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[Libro] Umberto Eco - Il Cimitero di Praga

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    LessThanJake
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    00 17/02/2011 16:19


    me l'hanno regalato per natale, ho iniziato a leggerlo a fine gennaio, finito la settimana scorsa.

    non ai livelli de "Il Nome della Rosa" sicuramente, a tratti lo stile di Eco arriva all'estremo risultando troppo elaborato e un pò noioso (anche per la forma adottata, il diario), forse qualche pagina in meno delle 500 e passa avrebbe fatto bene rendendo il tutto più scorrevole.

    però devo dire che dopo le prime 50-100 pagine mi ha appassionato (con le descrizioni della torino del tempo, dell'unità d'italia e della comune parigina) e da metà in poi l'ho abbastanza divorato [SM=x35278]

    qualcuno l'ha letto? pareri?







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    wholly
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    00 17/02/2011 16:30
    l'ho letto tra Natale e capodanno, anche se mi sono fermato verso 3/4 per fine ferie e non ho ancora ripreso.

    E' un libro molto difficile, perchè quello che conta non è la storia che viene raccontata, ma sono la struttura, il lessico e lo stile di scrittura gli aspetti più particolari.

    Non mi è piaciuto particolarmente, ma merita sicuramente di essere letto.

    La parte in cui, all'inizio, il protagonista insulta tutti (dai perfidi ebrei, ai francesi, agli italiani, ai piemontesi...) è straordinaria, mi fece ridere da solo come un imbecille.

    Quando parla del fatto che gli ebrei sono sessuomani perchè sono circoncisi. ahahahahha











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    LessThanJake
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    00 17/02/2011 17:25
    Re:
    wholly, 17/02/2011 16.30:

    l'ho letto tra Natale e capodanno, anche se mi sono fermato verso 3/4 per fine ferie e non ho ancora ripreso.

    E' un libro molto difficile, perchè quello che conta non è la storia che viene raccontata, ma sono la struttura, il lessico e lo stile di scrittura gli aspetti più particolari.

    Non mi è piaciuto particolarmente, ma merita sicuramente di essere letto.

    La parte in cui, all'inizio, il protagonista insulta tutti (dai perfidi ebrei, ai francesi, agli italiani, ai piemontesi...) è straordinaria, mi fece ridere da solo come un imbecille.

    Quando parla del fatto che gli ebrei sono sessuomani perchè sono circoncisi. ahahahahha




    più che altro Eco ha reso magistralmente il contrasto ironia/pregiudizi popolari sugli ebrei e realtà/persecuzioni e poi sterminio con il nazismo...

    in questa tecnica mi ha ricordato molto il film "Train de Vie" di Mihăileanu, non so se hai presente.

    non ti anticipo nulla del finale...ma fa riflettere, c'è pure un'illustrazione dell'epoca che ci sta a pennello (bellissime le illustrazioni coi giornali parigini tra l'altro).

    secondo me molto interessante anche il discorso legato alla medicina e agli studi dell'epoca sulla psichiatria.

    sicuramente un libro non per tutti [SM=x35361] romanzo storico molto difficile come hai detto.

    non sono un amante di eco, ho letto solo "Il Nome della Rosa" e questo, per rendere l'idea diciamo che se al primo in una scala da 1 a 10 do 8 abbondante, a questo do 7.

    su Anobii ho letto recensioni contrastanti, cmq ha in media 3,5 stelle su 5 dopo circa 1200 voti (io ho dato 4 stelle).











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    SuperDelve
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    00 17/02/2011 17:33
    Io ho divorato il Nome della Rosa in pochissimo tempo, leggendolo giorno e notte durante un lontano Natale. Ho questo ricordo bellissimo di una lettura forsennata e di un senso di appagamento quando Adso e Guglielmo riescono a penetrare nel finis africae, alzo la tsta dal libro e sono le cinque di mattina, mi sono sentito davvero accanto a loro in quell'esplorazione notturna!

    Però in seguito ho iniziato e presto abbandonato sia il Pendolo di Focault che Baudolino. Nonostante mi piacessero molto entrambi, soprattutto lo stile del primo (dottissimo e difficilissimo), però non è scattato quel meccanismo che ti aggancia e che ti fa superare la difficoltà di una lettura non certo "popolare".

    Sono curiosissimo circa questo libro, volevo comprarlo per Natale ma purtroppo per il momento ho letture molto meno piacevoli che mi rubano via tutto il tempo.
    Una volta libero, date anche le vostre recensioni, me lo procurerò sicuramente, e sperò avrà miglior fortuna degli altri due romanzi colpevolmente abbandonati :(










    Ciao Luca!


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    Wen0m
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    00 17/02/2011 17:39
    Lo sto leggendo, ammetto di non essere un grande conoscitore di Eco

    Avrò letto un terzo di libro circa, e dopo un inizio in sordina direi che sta decollando. La parte sulla spedizione dei Mille e il ritratto di Garibaldi sono molto interessanti sicuramente

    Le prime pagine mi hanno lasciato un pelo perplesso, ma probabilmente è dovuto al fatto che non conoscevo affatto lo stile dello scrittore

    Daccordo sul fatto che la qualità del libro che subito salta all'occhio è la capacità di unire un'ironia neanche troppo evidente ai pregiudizi del periodo (seconda metà dell'Ottocento, a mio parere epoca in cui si cominciavano ad avvertire i primi segnali di diffidenza e odio verso lo straniero, e in particolare verso il popolo ebreo, che sarebbero poi sfociati nei nazionalismi del primo Novecento)









    ..c'è un dollaro d'argento sul fondo del Sand Creek...
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    wholly
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    00 17/02/2011 17:41
    Re: Re:
    LessThanJake, 17/02/2011 17.25:


    in questa tecnica mi ha ricordato molto il film "Train de Vie" di Mihăileanu, non so se hai presente.

    non sono un amante di eco, ho letto solo "Il Nome della Rosa" e questo, per rendere l'idea diciamo che se al primo in una scala da 1 a 10 do 8 abbondante, a questo do 7.



    No, quel film non lo conosco. Adesso me lo cerco. E' pesante oppure si lascia guardare?

    Di Eco ne ho letti diversi, diciamo che se mi trovo davanti in libreria un suo lavoro lo compro a prescindere.

    Concordo con Delve che nessuno mi ha preso come il nome della Rosa, che obiettivamente è uno dei libri "contemporanei" (anche se ormai non so quanti anni abbia) più straordinari.

    E, non ti vorrei buttare giù, ma questo libro è molto più tosto di Baudolino, specie le prime 150 pagine...

    Ci sono parti, specie quando scrive in veste di narratore, in cui non si regola, con periodi di 10 righe con ottocento incisi, che sembra di leggere una versione di Seneca. [SM=x1759143]










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    LessThanJake
    Post: 9.822
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    Gaming XP User

    00 17/02/2011 18:10
    Re: Re: Re:
    wholly, 17/02/2011 17.41:



    No, quel film non lo conosco. Adesso me lo cerco. E' pesante oppure si lascia guardare?

    Di Eco ne ho letti diversi, diciamo che se mi trovo davanti in libreria un suo lavoro lo compro a prescindere.

    Concordo con Delve che nessuno mi ha preso come il nome della Rosa, che obiettivamente è uno dei libri "contemporanei" (anche se ormai non so quanti anni abbia) più straordinari.

    E, non ti vorrei buttare giù, ma questo libro è molto più tosto di Baudolino, specie le prime 150 pagine...

    Ci sono parti, specie quando scrive in veste di narratore, in cui non si regola, con periodi di 10 righe con ottocento incisi, che sembra di leggere una versione di Seneca. [SM=x1759143]



    nono quel film è tutto tranne che pesante...è ironico, a tratti fa proprio ridere, però si trasforma lentamente in un'ironia sempre più velata di tristezza e consapevolezza di quello che è successo in realtà.

    l'ho visto la prima volta in quinta liceo al cinema, cinema d'essai, poi qualche anno fà l'ho rivisto in televisione, merita [SM=x35282]

    per quanto riguarda il libro di eco, vero sui periodi lunghi, spesso arzigogolati, e soprattutto nelle prime 100 pagine come dicevo e come hai evidenziato anche tu (infatti l'inizio è ostico senza dubbio).

    però come dicevo prima a me personalmente da circa metà libro in poi ha preso abbastanza [SM=x35278]









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    wholly
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    00 17/02/2011 18:14
    Re: Re: Re: Re:
    LessThanJake, 17/02/2011 18.10:


    però come dicevo prima a me personalmente da circa metà libro in poi ha preso abbastanza [SM=x35278]



    verissimo, anche io ho notato come cambia molto lo stile di scrittura nel corso del libro.
    La parte centrale l'ho letta in aereo e devo dire che scorre moltissimo.
    Considerando la caratura dell'autore, credo sia voluto, anche se lo dovrei leggere tutto per poter capire il perchè di questi cambiamenti.













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    jorginha
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    00 17/02/2011 18:24
    Ma solo a me Il Nome della Rosa non è piaciuto?
    O meglio, non sono riuscita ad andare oltre le prime 30-40 pagine...E la cosa m'è anche dispiaciuta molto, visto che me ne hanno parlato tutti sempre benissimo

    Questo qui di libro ce l'ho a casa, ma data la premessa sul Nome della Rosa mi sa che me lo sconsigliate vero? [SM=x35283]








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    hakke5
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    ▼dn ǝpıs sıɥʇ▼
    00 17/02/2011 18:26
    Re:
    jorginha, 17/02/2011 18.24:

    Ma solo a me Il Nome della Rosa non è piaciuto?
    O meglio, non sono riuscita ad andare oltre le prime 30-40 pagine...E la cosa m'è anche dispiaciuta molto, visto che me ne hanno parlato tutti sempre benissimo

    Questo qui di libro ce l'ho a casa, ma data la premessa sul Nome della Rosa mi sa che me lo sconsigliate vero? [SM=x35283]




    i libri di Eco sono difficili all'inizio, dato che non sono di facile lettura, ma una volta preso il la vengono divorati

    il Nome della Rosa lo lessi tipo in 2-3 giorni [SM=x35328] le parti storiche erano un pò pesanti, ma sicuramente molto interessanti










    Firma fatta da Jorginha, a me piace ma lei non ci vuole credere.


    http://img460.imageshack.us/img460/1156/154019hakke5radioheadnq6.jpg
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    wholly
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    00 17/02/2011 18:28
    Re:
    jorginha, 17/02/2011 18.24:

    Ma solo a me Il Nome della Rosa non è piaciuto?
    O meglio, non sono riuscita ad andare oltre le prime 30-40 pagine...E la cosa m'è anche dispiaciuta molto, visto che me ne hanno parlato tutti sempre benissimo

    Questo qui di libro ce l'ho a casa, ma data la premessa sul Nome della Rosa mi sa che me lo sconsigliate vero? [SM=x35283]



    Quando lo hai provato a leggere il nome della rosa?

    L'età conta molto. Poi se hai visto il film e ricordi la storia sei molto meno presa.

    Prima leggi il nome della rosa e il pendolo di Foucault, poi questo.










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    jorginha
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    00 17/02/2011 23:41
    Re: Re:
    wholly, 17/02/2011 18.28:



    Quando lo hai provato a leggere il nome della rosa?

    L'età conta molto. Poi se hai visto il film e ricordi la storia sei molto meno presa.

    Prima leggi il nome della rosa e il pendolo di Foucault, poi questo.



    Avevo 16-17 anni...in quel periodo però leggevo moltissimo, di sicuro più di ora, e anche le mie letture erano un po' più di "spessore".

    E' anche vero che però trovare le parti in latino dopo aver sentito blaterale il prof tutto il giorno (odiavo il latino) me l'aveva riccamente fatta prendere a male, quello può esser stato un motivo [SM=x35274]

    Il film non l'ho mai visto, anche perchè mi hanno detto che non è nulla di che...specie se confrontato al libro (come quasi sempre d'altronde)

    che dire, riproverò [SM=x35275]








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    freezee
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    00 18/02/2011 00:35
    ops..m'avete ricordato che devo continuarlo :|








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    SuperDelve
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    00 18/02/2011 11:03
    Re: Re: Re:
    jorginha, 17/02/2011 23.41:



    Avevo 16-17 anni...in quel periodo però leggevo moltissimo, di sicuro più di ora, e anche le mie letture erano un po' più di "spessore".

    E' anche vero che però trovare le parti in latino dopo aver sentito blaterale il prof tutto il giorno (odiavo il latino) me l'aveva riccamente fatta prendere a male, quello può esser stato un motivo [SM=x35274]

    Il film non l'ho mai visto, anche perchè mi hanno detto che non è nulla di che...specie se confrontato al libro (come quasi sempre d'altronde)

    che dire, riproverò [SM=x35275]



    devi riuscire a superare il primo centinaio di pagine, in particolare quel maledetto capitolo in cui "Guglielmo ha una conversazione dottissima con Severino l'erborista" (sic). Una volta entrato nel vivo, diventa difficile abbandonarlo, per assurdo una delle parti che mi piace di più è tutta la discussione tra le due delegazioni circa il torrente ereticale.

    Poi la lettura è una cosa molta personale, secondo me. Pur essendoci dei libri che secondo me sono oggettivamente "belli", non è detto che a tutti debbano piacere.

    Io per esempio ho un idiosincrasia per il ritratto di dorian gray.

    ma sono OT :P










    Ciao Luca!