00 15/05/2014 00:11
partendo dal presupposto che romanzo criminale e' come dice la parola stessa un romanzo cioe' una finzione di qualcosa sicuramente ha posto le basi per essere piacevole proprio nel fatto che non racconta la realta' ma una finzione qui siamo difronte proprio all esatto contrario cioe' un tentativo di rendere quanto piu' verosimile un racconto cosa molto piu' difficile secondo il mio modesto parere
nel caso di romanzo criminale non si e' mai cercato di rendere plausibili personaggi che nella realta' erano completamente diversi qui invece si cerca in ogni sfumatura del "soggetto" di rendere i personaggi egli ambienti verosimili anche nelle scene di azione c'e' una ricerca quasi del minimalismo ambientale proprio per cercare di far immegere lo spettatore nella realta o nel verosimile
ad ognuno la scelta di percepire se sia piacevole o no ma e' da apprezzare comunque il tentativo







"E quanno more er prete,
sonàno le campane,
piangono le puttane
e i loro protettori;
ma quando moro io
non voglio gesù cristi
ma solo gagliardetti
dei Fedayn teppisti"