weILL, 10/03/2016 09.43:
Guglielmo non ho mai scritto che Dzeko sia una pippa. Oltretutto dopo le prime partite negative gli ho sempre dato fiducia scrivendo più volte "lo aspetto per il ritorno", questo mentre non eravamo ancora a metà girone d'andata, quando in molti l'avrebbero scaricato. Di tempo gliene è stato dato. Non si tratta di schemi o di preparazione ma di una sua mancanza personale. E' una cosa che si vede ad occhio nudo, non c'è bisogno di trovare giustificazioni.
Per quanto riguarda Vucinic trovo sia sbagliato che l'esempio lo faccia a me. Il montenegrino a me è sempre piaciuto. Ricordo anche il primo anno dove aveva un sacco di problemi derivanti da un suo precedente infortunio e poi superato quello ha fatto i botti. Certi numeri penso di averli visti fare solo a lui. Dribbling, pur essendo molto alto.. e poi quel tiro pauroso.. E' innegabile cmq che fosse pure un pò discontinuo. Se Dzeko avesse avuto un discreto problema fisico come successo a Mirko lo avrei capito. Senza il discorso infortuni invece, di partite per dimostrare il suo valore attuale il bosniaco ne ha avute molte. Dzeko è un bel giocatore sulla carta ma se non tira fuori quel qualcosa DI SUO non può aspettarsi che il mondo vada verso di sè. Insomma Gugliè gli stai davvero dando molte giustificazioni. Ricordo Edin le prime partite, quella contro la Juve ma anche quel gol in amichevole contro il Siviglia, una bomba nel sette dopo una manciata di minuti. Li' c'aveva voglia, era ancora carico.. Poi s'è scaricato in un attimo e non ha più recuperato quella condizione mentale. Insomma non è una pippa ma se sta cosi'.. sempre considerando che ha quasi 30 anni e come molti giocatori dell'est tendono ad avere una certa discontinuità (vedi Pjanic o anche lo stesso Vucinic). Ah nemmeno escludo che il prossimo anno possa fare tutt'altra stagione nel caso rimanesse eh.. solo che si tratta sempre di speranze e di prendersi dei rischi da parte della dirigenza. Insomma cazzi loro, e se gioca male per colpa sua è giusto che il tifoso se ne lamenti, soprattutto quando si tratta di un giocatore con delle doti (pagato giustamente più di altri) ma dal quale ci si aspetterebbe molto di più.
tutto sto pistolotto e neanche una spiegazione tecnica del perche' lo ritieni na pippa?
dimmi almeno cosa lo farebbe pippa? il fatto che ha sbagliato gol facili e quindi lui deve essere un cecchino ma i vari salah gervinho sono giustificati dal fatto che non sono prime punte?
ti ho messo un video che speravo vedessi almeno capivi di cosa parliamo ma e' evidente che faccio fatica a farmi capire parlando di calcio destro non te stava bene pur segnando un gol a partita perche' c'aveva le braccia sui fianchi questo non te sta bene perche' sembra dinoccolato e poco "carico" ma uno che non te stia bene perche' tecnicamente e' scarso no?
oppure anche te senti quei quattro coglioni in radio nessuno escluso eh! che invece di parlare e chiedere a walter perche' prendere una seconda punta alta e grossa invece che una prima punta vera hanno da incompetenti parlato di centravanti alla batistuta quando dzeko non lo e' stato mai un centravanti ne in germania ne in inghilterra magari se lo avessi visto cinque minuti quel video te ne saresti accorto che di gol ne ha sbagliati parecchi pure a manchester ma in compenso segnava anche perche' in ogni occasione era contornato da almeno altri quattro compagni dentro l'area e magari non faceva il pivot con i due esterni a dieci metri quando va bene magari sta trovando difficile capire come giocare in un calcio dove la tattica e' prevalente sugli altri aspetti del gioco e magari arrivare in area dopo aver fatto il giro del mondo prima e' na cosa nuova e ci si deve adattare
finisco il discorso perche' c'e' incongruenza tra quel che mi proponi come discussione e quello che invece cerco di proporre io
ps:Spalletti lo ripete ormai come un mantra: «Questo è l’ambiente ideale per lavorare». E alla vigilia del Real ha aggiunto: «A Roma i giocatori stanno sul divano». Si sa: sul sofà il colpo di sonno è sempre in agguato, soprattutto nella patria della pennichella. Sarà per questo che Edin Dzeko, dopo aver infuocato i cuori romanisti, si è abbioccato profondamente. Quel gol alla Juve era sembrato l’inizio di un grande amore, invece è stata la fine di una cotta estiva. Poi sono arrivati l’infortunio, il digiuno e gli errori. Alcuni clamorosi, come a Barcellona e a Torino contro i granata. Per non parlare di quello contro il Palermo. Martedì la “ciabattata” fatale, il sinistro (il piede, ma va bene anche come aggettivo) che ha fatto saltare i piani di rimonta. Dzeko non vuol saperne di svegliarsi. La Roma, se vuole assecondare le ambizioni di Spalletti – espresse in maniera chiara a Madrid – non può invece permettersi di dormire
Da sogno di un pomeriggio di piena estate a incubo di inizio primavera. Ora però è il momento di svegliarsi e dopo l’ennesimo (Real) flop potrebbe essere già arrivato il momento dei saluti tra Dzeko e la Roma. Il giorno dopo l’eliminazione dalla Champions a far discutere è soprattutto la prestazione del bosniaco, che appena sei mesi fa veniva accolto come un Messia e che oggi pare lontano dal progetto tattico di Spalletti. Il misero score parla chiaro: appena 5 reti su azione su 68 tentativi per una percentuale dell’11% di precisione ben lontana da Bacca (36%), Icardi (31) o Mandzukic (27). Ma a far arrabbiare i tifosi è soprattutto l’atteggiamento di Dzeko (il 2˚ giocatore più pagato della rosa) che sembra aver perso la voglia di lottare.
ecco il tenore degli articoli di balzani e buffoni due pseudo e sottolineo pesedo giornalisti
meritereste davvero oronzo cana' e crisantemi qui a roma
[Modificato da grizzly 62 10/03/2016 11:50]
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"E quanno more er prete,
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ma quando moro io
non voglio gesù cristi
ma solo gagliardetti
dei Fedayn teppisti" |