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[Premier League 16/17] 5^ Giornata

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    li4m
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    00 16/09/2016 11:41





    Chelsea-Liverpool: Conte contro Klopp, una questione di eredità
    foxsports

    Stasera Blues e Reds si sfidano nell'anticipo della Premier League: incrocio fra due manager stranieri e vincenti con una storia simile alle spalle.




    Stasera la Premier League apre il suo quinto turno con un anticipo di lusso: Chelsea-Liverpool. Un match che è anche una sfida fra Antonio Conte e Jurgen Klopp, due manager stranieri, entrambi vincenti nei loro paesi e attesi alla conferma in Inghilterra. Accomunati anche dal fatto di essere arrivati in squadre con giocatori scelti perlopiù da altri.

    Qualche giorno fa, Guardiola, parlando delle difficoltà che incontra una squadra di Premier League guidata da un nuovo manager aveva detto:

    "Guardando il Tottenham o il Liverpool ti rendi conto che ogni giocatore sa bene dove andare e che cosa fare nei 90 minuti. Al momento non è ancora la stessa cosa per noi o per il Chelsea, per esempio."

    Un riconoscimento prestigioso, dunque, per Jurgen Klopp, ma anche un esempio del fatto che certe cose richiedono tempo, soprattutto se il responsabile della squadra arriva dall'estero. Sì, perché Klopp le sue belle difficoltà le ha avute. Arrivato a Liverpool nell'ottobre scorso per sostituire Brendan Rodgers, il tedesco ha viaggiato fra alti e bassi, chiudendo la sua prima stagione con 48 punti in 30 partite, una bella vittoria a Stamford Bridge, ma anche lisci clamorosi, come le sconfitte contro Watford e Newcastle.
    Chelsea-Liverpool dello scorso campionato, una delle più belle vittorie di Klopp in Premier.

    Jurgen si è sempre preso le sue responsabilità, senza mai aggrapparsi alla scusa di avere ereditato giocatori non sempre adatti al suo gioco. Un gioco che prevede pressing asfissiante a partire dagli attaccanti, non proprio nell'indole di gente come Benteke e Sturridge, o un portiere spazzatutto, libero aggiunto alla Neuer, mentre Mignolet ha un altro dna.





    Klopp però, pur con qualche incoerenza comprensibile, ha sempre tenuto la barra a dritta e, chiusa la stagione, ha potuto fare le sue scelte prendendo gente di peso, voluta da lui, come Matip o Mane, ha dato fiducia al portiere belga ma si è cautelato con Karius, e ha fatto cassa con Benteke, senza rimpianti. Scelte discutibili o meno, ma sue, nel bene e nel male.

    Dall'altra parte c'è Conte che, pur con qualche distinguo, si trova in una situazione simile a quella vissuta da Klopp a ottobre. L'ex ct della Nazionale, impegnato a Euro 2016, ha potuto intervenire in modo relativo nella campagna estiva del Chelsea. Al primo anno alla Juventus aveva avuto il tempo di scegliere i giocatori con cura: da Pirlo a Bonucci, da Lichtsteiner a Vidal erano tutti uomini suoi, presi per il suo stile di gioco.





    A Londra, invece, Conte, che col 3-5-2 ha costruito le sue fortune, non aveva inizialmente neppure un terzo centrale di peso, fino all'arrivo di David Luiz. In estate, quindi, aveva dichiarato che avrebbe giocato col 4-2-4, poi prontamente virato in 4-2-3-1 per il mancato arrivo di uno fra Lukaku e Morata. A centrocampo avrebbe voluto un tuttofare a stantuffo come Nainggolan, è arrivato Kanté, signor giocatore, ma dalle caratteristiche diverse rispetto al belga.

    Intendiamoci, non è che Conte possa lamentarsi di una rosa comunque stellare. Quello che è certo è che è chiamato a dimostrare - e qui gli inglesi lo attendono al varco - di saper adattare il suo credo a una squadra non ancora sua, ma anche viceversa. Per ora ha cercato, intelligentemente per altro, di muoversi sul sicuro: nelle quattro partite di Premier finora disputate, i suoi undici di partenza erano sempre composti da 10 reduci delle gestioni Mourinho-Hiddink, più Kanté.

    In questo decennio, dal 2010 in poi, l'ex ct è il settimo manager a sedersi sulla panchine del Chelsea, senza contare l'interregno di Steve Holland. Come a dire qui i tecnici vanno e vengono, i giocatori rimangono. Insomma, oltre alla sfida di un nuovo paese, un nuovo campionato e una nuova lingua, Conte si trova di fronte a un nuovo esame della sua capacità di adattare i suoi principi ai giocatori a sua disposizione.

    Chelsea-Liverpool, dunque, è anche Conte contro Klopp, il precedente che può essere allo stesso tempo incoraggiante e scoraggiante.





    Premier League, Day 5: si parte con Chelsea-Liverpool; City a caccia del pokerissimo In evidenza
    ukpremier




    PREMIER LEAGUE PRESENTAZIONE 5° TURNO / INGHILTERRA - Torna il weekend di Premier League dopo gli impegni europei delle varie squadre partecipanti alla Champions League e all'Europa League. E torna, come al solito, più spezzettato che mai.

    Si parte già da stasera con il big match di questa quinta giornata di campionato: il Chelsea ospita il Liverpool a Stamford Bridge per ritrovare la vittoria dopo il pareggio ottenuto sul campo dello Swansea e per continuare a mantenere posizioni di vertice alle quali ambiscono proprio i Reds, che con una vittoria agguanterebbero gli stessi Blues a quota 10 punti. Toccherà poi al Manchester City, Sabato pomeriggio, cercare di portare a cinque la striscia di vittorie consecutive (sei, se consideriamo la Champions League) per continuare la propria cavalcata verso il titolo; l'avversario sarà il Bournemouth di Eddie Howe, tecnico destinato ad approdare sulla panchina di un grande club come l'Arsenal, di scena sul campo dell'Hull City in leggera flessione dopo i due successi nelle prime due giornate. Cercherà di festeggiare al meglio il fantastico esordio il Champions League, il Leicester, che dopo il 3-0 rifilato al Club Brugge dovrà vedersela in casa con il Burnley, al quindicesimo posto in classifica e che scenderà in campo per evitare lasciarsi trascinare nella pericolosa zona retrocessione dove, tra l'altro, rischiano di finire le stesse Foxes. E' nella stessa posizione, sorprendentemente, anche il West Ham, eliminato dall'Europa League e con tre sconfitte in quattro gare da scrollarsi il prima possibile dal groppone per iniziare a far risultato con una certa continuità; gli Hammers sono attesi dal WBA, stabile a metà classifica e che continuerà il campionato, presumibilmente, su questa linea. Il Sabato di Premier si concluderà con Everton-Middlesbrough, con i Toffees che si affideranno al solito Lukaku per raggiungere le quattro vittorie consecutive in questo inizio di stagione ad alti livelli.

    Nel lunch match di Domenica il Manchester United di Josè Mourinho cercherà di far risultato sul campo del Watford per reagire dopo le deludenti sconfitte nel derby con il City e nella prima di Europa League contro il Feyenoord, mentre gli Hornets, dopo aver vinto con il West Ham, cercano un altro successo che darebbe ulteriore morale agli uomini di Walter Mazzarri. Ha bisogno di esultare di nuovo anche il Southampton, che dopo la convincente vittoria di ieri in Europa League vuole trovare i primi tre punti anche in Premier League, dove ha collezionato soltanto due sconfitte e due pareggi; Swansea permettendo, ovviamente, visto che i gallesi hanno vinto soltanto nella prima di campionato. E' messo ancora peggio lo Stoke City, reduce da un pareggio e tre sconfitte di fila e con l'assoluto bisogno di risalire la china per non compromettere, sin da subito, la sua permanenza nel massimo campionato inglese; i Potters faranno visita al Crystal Palace, che sta iniziando a trovare la giusta quadratura dopo i cambiamenti effettuati nel corso dell'ultima campagna acquisti estiva. Il match conclusivo di questo quinto turno sarà quello tra Tottenham e Sunderland, con gli Spurs che cercheranno di dimenticare in fretta il ko europeo contro il Monaco, mentre i Black Cats devono muovere la classifica, dato che si trovano nelle stesse condizioni dello Stoke.

    Ecco il quadro completo dei match:

    Venerdì, 16 settembre, ore 21.00
    Chelsea-Liverpool

    Sabato, 17 settembre, ore 16.00
    Hull City-Arsenal
    Leicester-Burnley
    Manchester City-Bournemouth
    West Bromwich-West Ham

    Sabato, 17 settembre, ore 18.30
    Everton-Middlesbrough

    Domenica, 18 settembre, ore 13.00
    Watford-Manchester United

    Domenica, 18 settembre, ore 15.15
    Crystal Palace-Stoke City
    Southampton-Swansea

    Domenica, 18 settembre, ore 17.30
    Tottenham-Sunderland


    [Modificato da li4m 16/09/2016 11:44]







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    flavioti
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    Gaming XP User

    00 18/09/2016 15:07
    grande walterone
    mou e gonde merda
    forza Pep :love: :love: :love:







    Lo sai che mi diceva Lady D nel 79 prima di conoscere Carlo?
    Arberto, quanno baci tu non c'hai na lingua c'hai n pennello mortacci tua
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    karma77
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    00 18/09/2016 15:15
    Chiudete la Premier League

    il gol di Zuniga è troppo








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    $eldiablo$
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    00 18/09/2016 15:22
    Meglio Pereyra di Pogba

    (Cit.)

    :love:


    Nel frattempo i tifosi del West Ham insultano Zaza che non vale più di 25 centesimi

    www.gazzetta.it/Calcio/Premier-League/17-09-2016/zaza-fuori-45-minuti-tifosi-west-ham-insultano-170891098...














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    flavioti
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    Gaming XP User

    00 18/09/2016 15:23
    difesa a 3 in premier :love:
    con Britos e Holebas esterno
    :inchino:







    Lo sai che mi diceva Lady D nel 79 prima di conoscere Carlo?
    Arberto, quanno baci tu non c'hai na lingua c'hai n pennello mortacci tua
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    $eldiablo$
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    Registrato il: 03/04/2005



    00 18/09/2016 15:23

    via GIPHY

    [Modificato da $eldiablo$ 18/09/2016 15:24]













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    MAK'80
    Post: 11.467
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    Gaming XP User

    00 18/09/2016 16:12
    :ahah: :ahah: :ahah:

    E' successo di tutto!

    Impressionato dal City... per come sta imparando alla svelta i dettami di Peppe! :sisi:
    Ora spero che vinca pure al Camp Nou in CL.

    Il Masterchef Iunaited dopo la sconfitta nel derby è crollato psicologicamente.

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    VerbalKint
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    00 19/09/2016 00:06









    Verbal Kint: the greatest trick the devil ever pulled was convincing the world he didn't exist.
    Verbal Kint: Keaton always said, "I don't believe in God, but I'm afraid of him." Well, I believe in God -
    - and the only thing that scares me is Keyser Soze.