Premier League, 26/a giornata: luci all'Emirates, super sfida all'Etihad, in fondo tutto da decidere
PREMIER LEAGUE DAY 26 / LONDRA - Tanti motivi per non perdersi questa giornata.
L'ennesima giornata in cui si possono decidere molte cose. E' ancora lungo il cammino, ma la retta via passa per la 26a giornata.
Si parte domani alle 13:45 con
Sunderland-Manchester United. I Black Cats non vincono esattamente da un mese, e fare punti, vista la classifica, risulta di vitale importanza. Magari un colpaccio cambierebbe tutto l'andamento. I Red Devils hanno subito la beffa del gol di Costa nel recupero nell'ultima uscita a Stamford Bridge. Le cose sono sicuramente migliorate, ma un eventuale mancata qualificazione per la Champions League (lontana 6 punti) sarebbe un fallimento totale.
Passiamo ora ai match delle 16. Il
Bournemouth, grazie alla posizione di classifica, può respirare al momento. Arriva lo
Stoke City a fare visita. I Potters sono in crisi: tre sconfitte di fila, un gol fatto nelle ultime quattro giornate e vittoria che manca da un mese. Sarà dura in casa delle insidiose Cherries.
Altra squadra che non se la passa bene è il
Crystal Palace. Dopo un grande inizio, sono stati persi troppi punti per strada. Un punto nelle ultime cinque giornate. Media da retrocessione. Adesso arriva il derby col
Watford, che giocherà il terzo derby consecutivo. Anche gli Hornets stanno vivendo una stagione di alti e bassi dopo un ottimo inizio. E' l'ora del riscatto.
L'
Everton si ripresenta davanti ai suoi tifosi con due vittorie consecutive di livello (tre se contiamo l'FA Cup), cosa molto rara in questa stagione. 6 gol fatti e 0 subiti nelle ultime due uscite. Adesso arriva un'altra prova importante contro il
West Bromwich, stanco dalla partita di FA Cup contro il Peterborough finita ai rigori e bisognoso di punti (non vince in campionato dal primo match dell'anno nuovo).
Chi se la passa peggio di tutte, al momento, è il
Norwich. Apparte il rocambolesco k.o. con il Liverpool per 4-5, il club non sta mostrando nulla di buono. 5 sconfitte consecutive (6 contanto l'FA Cup). Adesso arriva il
West Ham, stanco ma anche galvanizzato dalla vittoria all'ultimo respiro in FA Cup col Liverpool. Sarà interessante, per la classifica e per il bisogno di vincere da un punto di vista morale.
Se la passano sicuramente meglio
Swansea e
Southampton. Le premesse per un bel match al Liberty Stadium ci sono tutte. I gallesi, con Guidolin sulla panchina, sono usciti dalla zona nera della classifica e nelle ultime cinque gare hanno raccolto 8 punti. Anche i Saints, dopo un inizio deludente, si stanno riprendendo. 13 i punti nelle ultime cinque partite. La zona Europa adesso dista solo cinque lunghezze.
Alle 18:30 si vola nel profondo nord.
Chelsea-Newcastle è un'altra sfida molto interessante. All'andata fu un bellissimo 2-2. Adesso ci si aspetta lo stesso spettacolo. I Geordies sono teoricamente salvi di un punto, e una vittoria domani varrebbe molto. La stagione del Chelsea sembra ormai compromessa ma bisogna tenere in alto l'onore.
La domenica si apre col match clou di questa stagione: alle 13:45 c'è
Arsenal-Leicester. I Foxes arrivano con il primo posto che rimarrebbe tale anche se sconfitti. Ma fare punti risulterebbe a dir poco fondamentale. L'Arsenal ha bisogno, invece, di dimostrare di poter finalmente tornare a lottare per il titolo e di non essere più quella squadra che tanto ha gettato all'ortiche nelle ultime stagioni.
Alle 15:05, invece, a Birmingham l'
Aston Villa cerca il riscatto contro un
Liverpool molto altalenante. Servono punti salvezza, mentre i Reds vogliono dimostrare di essere maturati a causa delle ultime uscite.
Si chiude la giornata alle 17:15 con
Manchester City-Tottenham. Altre due contendenti al titolo. Non lo può nascondere Pochettino, i risultati sono dalla sua, le quattro vittorie di fila e i cinque punti di distanza dal primo posto parlano da soli. Il City per molti è già proiettato al prossimo anno con Guardiola sulla panchina. Vanno smentite queste voci. D'altronde il primo posto è sempre lì vicino.