ok adesso non voglio fare l'avvocato del diavolo ma pensiamo un po' anche alle loro di ragioni..
non a quelle politiche ed economiche, che non mi interessano, ma a quelle "spirituali"..
fondamentalmente se loro si sentono "austriaci" sono liberi di manifestare questo lor sentimento..
porto un esempio "in scala":
Cervia è sotto Ravenna.. ma io odio Ravenna e tutto ciò che rappresenta.. mi sento sono FC (Forlì Cesena), anche per una questione di territorio (piu vicina di Ravenna) e di cultura.
Se ci fosse un referendum io voterei per cambiare provincia...
Ma figurati se Ravenna possa anche solo considerare di perdere il turismo di CErvia (quindi Milano Marittima)...
tutto questo per dire cosa?
che anche loro hanno le proprie ragioni, culturali.. vanno compresi ("compresi" non vuol dire "supportati" o "che bisogna essere d'accordo con loro")