sei stato chiarissimo invece bostrom alemno per me e ora si
partiamo da un concetto identita' culturale non puo' mai associarsi a identita' sportiva sono due cose troppo distanti implicano risorse reali nel caso di cultura e risorse solo ideali nel caso di sportivita' l'identita' sportiva era quella che descrivi ma era una necessita' non un dogma come lo interpreti tu io sono nato romanista perche' mi identificavo in valori di lealta' e correttezza sportiva che l'archetipo juve nel mio immaginario era vincente solo in vece di
ma la realta' e che nemmeno l'archetipo possa basarsi solo sulla furberia o malizia altrimenti decade anche la mia di identita'
dato questo presupposto analizziamo l'identita' il rifoso ha una identita' riconosciuta perche' vera anima o strumento dell insieme
di questo insieme sono partecipi alcune identita' variegate quella del calciatore in primis tramite incompleto della identita' del tifoso
incompleto perche' essendo retribuito per esser un tramite ha una propria identita' gia' formata a prescindere che non sempre coincide con l'azienda per cui lavora
poi c'e' il lavoratore tifoso cioe' colui che sogna da tifoso di rappresentare se stesso nella massima espressione la tipica frase " mi pagano per fare quello che ho sempre sognato"
difficile la catalogazione di un dualismo
ma una cosa e' certa pero' non saranno mai parte di un archetipo
penseranno a loro stessi a volte ma sempre pensando alla propria identita' da tifosi prima che al vincere a tutti i costi
se ritieni che i soldi dati a de rossi siano eccessivi rispetto al valore sportivo allora ti poni un falso problema il merito sportivo non lo definisce il valore del compenso ma come hai messo al servizio della squadra il tuo valore etico e professionale
hai mai rinunciato ad una chiamata in campo del tuo allenatore? hai mai espresso dubbi o malumori sull onorabilita' della maglia che indossi? se non lo hai fatto per me hai un identita' romanista il compenso economico riguarda solo quanto la tua professionalita' io dirigente ritenga economicamente congrua rispetto alla tua onorabilita'
anche nel caso di totti siamo noi tifosi ad aver dato un impronta identificativa ad un ragazzo che non l'ha mai chiesta e che sul campo e solo sul campo ha sempre voluto affermare la propria identita'
i tifosi della roma oggi non possono piu' attenersi al valore simbolico di essere "diversi" perche' e' tutto il contesto a non essere piu' lo stesso "vincere a tutti i costi" e' un archetipo che non e' parte dei tifosi ma e' qualcosa che attiene alla societa' juve e che il tifoso fa suo in quanto riscontrato dagli obbiettivi raggiunti
il discorso e' lungo ma io oramai non ho piu' la voglia e la pazienza i confrontarmi in questo forum scusami tanto ma la finisco qui
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"E quanno more er prete,
sonàno le campane,
piangono le puttane
e i loro protettori;
ma quando moro io
non voglio gesù cristi
ma solo gagliardetti
dei Fedayn teppisti" |