| | | Post: 1.471 | Registrato il: 02/02/2005 | Gaming XP User
| | OFFLINE |
|
10/12/2010 15:49 | |
Qualcuno di voi è iscritto a questo sito? aNobii.com?
Per chi non lo conoscesse, è una sorta di social network basato interamente sui libri... lo consiglio a tutti i lettori del forum! |
|
| | | Post: 665 | Registrato il: 15/04/2010 | Città: TARANTO | Età: 33 | Gaming XP User
| | OFFLINE |
|
10/12/2010 18:10 | |
io ce l'ho
vorrei leggere di più onestamente
Elio90 anche lì
"Uccidere chi ha ucciso è, secondo me, un castigo non proporzionato al delitto. L'assassinio legale è assai più spaventoso di quello perpetrato da un brigante. La vittima del brigante è assalita di notte, in un bosco, con questa o quell'arma; e sempre spera, fino all'ultimo, di potersi salvare. Si sono dati casi, in cui l'assalito, anche con la gola tagliata, è riuscito a fuggire, ovvero, supplicando, ha ottenuto grazia dai suoi assalitori. Ma con la legalità, quest'ultima speranza, che attenua lo spavento della morte, ve la tolgono con una certezza matematica, spietata. Attaccate un soldato alla bocca di un cannone, e accostatevi con la miccia: chi sa! Penserà il disgraziato, tutto è possibile… Ma leggetegli la sentenza di morte, e lo vedrete piangere o impazzire. Chi ha mai detto che la natura umana può sopportare un tal colpo senza perdere la ragione? A che dunque questa pena mostruosa e inutile? Un solo uomo potrebbe chiarire il punto; un uomo cui abbiamo letto la sentenza di morte, e poi detto:"Va', ti è fatta la grazia!". Di un tal strazio anche Cristo ha parlato… No, no, è inumana la pena, è selvaggia e non può né deve essere lecito applicarla all'uomo." (L'idiota - F. Dostoevskij)
|
| | | Post: 8.848 | Registrato il: 07/11/2003 | Città: ROMA | Età: 38 | Gaming XP User
| | OFFLINE |
|
11/12/2010 14:28 | |
ero iscritto un po' di anni fa, mi ero imbarcato nell'impresa di catalogare la mia libreria con gli isbn, poi me so rotto le palle e morta là
Ciao Luca!
|
|
|