00 21/02/2016 19:29
Re:
xavier 75, 21/02/2016 19:11:

Qui nessuno non ammette che Totti l'abbia fatta fuori dal vaso.
Qui si discute sul fatto che una società e un allenatore serio gestiscono la faccenda dall'interno e non mettono alla berlina il più importante giocatore della storia della Roma nonché uno dei più grandi giocatori italiani nel dopo Rivera, insieme a Baggio e Del Piero.
Sono sicuro che in una delle tre strisciate questo non sarebbe mai successo ed è per questo che se fossi un tifoso romanista sarei furibondo con Spalletti.
L'allenatore ha il sacrosanto diritto di far giocare chi ritiene opportuno, ma questa situazione andava gestita,anche a muso duro, esclusivamente nel chiuso degli spogliatoi.




magari l'allenatore pensava che se dice pubblicamente che tratta tutti allo stesso modo magari sei tu calciatore a volerlo incontrare e dirgli quello che pensi nel chiuso di uno spogliatoio magari tu calciatore ti aspetti un trattamento di favore e quando pubblicamente ti senti chiamato in causa vorresti che l'allenatore lo avesse fatto prima privatamente insomma diciamo che tra i due le parole non sono mai la prima scelta in questo caso come dici la societa' e' quella che e' di fatto mancata ma sopratutto dopo non tanto prima o durante ma che ci siano lacune di ruoli e personalita' purtroppo e' evidente gia' da un po'







"E quanno more er prete,
sonàno le campane,
piangono le puttane
e i loro protettori;
ma quando moro io
non voglio gesù cristi
ma solo gagliardetti
dei Fedayn teppisti"