Ieri ho terminato la mia prima stagione con il Genoa, sempre a livello Leggenda con partite da 6 minuti l'una. Ho disattivato il mercato estivo, quindi ho cominciato il campionato anche se nelle prime partite ho "zoppicato", nel senso che non riuscivo ad avere continuità. Ma è stato solo l'inizio così, poi ho cominciato a giocare bene e finalmente il Genoa girava come doveva... fino a dicembre. Tornando indietro ad agosto, ho eliminato al primo turno di Coppa Italia la Virtus Entella qualificandomi agli ottavi dove dovevo affrontare il Benevento. Diciamo che l'ho presa troppo sotto gamba la partita, e infatti i campani vengono a vincere 1-4 in casa mia
(i tempi regolamentari erano terminati 1-1, gli avevo rimontati a pochi minuti dal termine... ma poi mi sono scoperto nei tempi supplementari e hanno dilagato). Dopo quella eliminazione, la squadra non ha più giocato. Ho avuto una serie di sconfitte e pareggi a stento che mi hanno allontanato dalla zona Europa, obiettivo che mi ero prefissato di raggiungere già al primo anno.
Ci è voluto il mercato di gennaio per risollevarmi, cambiando 6/11 della squadra mi sono ripreso (sotto vedrete la mia formazione). Nonostante ho tentato una rimonta pazzesca su Napoli, Torino e Juve appaiate al 3°, 4° e 5° posto, ho concluso la stagione sesto ad un punto dietro dal Torino, che avevo battuto nello scontro diretto della penultima giornata e poi ho perso 4-0 a Roma nell'ultimo turno... se avessi anche soltanto pareggiato, mi sarei qualificato in Europa League.
E' stato davvero un peccato, ci tenevo ad andare in Europa già al primo anno, ma ci riproverò sicuramente nel secondo anno.
Questa è la mia formazione con i relativi panchinari, a gennaio ho rivoluzionato quasi totalmente la squadra e nel mercato estivo ho acquistato solamente Iago Falque (ritorno a Genova per lui) al posto di Ocampos, il quale era in prestito. Sempre in estate sono arrivati a parametro zero Hetemaj e De Ceglie, quest'ultimo però è stato un acquisto inutile perchè dopo averlo preso a parametro zero, ho avuto la possibilità di prendere Donati che può giocare sia a destra che a sinistra, e non me lo sono lasciato scappare. Tornando sei mesi prima, a gennaio, ho dato via Perin al Leverkusen per 42 milioni irrinunciabili e scambiato Pavoletti + 18 milioni per Destro. Inoltre ho venduto Rincon che non mi ha mai convinto (lui e Pavoletti sono stati due flop nel girone d'andata... Pavoletti in particolare che aveva messo a segno solo 4 reti) e ho preso Castro al suo posto, un affarone in tutti i sensi.
Lamanna
Donati-Gentiletti-Izzo-Maggio
Castro-Veloso-Hetemaj
I. Falque-Destro-Simeone
PANCHINA: Ujkani; Burdisso-Orban; Gnoukouri; Laxalt-Gerson; Pandev.
Poi fuori rosa ho scarsoni che sono tornati dal prestito, tipo Rosi, Renzetti, Tambè e altri che sono fuori dai miei piani tecnici come Ninkovic, Cofie, Rigoni, De Ceglie, Brivio... Gerson l'ho preso in prestito biennale dalla Roma a gennaio e lo consiglio, ha molto talento. Pandev invece quando subentra segna quasi sempre, è arrivato a dieci gol da panchinaro la scorsa stagione. Mi manca un portiere di fiducia, avevo presto in prestito dall'Eibar Areitia, ma non mi ha convinto del tutto e in estate non l'ho più ripreso. Quindi mi tengo Lamanna e il rientrante Ujkani per adesso.
In difesa Burdisso si ritirerà quest'anno e ho preso il centrale Lopez dal Barcellona, ha 23 anni ma ha ampi margini di crescita. Quest'anno probabilmente giocherà poco essendo fuori rosa, ma dall'anno prossimo col ritiro del Bandito farà parte dei titolari.
[Modificato da Mark194 28/12/2016 14:41]