Con Blatter abbiamo ultimamente parlato circa il metodo di assegnazione delle squadre.
Questi i due punti di vista differenti.
Se voleste partecipare e dare idee, sareste tutti i benvenuti.
![[SM=x35273]](https://im0.freeforumzone.it/upload1/860221_a.gif)
02/10/2011 18.39 - Blatter:
Ricordo che c'era stata una discussione circa il draft e si dibatteva sul fatto che era brutto veder giocare le squadre peggiori nelle serie superiori.
Quest'anno siamo in tanti e le divisioni non rispecchiano il reale valore dei giocatori poiche' nelle ultime divisioni vi sono players nuovi che potrebbero essere dei fuoriclasse che, nelle coppe, con le squadre piu' forti sarebbero evidentemente avvantaggiati.
E allora, perche' non ancoriamo la forza della squadra alla divisione.
Ad esempio, 1 divisione squadre a 4,5 o 4,0 stelle, 2 divisione squadre a 4,0 stelle o 3,5 e cosi' via.
Chi sale potra' scegliere una squadra piu' forte, chi sale sara' costretto a prenderne una piu' de bole.
Il tutto, ovviamente, comporterebbe anche maggiore realismo, poiche' nelle prime divisioni vi sarebbero le squadre piu' forti.
I giocatori, poi, all'interno delle singole divisioni avrebbero squadre equilibrate.
Nelle coppe, invece, quelli delle prime divisioni avrebbero squadre piu' forti, come logica vorrebbe.
Ciao
03/10/2011 01.11 - Blatter:
A parte il fatto che se e' ottimo nel primo torneo potremmo adottarlo nel primo torneo, le squadre, nell'amito della stessa divisione, saranno sempre appartenenti alla stessa categoria, con gli ultimi che saranno i primi a scegliere e, quindi, con le squadre potenzialmente migliori.
In coppa, invece, credo sia giusto che squadre appartenenti alla divisione inferiore siano piu' scarse.
(...)
Salire di categoria per scegliere una squadra migliore crea, imho, interesse.
Con il metodo classico, invece, se scendi, puoi scegliere meglio.
E non mi pare verosimile.
Partiamo da questo presupposto, che è la mia convinzione più assoluta (eheheh): a me non piace che ci sia un handicap tra due partecipanti.
Se il partecipante A vince sul B, deve essere solo ed esclusivamente per meriti personali (bravura in primis).
L'handicap non mi piace né verso il basso, né verso l'alto: se B è meno bravo di A, non lo faccio di certo migliorare assegnandoli una squadra più forte.
Lo avvantaggio e, probabilmente, vincerà, ma non migliorà.
Se A è più bravo di B e ad A assegno una squadra più forte, B non migliorerà mai e perderà interesse, perché la sfida (già impari per una "questione di Natura" -potrei scomodare Charles Darwin hahaha-) gli sembrerà impossibile.
Detto ciò, il tuo metodo lo condivido appieno perché rispecchia in toto la realtà però, come ti ripeto, la coppa diventerebbe appannaggio di quelli già forti (e che hanno, per di più, la squadra forte).
Invece, categoria per categoria, quelli più forti avrebbero la squadra migliore di quelli che stanno più in basso in classifica.
Dopo due tornei, le distanze tra i primi tre-quattro del ranking e tutti gli altri saranno aumentate e quelli più in basso non avrebbero più interesse nel partecipare.
Col mio metodo, se è vero che più sali e più hai la squadra peggiore (parliamoci chiaro, al massimo avremmo mezza stella di differenza e questo succederà in un torneo -quello da 4,5 stelle, per intenderci-), è altrettanto vero che più sali e fai bene e più migliori la posizione nel ranking.
Puoi anche rimanere in categorie inferiori perché ti piace scegliere la squadra più forte (ripeto: potrà capitare in un torneo che ci sia
mezza stella di differenza), ma non vincerai mai il ranking, che è il fine ultimo dell'intera stagione videoludica.
Per farti capire, con l'introduzione della coppa anche quello che sta in una categoria inferiore potrebbe stare tra i primi posti del ranking per via dei risultati positivi in coppa.
Ma ti chiedo?
Succederà?
Alla fine prevale quasi sempre chi è più bravo.
Quel minimo di incertezza la creiamo permettendo ad alcuni di scegliere prima di altri.
E quì subentra il discorso overall.
Se vai a rileggere la mia premessa, potrai ben capire il motivo per cui io sia favorevole ad una omogeneità di overall delle squadre.
Che, poi, come da te detto più volte, non è mai così, visto che ci sono squadre e squadre da 4 stelle.