00 25/04/2019 18:24
fez sono molto contento che ti sia piaciuto e da quello che scrivi abbiamo provato le stesse sensazioni io ho capito che arthur stava morendo di malattia praticamente dal secondo capitolo nella missione con javier a chez porter il modo in cui tossisce dopo lo sforzo mi ha un po' allertato e sono andato avanti con sto tarlo nel cervello per tutto il resto del gioco fino a quando non collassa per strada a san denis per me sto gioco e' stato in certi momenti ben piu' di un gioco ho vissuto realmente certe interazioni in gioventu'e riproporle tali e quali trasposte in un gioco mi ha fatto male davvero sono stato giorni senza riuscire a toccare il joystick per la fatica fisica nell affrontare certe missioni e al tempo stesso ripensare a la vita reale i ricordi a volte si sono quasi sovrapposti creandomi un certo senso di confusione non ho mai giocato a niente del genere ne credo che giochero' a qualcosa di simile per parecchio e considera che ho tralasciato alcune sfide proprio per finire il gioco e magari alleviare quel senso di sofferenza che ormai stavo provando e' veramente una figata che il gioco si concluda con gli antefatti che precedono il primo red dead non ci sono ancora arrivato alla fine completa ma mi domando come si possa criticare un opera come questa e come dire che "il buono il brutto e il cattivo" e' un western da due soldi











"E quanno more er prete,
sonàno le campane,
piangono le puttane
e i loro protettori;
ma quando moro io
non voglio gesù cristi
ma solo gagliardetti
dei Fedayn teppisti"