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LIPPI E' MALATO: SOFFRE DEL COMPLESSO DI PARITA'

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    MMaRkJaNkOO
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    00 10/10/2004 09:36
    IL CITTI' ITALIANO HA INSERITO LA SECONDA PUNTA QUANDO, TERRORIZZATO DALLA SCONFITTA, DOVEVA RIMONTARE UN GOL E NON SUL PAREGGIO QUANDO POTEVA CERCARE DI VINCERE: UN MODO DI PENSARE IN PICCOLO CHE NON PORTERA' L'ITALIA LONTANO AI PROSSIMI MONDIALI.

    LA SOLITA PAPERA DI BUFFON, I SOLITI ERRORI DEI "DIFENSORI PIU' FORTI DEL MONDO" E IL SOLITO CIARPAME DI LUOGHI COMUNI.


    LIPPI SI E' DETTO SODDISFATTO DEL GIOCO: "ABBIAMO SUBITO SOLO UN'OCCASIONE": MA QUANDO GLI AZZURRI NE SUBIRANNO TRE O QUATTRO CHE ACCADRA'?

    IL CITTI' DEL BRASILE INVECE HA ACCUSATO LA SQUADRA DI ESSERSI RILASSATA SUL 5-0 (DUE GOL DI UNO STREPITOSO KAKA', DUE DI RONALDO E UNO DI ADRIANO): PENSARE IN GRANDE PER PARREIRA E' UN DOVERE
    www.francorosssi.com




    Pensare in piccolo e pensare in grande non è la stessa cosa.

    L’Italia è umiliata dalla piccola Slovenia (numero 43 al mondo) e Lippi si dichiara soddisfatto delle prestazioni dei suoi giocatori.

    Il Brasile stravolge il Venezuela (numero 59 al mondo) per 5-2 ( 2 Kakà, 2 Ronaldo, 1 Adriano) e Parreira va in tv a mostrare la sua rabbia e accusa i suoi giocatori di essersi rilassati sul 5-0 e che dovevano segnare di più oltre che non subire gol.

    L’Italia comincia con un attaccante in campo e solo quando viene a trovarsi in svantaggio ne mette un altro: sul due a zero sarebbe stato troppo pericoloso.

    Il Brasile gioca con due punte dall’inizio e per pochi minuti, e sul 3-0 per pochissimo tempo ne schiera addirittura tre e poi finisce la partita come l’aveva iniziata: con due attaccanti e un centrocampista offensivo.

    E’ questione di giocatori o di mentalità dell’allenatore?

    L’Italia del rinnovamento, quella che doveva dimenticare Mondiali ed Europei e far sognare gli italiani, ha mostrato limiti preoccupanti proprio nell’uomo, Lippi, che doveva darle una vuova mentalità.

    Domanda semplice: perché Di Vaio è stato fatto entrare negli ultimi minuti quando c’era da inseguire un pareggio e non prima, sullo zero a zero quando c’era la possibilità di inseguire una vittoria?

    Evidentemente un attacco con due punte è necessario solo per ribaltare un risultato quando sei in svantaggio e non per costruirlo quando stai pareggiando.

    Gilardino e Tony davanti e Totti a fare il centrocampista avanzato, con la possibilità di inserirsi negli spazi creati dai movimenti dei due attaccanti, non potevano giocare dall’inizio?

    Chi si aspettava straordinari stravolgimenti, una nuova mentalità, un modulo offensivo diverso, è stato servito.

    L’Italia di Lippi è chiaro che alla fine si qualificherà per i Mondiali 2006 visto che è in un girone molto facile, ma c’è la quasi certezza che in Germania tornerà all’antico.

    Tornerà a giocare in maniera tremebonda e se per caso dovesse passare in vantaggio, vedremo la solita sostituzione di una punta con un centrocampista e di un centrocampista con un difensore.

    A dar retta ai soliti gazzettieri in servizio permanente effettivo l’Italia ha il migliore portiere del mondo (l’uscita a vuoto di ieri sera è stata simile a quella che ci sbattè fuori dall’ultimo Europeo), ha i migliori difensori del pianeta Terra (Nesta e Cannavaro sulla punizione dalla quale è venuto il gol cercavano di guardare le stelle attraverso le nuvole…) eccetera eccetera.

    E poi sui giornali di oggi si legge Lippi che dice: loro hanno avuto una sola occasione ed hanno segnato.

    Piccola domanda finale: e quando gli avversari avranno tre o quattro occasioni, quanti gol segneranno?


    OGGI SARO’ IN CHAT DALLE 11 ALLE 12.

    LA CHAT E’ LIBERA E APERTA A TUTTI E CHI VUOLE ISCRIVERSI MI MANDI UNA EMAIL.

    10 OTTOBRE 2004

    [Modificato da MMaRkJaNkOO 10/10/2004 9.36]








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    gemeaer
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    00 10/10/2004 09:50
    Kakà[SM=x35291] [SM=x35291] [SM=x35291]








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    NAZUCAO1
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    Gaming XP User

    COL. BERNACCA
    00 10/10/2004 10:05
    Re:

    Scritto da: MMaRkJaNkOO 10/10/2004 9.36
    IL CITTI' ITALIANO HA INSERITO LA SECONDA PUNTA QUANDO, TERRORIZZATO DALLA SCONFITTA, DOVEVA RIMONTARE UN GOL E NON SUL PAREGGIO QUANDO POTEVA CERCARE DI VINCERE: UN MODO DI PENSARE IN PICCOLO CHE NON PORTERA' L'ITALIA LONTANO AI PROSSIMI MONDIALI.

    LA SOLITA PAPERA DI BUFFON, I SOLITI ERRORI DEI "DIFENSORI PIU' FORTI DEL MONDO" E IL SOLITO CIARPAME DI LUOGHI COMUNI.


    LIPPI SI E' DETTO SODDISFATTO DEL GIOCO: "ABBIAMO SUBITO SOLO UN'OCCASIONE": MA QUANDO GLI AZZURRI NE SUBIRANNO TRE O QUATTRO CHE ACCADRA'?

    IL CITTI' DEL BRASILE INVECE HA ACCUSATO LA SQUADRA DI ESSERSI RILASSATA SUL 5-0 (DUE GOL DI UNO STREPITOSO KAKA', DUE DI RONALDO E UNO DI ADRIANO): PENSARE IN GRANDE PER PARREIRA E' UN DOVERE
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    Pensare in piccolo e pensare in grande non è la stessa cosa.

    L’Italia è umiliata dalla piccola Slovenia (numero 43 al mondo) e Lippi si dichiara soddisfatto delle prestazioni dei suoi giocatori.

    Il Brasile stravolge il Venezuela (numero 59 al mondo) per 5-2 ( 2 Kakà, 2 Ronaldo, 1 Adriano) e Parreira va in tv a mostrare la sua rabbia e accusa i suoi giocatori di essersi rilassati sul 5-0 e che dovevano segnare di più oltre che non subire gol.

    L’Italia comincia con un attaccante in campo e solo quando viene a trovarsi in svantaggio ne mette un altro: sul due a zero sarebbe stato troppo pericoloso.

    Il Brasile gioca con due punte dall’inizio e per pochi minuti, e sul 3-0 per pochissimo tempo ne schiera addirittura tre e poi finisce la partita come l’aveva iniziata: con due attaccanti e un centrocampista offensivo.

    E’ questione di giocatori o di mentalità dell’allenatore?

    L’Italia del rinnovamento, quella che doveva dimenticare Mondiali ed Europei e far sognare gli italiani, ha mostrato limiti preoccupanti proprio nell’uomo, Lippi, che doveva darle una vuova mentalità.

    Domanda semplice: perché Di Vaio è stato fatto entrare negli ultimi minuti quando c’era da inseguire un pareggio e non prima, sullo zero a zero quando c’era la possibilità di inseguire una vittoria?

    Evidentemente un attacco con due punte è necessario solo per ribaltare un risultato quando sei in svantaggio e non per costruirlo quando stai pareggiando.

    Gilardino e Tony davanti e Totti a fare il centrocampista avanzato, con la possibilità di inserirsi negli spazi creati dai movimenti dei due attaccanti, non potevano giocare dall’inizio?

    Chi si aspettava straordinari stravolgimenti, una nuova mentalità, un modulo offensivo diverso, è stato servito.

    L’Italia di Lippi è chiaro che alla fine si qualificherà per i Mondiali 2006 visto che è in un girone molto facile, ma c’è la quasi certezza che in Germania tornerà all’antico.

    Tornerà a giocare in maniera tremebonda e se per caso dovesse passare in vantaggio, vedremo la solita sostituzione di una punta con un centrocampista e di un centrocampista con un difensore.

    A dar retta ai soliti gazzettieri in servizio permanente effettivo l’Italia ha il migliore portiere del mondo (l’uscita a vuoto di ieri sera è stata simile a quella che ci sbattè fuori dall’ultimo Europeo), ha i migliori difensori del pianeta Terra (Nesta e Cannavaro sulla punizione dalla quale è venuto il gol cercavano di guardare le stelle attraverso le nuvole…) eccetera eccetera.

    E poi sui giornali di oggi si legge Lippi che dice: loro hanno avuto una sola occasione ed hanno segnato.

    Piccola domanda finale: e quando gli avversari avranno tre o quattro occasioni, quanti gol segneranno?


    OGGI SARO’ IN CHAT DALLE 11 ALLE 12.

    LA CHAT E’ LIBERA E APERTA A TUTTI E CHI VUOLE ISCRIVERSI MI MANDI UNA EMAIL.

    10 OTTOBRE 2004

    [Modificato da MMaRkJaNkOO 10/10/2004 9.36]




    1) noi nn siamo e nn saremo MAI il Brasile nè come mentalità nè (soprattutto) come qualità giocatori ..... inutile quindi il paragone Brasile Italia ..... [SM=x35279]

    2) Criticare Buffon (le solite papere ....) è a dir poco ridicolo ...... [SM=x35326]







    "Il tempo non rispetta ciò che si fa senza di lui"



    Ciao Michellina

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    nik1981
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    00 10/10/2004 10:45
    Re: Re:

    Scritto da: NAZUCAO1 10/10/2004 10.05


    1) noi nn siamo e nn saremo MAI il Brasile nè come mentalità nè (soprattutto) come qualità giocatori ..... inutile quindi il paragone Brasile Italia ..... [SM=x35279]

    2) Criticare Buffon (le solite papere ....) è a dir poco ridicolo ...... [SM=x35326]


    Totalmente d'accordo [SM=x35275]







    We are the champions
    - my friends
    And we'll keep on fighting
    - till the end -
    We are the champions -
    We are the champions
    No time for losers
    'Cause we are the champions - of the world -