è comportato da "irriducibile", pur giovanissimo. Ha nominato un nuovo legale di fiducia, l'avvocato Sergio Mottola. Durante l'udienza di convalida dell'arresto, la donna ha supplicato invano il figlio di seguirla nella località protetta dove ora risiede. "Se non vuole venire con me mandatelo in carcere e non in comunità, altrimenti evade - ha detto - vuole entrare nel clan come il padre".

    Il ragazzo si è messo a urlare contro la mamma e ha preferito affrontare le conseguenze del processo: "Cacciate fuori questa infame", ha gridato. E' stato mandato in una comunità per minori al nord. La zia a Ponticelli ne ha chiesto l'affidamento.




    Questa gente qui, secondo voi, è "recuperabile" o no?

    Capisco di essere veramente fortunato ad essere nato così vicino ma così lontano da certi ambienti...
    [Modificato da wholly 19/11/2014 13:08]










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    wholly
    Post: 20.246
    Registrato il: 05/12/2004



    00 19/11/2014 13:10
    Mi viene in mente che a chi viene condannato per reati mafiosi dovrebbero portare via tutti i figli sotto i 3 anni...
    e quelli giovani dovrebbero essere sterilizzati. Sono troppo fascista in questi pensieri?
    Questa gente non merita di riprodursi.










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    MAK'80
    Post: 7.809
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    Gaming XP User

    00 19/11/2014 13:40
    Mah, vedendo come sta andando il paese, comincio ogni giorno ad avere sempre più dubbi che siano queste persone quelle sfortunate, ANZI...

    Chiariamoci Wholly, sono daccordo con te nei concetti, ma nella pratica... visto CHI e COME ci governa, ci ha governato e ci governerà, la Via di Carlito sembra ormai essere l'unica se non vuoi soccombere in ItaGlia.
    Viceversa non resta che pedalare all'estero, il più lontano possibile da sto pisciatoio di paese.
  • raffaeles1982@
    00 23/11/2014 17:52

    semplice regole da seguire.

    - si prendono i soggetti in questione e si portano il piu lontano possibile dal luogo del problema
    - nessun contatto con parenti e o amici legati ad eventi mafiosi
    - lo si mette in una comunità per alcuni anni o cmq il tempo necessario che capisca cosa sia giusto e sbagliato

    un giorno uscirà dalla comunità,ora sta a lui capire se è veramente cambiato..se lo fosse buon per lui..in caso contrario al primo errore grave lo si prende e lo si brucia vivo...nulla di piu semplice.
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    wild§live®
    Post: 1.838
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    Gaming XP User

    00 24/11/2014 11:32
    Re:
    raffaeles1982@, 23/11/2014 17:52:


    semplice regole da seguire.

    - si prendono i soggetti in questione e si portano il piu lontano possibile dal luogo del problema
    - nessun contatto con parenti e o amici legati ad eventi mafiosi
    - lo si mette in una comunità per alcuni anni o cmq il tempo necessario che capisca cosa sia giusto e sbagliato

    un giorno uscirà dalla comunità,ora sta a lui capire se è veramente cambiato..se lo fosse buon per lui..in caso contrario al primo errore grave lo si prende e lo si brucia vivo...nulla di piu semplice.




    mussolini lo faceva tempo fa e molte cosche radicate al nord provengono dal "confino" di quei soggetti