Ufficiale: da questa mattina Gilberto Sacrati è il nuovo patron della Climamio Bologna. Dan Gay sarà allenatore-giocatore: "Ho avuto tanti coach da cui ho imparato molto, ma mi ispirerò a Sales"
BOLOGNA, 27 marzo 2007 - Il ribaltone primaverile della Fortitudo, annunciato dalle tante sconfitte e dal disimpegno dell'ex proprietario Martinelli, si è consumato questa mattina col passaggio del 99,99% delle quote sociali nelle mani del nuovo patròn Gilberto Sacrati che ha subito investito il veterano Dan Gay nel ruolo di interim-coach con la divisa del giocatore e un futuro già scritto da general manager.
EUROLEGA DA SALVARE - Giovedì, nella trasferta di Porto San Giorgio contro la Premiata Montegranaro, l'eterno Gay toccherà le 800 presenze in serie A mettendosi sulla scia di un certo Dino Meneghin, leader ogni epoca, ma il traguardo più importante che ha oggi davanti il moro della Florida, diventato italiano per matrimonio nel '95, è quello, da allenatore debuttante (anche se, per regolamento Fip, ufficialmente l'allenatore a referto sarà Massimiliano Oldoini) di qualificare la Climamio ai playoff (oggi è 11ª) o, nel peggiore dei casi, salvaguardare la licenza dell'Eurolega per i prossimi due anni arrivando almeno nono.
PAROLA DI DAN - "Ringrazio Sacrati per questa opportunità che mi ha offerto - ha detto il 45enne Gay nella conferenza-stampa tenuta questo pomeriggio per la presentazione del nuovo sodalizio -, mi tocca una grande responsabilità per il presente e per il futuro ma sono contento e credo di sapere come intervenire sulla squadra. Penso che si siano poche cose da aggiustare per aiutare i giocatori a rendere e a vincere di più. I ragazzi hanno accettato con entusiasmo il mio incarico, ho otto giocatori a disposizione, le gerarchie sono quelle, dovrò recuperare Edney e Moiso (delegittimati da Ataman, dimissionario come il viceallenatore Palumbi jr, ndr), tutti devono essere pronti a dare un contributo alla squadra. Se sono diventato coach vuol dire che non siamo messi bene, ora però dobbiamo concentrarci su queste due trasferte di fila e poi cercheremo sul mercato un secondo lungo. In 23 anni da giocatore ho avuto tanti allenatori, da ognuno ho assorbito qualcosa, non voglio dire chi è stato il più bravo per non suscitare gelosie, ma mi piace ricordare l'esempio del povero Sales. Negli ultimi tempi ho più assistito che giocato, perciò penso di potere gestire questo ruolo. Non sarò come Brunamonti nella Virtus di dieci anni fa: lui andava in panca in cravatta, io ci andrò in tuta da allenatore sperando di non avere bisogno del Gay giocatore".
ma dan gay ex scavolini pesaro?
anni luce fa?
gioca ancora?
Jorge Barilla "El Mágico" González
Mucha gente me dice: Si hubieras vos o Si no hubieras.... Entonces no sería yo. La gente tiene razón en parte. Me preguntan por qué no estuve en el Barcelona, en París Saint Germain. Yo a Cádiz lo consideré normal, suficiente como para hacer algo por mi país. Tal vez no ahorré, pero a mí nadie me quita lo bailado.
Cada canuto que nos fumamos - Alucinamos con el Rayo Vallecano !
Más que en cualquier otro sitio, en Bilbao las victoria saben a gloria.