Leggendo un po' di storie sulla Seconda Guerra mondiale, mi sono imbattuto in questo atollo al centro dell'Oceano Pacifico, lontano migliaia di km da qualsiasi costa, teatro di una vittoria fondamentale per la Marina USA contro l'Impero del Giappone.
Approfondendo un po' ho visto che è, sin dal dopoguerra, al centro di un fenomeno denominato
Pacific Trash Vortex:
Il Pacific Trash Vortex è un enorme accumulo di spazzatura galleggiante (composto soprattutto da plastica) situato nell'Oceano Pacifico, approssimativamente fra il 135º e il 155º meridiano Ovest e fra il 35º e il 42º parallelo Nord. La sua estensione non è nota con precisione: le stime vanno da 700.000 km² fino a più di 10 milioni di km² (cioè da un'area più grande della Penisola Iberica a un'area più estesa della superficie degli Stati Uniti), ovvero tra lo 0,41% e il 5,6% dell'Oceano Pacifico.
L'accumulo si è formato a partire dagli anni '50, a causa dell'azione della corrente oceanica chiamata Vortice subtropicale del Nord Pacifico (North Pacific Subtropical Gyre), dotata di un particolare movimento a spirale in senso orario, che permette ai rifiuti galleggianti di aggregarsi fra di loro.
Fonte: Wikipedia
Ecco gli effetti sull'ambiente, in un docu-film dell'anno scorso diretto da Chris Jordan, vi consiglio di guardarlo
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