Al WWDC Apple mostra Mac OS X 10.6 Nel pomeriggio che ha seguito il keynote di Steve Jobs, si è tenuta la presentazione agli sviluppatori (sul palco c’era Bertrand Serlet) della prima beta pubblica della prossima versione di Mac OS X: la 10.6 con nome in codice Snow Leopard. Non sono noti molti dettagli, anche perchè alcuni aspetti del nuovo OS sono coperti da un accordo di non divulgazione e, dunque, gli sviluppatori presenti non possono riportare in pieno le nuove caratteristiche. Ciò che si sa per certo è che Mac OS X 10.6 è a circa 12 mesi dal rilascio, ed agli sviluppatori del WWDC è stata fornita una copia della versione beta, la cui build è 10A96. Dal comunicato stampa diffuso da Cupertino, comunque, apprendiamo quanto segue: “Abbiamo rilasciato oltre un migliaio di nuove funzionalità in OS X nel corso di appena sette anni e Snow Leopard getta le basi per altre migliaia,” ha affermato Bertrand Serlet, senior vice president Software Engineering di Apple. “Nel nostro continuo impegno a fornire la migliore esperienza utente, schiacciamo il tasto ‘pausa’ sulle nuove funzionalità per concentrarci sul perfezionamento del sistema operativo più avanzato al mondo.” Snow Leopard fornisce un supporto senza confronti per i processori multi-core grazie ad una nuova tecnologia che ha nome in codice “Grand Central,” e rende facile per gli sviluppatori la creazione di programmi che sfruttino la potenza dei Mac multi-core. Snow Leopard estende ulteriormente il supporto per l’hardware moderno con Open Computing Language (OpenCL), che permette a qualsiasi applicazione di attingere agli ampi gigaflop di potenza di calcolo delle GPU che era in precedenza disponibile solo per gli applicativi grafici. OpenCL si basa sul linguaggio di programmazione C ed è stato proposto come uno standard aperto. Estendendo il ruolo leader di OS X nella tecnologia 64-bit, Snow Leopard eleva i limiti del software relativi alla memoria di sistema fino a un 16TB di RAM teorico. Utilizzando la tecnologia media utilizzata per la prima volta in OS X iPhone™, Snow Leopard introduce QuickTime X, che ottimizza il supporto per i moderni formati audio e video, risultando in una riproduzione media estremamente efficiente. Snow Leopard include inoltre Safari con l’implementazione più veloce di sempre di JavaScript, aumentandone le prestazioni del 53 percento e rendendo le applicazioni Web 2.0 più reattive. Per la prima volta, OS X include il supporto nativo per Microsoft Exchange 2007 nelle applicazioni OS X come Mail, iCal® e Rubrica, rendendo ancora più semplice l’integrazione dei Mac nelle aziende di qualsiasi dimensione.
Snow Leopard, niente PowerPC Roma - Niente più supporto alle CPU PowerPC, G4 e G5 compresi, in Mac OS X 10.6. A confermarlo, dopo i rumor della scorsa settimana, arrivano le specifiche rilasciate agli sviluppatori durante le preview del prossimo sistema operativo di Cupertino: non lasciano dubbi. Tra le prime voci dei requisiti di sistema si legge infatti solo ed esclusivamente "processore Intel". Sebbene fino ad oggi Mac OS sia riuscito a convivere con buon successo sia sulla piattaforma PPC ormai dismessa che sui più recenti Mac equipaggiati con processori costruiti dal chipmaker di Santa Clara, evidentemente ora chi ne porta avanti lo sviluppo ha deciso che è venuto il tempo di tagliare i ponti con il passato. Molteplici i possibili vantaggi di questa scelta: dicendo addio ai cosiddetti Universal Binary, Apple potrebbe puntare a realizzare software ottimizzato per la sola piattaforma x86 a 64 bit, concentrando i suoi sforzi nel migliorare le prestazioni assolute del suo sistema operativo. Sull'altro piatto della bilancia, il gran numero di utenti che ancora oggi utilizza computer con processore PowerPC che dovrebbero rinunciare ad utilizzare le versioni più aggiornate di Mac OS e di tutti i programmi in circolazione. Tra gli altri requisiti di sistema figurano un lettore DVD, 512 megabyte di RAM, un display collegato ad una scheda video tra quelle approvate da Apple e almeno 9 gigabyte di spazio per l'installazione (12 gigabyte se si desidera installare anche gli strumenti per gli sviluppatori). Trattandosi di una versione preliminare, tuttavia, questi dati potrebbero essere suscettibili di modifiche nel corso dello sviluppo. fonte: punto informatico
flavioti, 09/06/2009 6.54:no il mac non si formatta mai
flavioti, 08/06/2009 21.59:uscirà a SETTEMBRE 129 dollari che saranno 129 euro come al solito 29 dollari per chi ha già leopard 49 dollari il family pack
+Vincent+, 24/08/2009 15.34: disponibile dal 28 agosto 29 € con consegna gratuita
bravetto, 24/08/2009 15.36: che faccio lo prendo? voi lo prendete?^??
flavioti, 24/08/2009 15.37: no passo a windows
bravetto, 24/08/2009 15.45: ah ok chiedevo se ne valeva la pena oppure era meglio rimanere a Leopard
karma77, 24/08/2009 16.30:ok ma quali sono le novità?