Mac I computer doverebbero, secondo le previsioni, essere i protagonisti di questo Macworld. I prodotti più datati sarebbero i più probabilmennte aggiornati: Mac mini in testa, che dovrebbe beneficiare di un nuovo design più compatto, oltre a chip più performanti e schede grafiche NVIDIA. Anche iMac potrebbe essere interessato da aggiornamenti, probabilmente uno speed-bump con l’adozione di chip grafici NVIDIA, ma non è escluso un rinnovamento anche estetico. E’ probabile anche l’arrivo di nuovi MacBook Pro da 17″, sulla scia tecnica ed estetica dei portatili più piccoli presentati in autunno. Software Si è parlato, recentemente, di una piccola rivoluzione che potrebbe interessare iLife e iWork, le cui versioni 2009 potrebbero registrare un importante spostamento verso la rete, con l’offerta di servizi abbinati a MobileMe. Per quanto riguarda iTunes, potrebbe essere annunciato l’abbandono definitivo del DRM in favore di un catalogo interamente DRM-free ma caratterizzato da una maggiore variabilità dei prezzi. Alcuni si aspettano anche il lancio della prossima major release di Mac OS X, la 10.6 Snow Leopard attesa per l’anno appena iniziato. iPod /iPhone Si è parlato di iPhone nano, e si sono viste alcune strane custodie ad esso dedicate. Si è parlato di una sorta di tablet basato su iPod touch con display di dimensioni generose, una sorta di ponte tra iPod e MacBook. Per quanto riguarda iPhone, potremmo assistere all’annuncio tanto atteso della disponibilità del tethering, ovvero della possibilità di usare iPhone per navigare dal proprio Mac tramite WiFi. Varie ed eventuali Tra Home Media Server, MacBook Wheel, alla vigilia di ogni Macworld non mancano mai le previsioni un po’ impazzite. Staremo a vedere…
flavioti, 06/01/2009 19.55:niente iPhone nano cvd
Come era stato per l’iPhone, anche per la batterie integrata del nuovo MacBook Pro unibody presentato ieri sera molti lamentano la scomodità di questa soluzione. Intanto cominciano a trapelare le prime caratteristiche tecniche e i costi di manutenzione. Stando a quanto dichiarato da un portavoce Apple, infatti, sembra che gli utenti possano dormire sonni sufficientemente tranquilli: la batteria del MacBook Pro unibody è eccezionalmente capiente e garantisce una media di 8 ore d’uso continuate su singola ricarica, e circa 1.000 ricariche per una vita totale stimata in circa 5 anni. E qualora si rendesse necessaria una sostituzione, il prezzo per l’operazione è di $179. Certo, a questo punto bisognerà attendere l’uso su strada ed i primi benchmark, per poter giungere a conclusioni definitive. Tuttavia, se consideriamo i costi di sostituzione della batteria per il MacBook Air o anche il costo di una comunissima batteria per MacBook Pro ($129), probabilmente la richiesta di Apple non appare neppure eccessivamente esosa.