li4m, 03/04/2017 17.03:Accuse di Maradona a PES 2017: la risposta di Konami spaziogames La scorsa settimana vi abbiamo riferito che Diego Armando Maradona, el Pibe de Oro del calcio mondiale, si era scagliato sui social contro Konami, dopo aver scoperto che in Pro Evolution Soccer 2017 viene utilizzata la sua immagine tra i giocatori leggendari, a quanto pare senza i dovuti permessi. Maradona ha promesso azioni legali e, messa di fronte alle accuse, Konami non ha potuto fare altro che rispondere, rispendendole serenamente al mittente. "In questo momento, sono in arrivo delle notizie che ritengono che in Winning Eleven 2017 (titolo internazionale Pro Evolution Soccer 2017) ci sia un giocatore utilizzato senza permesso. La compagnia lo sta invece utilizzando nel modo corretto, sulle basi delle licenze previste dal contratto." Konami appare quindi decisamente serena, forte delle licenze e dei contratti firmati a cui fa riferimento. Vedremo se il campione argentino vorrà nuovamente replicare sui canali social o se preferirà lasciare la questione in mano ai suoi legali. Fonte: Kotaku
Accuse di Maradona a PES 2017: la risposta di Konami spaziogames La scorsa settimana vi abbiamo riferito che Diego Armando Maradona, el Pibe de Oro del calcio mondiale, si era scagliato sui social contro Konami, dopo aver scoperto che in Pro Evolution Soccer 2017 viene utilizzata la sua immagine tra i giocatori leggendari, a quanto pare senza i dovuti permessi. Maradona ha promesso azioni legali e, messa di fronte alle accuse, Konami non ha potuto fare altro che rispondere, rispendendole serenamente al mittente. "In questo momento, sono in arrivo delle notizie che ritengono che in Winning Eleven 2017 (titolo internazionale Pro Evolution Soccer 2017) ci sia un giocatore utilizzato senza permesso. La compagnia lo sta invece utilizzando nel modo corretto, sulle basi delle licenze previste dal contratto." Konami appare quindi decisamente serena, forte delle licenze e dei contratti firmati a cui fa riferimento. Vedremo se il campione argentino vorrà nuovamente replicare sui canali social o se preferirà lasciare la questione in mano ai suoi legali. Fonte: Kotaku