00 04/09/2018 19:35
Non mi è chiaro se intendi trasferirti per cercare lavoro, o per investire in un tuo business.

Nel primo caso, per lavorare negli USA hai bisogno di uno sponsor, ovvero di una documentazione fornita dal tuo datore di lavoro americano che sponsorizza appunto le tue qualità che lo hanno spinto ad assumerti.

Con questo sponsor otterrai quindi un visto che avrà la durata del tuo impiego: se ti licenziano, hai un determinato lasso di tempo per trovarti un nuovo impiego (ed un nuovo sponsor) prima di trasformarti in clandestino (in USA ce ne sono a bizzeffe).

Considera inoltre che dovrai cercare casa e mantenerti e non è detto che troverai subito (io te lo auguro) lo sponsor che ti da $50000, che è il minimo per vivere dignitosamente (senza sfarzi) nella east coast (NJ, NJ, Miami, ecc.).

Nel secondo caso, suppongo tu abbia un capitale da investire, magari per aprirti un centro di fitness o una società di servizi in qualche modo legata a questo mondo.
Qui ti dico, per esperienza personale, ovvero dalle informazioni che io stesso ho ottenuto da alcuni contatti in USA, ti servono non meno di $150000 (tutto compreso: business + permanenza in USA), perché sei da solo e puoi arrangiarti ove necessario; nel mio caso (moglie e figlia) occorrerebbe un centone aggiuntivo.

Tornando al business (sono sicuro non sia il tuo caso, ma te lo dico lo stesso), il mio consiglio è di buttarti su un franchising: in USA c'è un franchising per ogni cosa, dall'alimentare all'assistenza anziani, al fitness, allo smoke, al gelato, ai servizi più disparati.
Ce ne sono di tutti i prezzi, ma offrono maggiori garanzie di successo e sono la via più semplice per l'ottenimento del visto E1 (quello da investitori, appunto).

Ovviamente, nel caso non si fosse capito, non è assolutamente concesso lavorare in USA con l'ESTA (il visto turistico da 3 mesi).
Se provi a farlo e ti beccano, scordati di ottenere un qualsiasi altro visto per il resto dei tuoi giorni.


Fab, una cosa importante, le info che ho abbozzato in questo post devi approfondirle e perfezionarle mediante la consulenza di un avvocato dell'immigrazione, possibilmente italiano, ma residente in USA.


Io ho incontrato un po' di difficoltà (non economiche), ma ci sto ancora lavorando.
A te dico: FALLO! e non scoraggiarti mai.