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Domotica, videosorveglianza, videocitofonia e internet: stessa rete o no?

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    spanella
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    PENDE
    00 12/05/2017 22:02
    Sto realizzando un impianto come da titolo.

    Ho 4 appartamenti e 1 zona comune e ogni zona ha il proprio impianto domotico interconnesso agli altri tramite normali switch ethernet, quindi ogni singola apparecchiatura ha il proprio indirizzo IP su base 192.168.0.1.

    Nello stabile è presente anche un impianto di videosorveglianza in via di definizione che avrà ipoteticamente almeno 20 telecamere AHD (non IP) distribuiti in 2 DVR e, quando tutto sarà pronto, il cliente stipulerà un contratto per ADSL o FIBRA e il tutto dovrà essere online e gestibile anche da remoto.


    Non conosco il vero picco potenziale di trasferimento dati, non so quanti byte verranno utilizzati tra navigazione, dialogo domotico, videosorveglianza e rare volte anche videocitofonia ma non vorrei avere problemi su questa rete attulamente realizzata con cavo UPT CAT.5E.

    Lascio tutto così com'è e provo a vedere cosa succede?

    Sostituisco i cavi con CAT.6 o 7?

    Creo un'altra rete parallela su base 192.168.1.1 per internet e videosorveglianza infilando altri cavi? Poi come le collego tra loro?













    Non è vero che le pago per farle venire a letto con me. Le pago per farle andare via dopo. (Marat Safin)

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    LordCloud
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    CICCIPUCCI
    00 14/05/2017 10:54
    1) tieniti largo cambiando i cavi in modo da avere gigabit lan.
    In questo modo sposti il collo di bottiglia sull'upload della futura rete internet.

    2) lato domotica perchè utilizzi la rete condivisa? non rischi conflitti tra apparecchi uguali in appartamenti diversi?







    Se si sta seduti per un'ora vicino ad una bella ragazza,
    è come se fosse passato un minuto.
    Se si sta seduti per un minuto vicino ad una stufa rovente,
    è come se fosse passata un'ora.
    Questa è la relatività.
    A. Einstein
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    spanella
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    PENDE
    00 14/05/2017 18:33
    Re:
    LordCloud, 14/05/2017 10.54:

    1) tieniti largo cambiando i cavi in modo da avere gigabit lan.
    In questo modo sposti il collo di bottiglia sull'upload della futura rete internet.

    2) lato domotica perchè utilizzi la rete condivisa? non rischi conflitti tra apparecchi uguali in appartamenti diversi?




    tutti gli apparecchi devono essere interconnessi poichè il proprietario è unico e deve aver modo di accedere e controllare tutto da ogni postazione

    l'alternativa sarebbe il CLOUD ( :asd: ) che fornisce l'azienda produttrice ma i tempi di risposta aumentano notevolmente


    i conflitti non ci sono poichè la rete la decido io:

    APP. A

    192.168.0.10 server domotico
    192.168.0.11 allarme
    192.168.0.12 touch screen

    APP. B

    192.168.0.20 server domotico
    192.168.0.21 allarme
    192.168.0.22 touch screen

    APP. C

    192.168.0.30 server domotico
    192.168.0.31 allarme
    192.168.0.32 touch screen

    e cosi via



    avevo alternative?













    Non è vero che le pago per farle venire a letto con me. Le pago per farle andare via dopo. (Marat Safin)

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    LordCloud
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    CICCIPUCCI
    00 14/05/2017 21:03
    impostando come subnet 255.255.255.0 ed i seguenti ip alle sotto reti:
    192.168.0.x
    192.168.1.x
    192.168.2.x

    le reti comunicherebbero comunque tra loro, potresti mettere ad ogni apparato uguale lo stesso indirizzo finale o eventualmente potresti lasciare anche il dhcp e avresti comunque meno sbattimenti in caso di inserimento di N nuovi apparecchi...
    [Modificato da LordCloud 14/05/2017 21:04]







    Se si sta seduti per un'ora vicino ad una bella ragazza,
    è come se fosse passato un minuto.
    Se si sta seduti per un minuto vicino ad una stufa rovente,
    è come se fosse passata un'ora.
    Questa è la relatività.
    A. Einstein
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    spanella
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    PENDE
    00 17/05/2017 23:08
    Re:
    LordCloud, 14/05/2017 21.03:

    impostando come subnet 255.255.255.0 ed i seguenti ip alle sotto reti:
    192.168.0.x
    192.168.1.x
    192.168.2.x

    le reti comunicherebbero comunque tra loro, potresti mettere ad ogni apparato uguale lo stesso indirizzo finale o eventualmente potresti lasciare anche il dhcp e avresti comunque meno sbattimenti in caso di inserimento di N nuovi apparecchi...




    grazie per la dritta


    non ci avevo nemmeno provato

    tecnicamente, potrei realizzare anche una seconda rete parallela con lo stesso subnet mask per dati e videosorveglianza da collegare poi in uno switch centrale

    in questo modo solo in alcuni casi si arriverebbe al famoso "collo di bottiglia" e non costantemente...













    Non è vero che le pago per farle venire a letto con me. Le pago per farle andare via dopo. (Marat Safin)