Della morte non so se ne avrò mai paura.
Da un lato sì, perché non si sa bene cosa ci sarà dopo e se ci sarà qualcosa.
Ma, dall'altro lato, penso: arrivato ad una certa età (diciamo 90 anni), tante persone con cui ho vissuto, sono cresciuto, a cui ho voluto bene, con cui ho diviso momenti belli e brutti, non ci saranno più.
Praticamente, ogni parte di me morirà progressivamente con loro e, forse, arrivati ad una certa età ti viene voglia di "appendere le scarpette al chiodo" perché senti che tutto il mondo che ti apparteneva e a cui tu appartenevi non c'è più.
A parte tutto ciò, ho paura del grande squalo bianco.
Nel suo habitat siamo carne da macello e non si scappa.