[Gruppo E] Italia - Irlanda

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Per l'Italia sarà soltanto una formalità, ma per l'Irlanda può voler dire qualificazione. E' l'ultimo capitolo di questi gironi di Euro 2016, la terza partita. Decisiva per gli avversari, inutile ai fini della classifica per gli uomini di Conte. Calcio d'inizio alle 21, allo Stade Pierre Mauroy di Lille.

COME ARRIVA L'ITALIA - Sabato pomeriggio, dopo il match tra Belgio e Irlanda, è arrivato il verdetto più bello: Italia qualificata da prima del girone. Ieri un altro verdetto, quello che ha decretato la Spagna come avversaria degli azzurri agli ottavi di finale. Stasera, dunque, per Antonio Conte sarà un'occasione per testare chi ha giocato di meno finora, ma l'ex tecnico della Juventus ripartirà da una certezza: il 3-5-2. Cambieranno gli uomini, ma non il modulo. In difesa sarà panchina per Bonucci e Chiellini, con Darmian e Ogbonna titolari insieme a Barzagli, nel trio davanti a Sirigu, che rimpiazzerà Buffon. Sulla destra ballottaggio tra Bernardeschi ed El Shaarawy, con quest'ultimo favorito. Florenzi, Thiago Motta e Sturaro prenderanno rispettivamente i posti di Parolo, De Rossi e Giaccherini, mentre a sinistra spazio a De Sciglio. In avanti la coppia cosiddetta 'ignorante' formata da Zaza e Immobile.

COME ARRIVA L'IRLANDA - Se da un lato gli azzurri avranno ben poco da vedere per quel che concerne il risultato, dall'altro ci sarà un'Irlanda alla disperata ricerca di una vittoria. Con i tre punti, infatti, i ragazzi di O'Neill salirebbero a quota quattro, conquistando con molta probabilità un posto tra le migliori terze e, di conseguenza, tra le qualificate alla prossima fase. Per quest'incontro il c.t. irlandese sceglierà il 4-3-1-2. Pochi cambi, tante conferme. In difesa ci saranno O'Shea e Clark, con Coleman e Brady sulle due corsie. A centrocampo spazio a McCarty, Hendrick e Whelan. Hoolahan, autore della rete nell'esordio contro la Svezia, agirà infine alle spalle delle due punte, che saranno McClean e Long.

PROBABILI FORMAZIONI:

ITALIA (3-5-2): Sirigu; Darmian, Barzagli, Ogbonna; El Shaarawy, Florenzi, Thiago Motta, Sturaro, De Sciglio; Zaza, Immobile. CT: Conte

IRLANDA (4-3-1-2): Randolph; Coleman, O'Shea, Clark, Brady; McCarty, Hendrick, Whelan; Hoolahan; McClean, Long. CT: O'Neill

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ITALIA - IRLANDA, LE PAGELLE di UNFAIR PLAY

Sirigu 5,5 – Sostituisce al meglio Buffon, invecchiando al posto suo.

Bonucci 5 – Conte gli affida il ruolo di capitano, ma lui non si accontenta e interpreta anche l’iceberg.

Barzagli 5,5 – Si è mostrato insicuro. “Chiellini me lo ricordavo più chiaro”.

Ogbonna 5,5 – Dà buone indicazioni a Conte, che ora sa che contro il West Ham deve fare attaccare il Chelsea dalla sua parte.

De Sciglio 5,5 – Segue alla perfezione le direttive di Conte, che deve avergli ordinato di non sudare.

El Shaarawy S.V. – Entra alla fine di una partita inutile. E si adegua subito.

Thiago Motta 4,5 – È così fermo che nell’intervallo l’hanno annaffiato.

Sturaro 5 – La sua prestazione è talmente modesta che per gli ottavi è stato spostato dall’altro lato del tabellone.

Florenzi 5 – Conte si dimostra un allenatore talmente eccezionale da riuscire dove gli altri avevano fallito: trovargli un ruolo in cui faccia cagare.

Bernardeschi 5 – È un giovane promettente e con questa partita conferma di essere giovane.

Darmian 5 – Torna in campo dopo l’opaca prestazione col Belgio, facendola rimpiangere.

Immobile 5 – Effettivamente meriterebbe più spazio. Contro la Spagna chiederemo panchine con poltroncine più larghe.

Insigne 6,5 – Porta la fantasia necessaria per trovare motivazioni a questa partita.

Zaza 5,5 – La sua prestazione è la migliore risposta alla domanda: “Ma perché Pellè gioca titolare?”

Conte 5 – Riesce finalmente a far combaciare gioco e risultato.

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